La sindrome di Takotsubo è una condizione cardiaca temporanea che può verificarsi a seguito di forti stress emotivi o fisici.
Solitamente è scatenata da
forti stress emotivi (come lutti, forti delusioni, shock) o fisici
(incidenti, interventi chirurgici).
Tu m’hai scritto cosí: «Or che spezzato
è questo nostro amor fatto di ebbrezze,
io ti rimando i baci che m’hai dato
io ti rimando tutte la carezze».
Piccola bimba mia sempre malata,
una cosa ti sei dimenticata.
La prima cosa che ti ho data, o amore,
ti sei scordata di ridarmi il cuore!
Sergio Corazzini
Infrangere cuori, spezzare
sogni, andati, intrisi di anime
distolte dal viaggio un attimo
"Cuore infranto"
Alla base, un evento traumatico o un’emozione troppo intensa, come
una perdita o una forte delusione, che sprigionano un eccesso di ormoni
dello stress come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina, così
aumentando la concentrazione di calcio a livello intercellulare, con
conseguente danno del muscolo cardiaco. Guarirà solitamente nel giro di
giorni o settimane, ma forse mai del tutto. La
scoperta sarebbe piaciuta a Marcel Proust, che nella “Recherche”
racconta l’amore come un morbo, ottuso o invalidante, con la sua
patogenesi scandita in quattro stadi: assuefazione (dunque dipendenza);
ansia (per eccesso di investimento); gelosia (paura della perdita) e
oblìo.
Il
ventricolo sinistro, durante la sindrome, si contrae in modo anomalo,
assumendo una forma allargata simile al takotsubo, mentre la base del
cuore si contrae in modo eccessivo.
La
sindrome di Takotsubo è generalmente reversibile e i sintomi tendono a
risolversi nel giro di giorni o settimane con le cure appropriate
Quindi il termine usato di "cuore infranto" deriva dalla forma che assume il ventricolo sinistro del cuore durante questa sindrome, che ricorda, in modo assolutamente appropriato, la forma di una trappola usata dai giapponesi per catturare i polpi, chiamata appunto takotsubo.
(dalla rete).
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