Quota Centoquarantuno l’1 agosto 1916
Bosco Cappuccio
ha un declivio
di velluto verde
come una dolce
poltrona
Appisolarmi là
solo
in un caffè remoto
con una luce fievole
come questa
di questa luna
Giuseppe Ungaretti
vita, morte, sopravvivenze;
recessi di scuola infranti
da conoscenze postume...
C'era una volta
è una tipica espressione utilizzata come introduzione in numerose fiabe. Formule simili risalgono quasi all'origine della scrittura, essendo già utilizzate quattromila anni fa nei racconti babilonesi, e si ritrovano in tutte le lingue del mondo.
Nella letterature europee, è attestata da Apuleio, che apre la favola di Amore e Psiche nelle Metamorfosi con «Erant in quadam civitate rex et regina…» e diventa canonica nella letteratura italiana con il "Pentamerone" di Giambattista Basile (1634).
(da wikipedia)
L'espressione "c'era una volta" (once upon a time in lingua inglese) è una formula tipica che introduce le fiabe e i racconti, collocando la storia in un passato indeterminato e fantastico.
È un modo per iniziare un racconto e sottolineare che si tratta di qualcosa che è successo in un tempo passato e non precisamente definito.
Pur essendo associata alle
fiabe, "c'era una volta" può essere utilizzata anche nella vita di
tutti i giorni per introdurre un racconto di eventi passati, magari con
un tono nostalgico o enfatico.
(dalla rete)
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