Gujil
L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.
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martedì 2 luglio 2024
Protocollo cittadino #128 (Ombra)
Gujil
lunedì 25 luglio 2022
Dopo ogni tempesta
Vola
Un triste uccello si congela sul parabrezza del vicino.
Il corpo riempito di neve
il becco capace di raccogliere grandine
e artigli come falce
frantumano il vetro di sicurezza
in rifiuti non riciclabili.
Il vicino impreca
afferra la carcassa dalle ali di ghiaccio
la spacca in due
raccoglie i pezzi
e li lancia nell’aria invernale.
Vola! – urla
Vola! – inveisce con sangue freddo
alla scena dello schema
senza vedere
le due metà d’uccello animarsi
salire per cadere
con un’ala sola
incunearsi
nei suoi occhi arrossati
Attila József
giovedì 21 luglio 2022
Psiche

Ti vorrei così,
confuso e insicuro,
come un bambino attaccato alla gonna della madre
consumato come la pallina del cane
sempre per terra, sempre nel posto dove non l’aspetti
come un pallone dopo la partita, la tua,
mascula e prepotente,
senza vinti né vincitori.
Ti vorrei, insomma,
per inciampare…
Natalia Bondarenko
da "Terra altrui"
(Samuele Editore, 2012)
lunedì 9 maggio 2022
Anima e Animus
Nessuno può immaginare
Quel che dico quando me ne sto in silenzio
Chi vedo quando chiudo gli occhi
Come vengo sospinta quando vengo sospinta
Cosa cerco quando lascio libere le mie mani.
Nessuno, nessuno sa
Quando ho fame quando parto
Quando cammino e quando mi perdo,
nessuno sa che per me
e andare è ritornare,
e ritornare è indietreggiare
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera
e quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
Ed io glielo lascio credere
E creo.
Hanno costruito per me una gabbia
affinché la mia libertà fosse una loro concessione
E ringraziassi e obbedissi
Ma io sono libera prima e dopo di loro, con e senza di loro
Sono libera nella vittoria e nella sconfitta
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della prigione è la loro lingua
Tuttavia la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio
E al mio desiderio non impartiscono ordini.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
Ed io glielo lascio credere E creo.
Joumana Haddad
Quando si svelerà il sospeso, il velo,
saremo liberi dal giogo dei corpi
amare allora sarò più semplice, puro;
l'attesa ancora ci prova...
Secondo Jung ogni persona possiede al suo interno una controparte
femminile e maschile, elemento che si riflette a livello biologico e
psicologico. La controparte femminile insita nell’uomo, come il suo
opposto, presenta una funzione mediatrice agendo come una sorta di ponte
che unisce il Sé e l’inconscio. Jung nominò Anima la componente femminile presente nell’uomo, mentre
impiegò il termine Animus per rappresentare il suo opposto. La
concezione junghiana di Anima si differenzia nettamente dall’equivalente
semantico che attribuiamo a questo termine in ambito religioso o
filosofico. Allo stesso modo, Anima e Animus non rappresentano la mente
nella sua totalità; Jung impiega entrambi i termini per riferirsi a due
tra i tanti archetipi della psiche. Durante tutto l’arco di vita Anima e Animus agiscono come una guida
che orienta la persona nell’esplorazione di sé stessa e del mondo che la
circonda, talvolta ostacolando il benessere individuale a causa di
meccanismi disfunzionali dettati dalla scarsa consapevolezza della
propria natura (Benedetta Mulas, dalla rete).
venerdì 7 maggio 2021
Di confini valicati
I confini personali sono limiti che mettiamo per proteggere la
nostra integrità, la nostra energia, la nostra salute, le nostre
relazioni, i nostri propositi, le nostre opinioni e credenze, in una
parola la nostra vita.
I confini proteggono la nostra salute emotiva e fisica, proteggono
dal comportamento e dalle richieste degli altri, permettono di esprimere
con fiducia chi siamo e che cosa vogliamo e soprattutto non vogliamo.
Essi aiutano a vivere la vita nel modo in cui si desidera viverla.
Se non tolleriamo le violazioni ai nostri confini e siamo convinti e
determinati nel difenderli, i manipolatori o altre persone malsane si
allontaneranno da noi e la selezione di relazioni adatte, empatiche,
basate sul rispetto sarà automatica (dalla rete).
martedì 16 marzo 2021
"Tempus fugit"
La
sensazione di non avere tempo è spesso causa di valutazioni errate; si
crede di essere in ritardo sul mondo e, spesso non è così, bisogna
procedre per priorità e già questo molte volte risolve il problema.
Altro discorso è quando la sensazione di non avere tempo ha risvolti
sulla psiche;
molti non si accorgono di invecchiare e non percepiscono
che il tempo si consuma e consuma.
Il più delle volte si rifiuta il
concetto di fine tempo e ci si convince di averne all'nfinito.
Non è
così.
Non è proprio così.
Siamo bombe ad orologeria con un timer tarato a casaccio, spero
solo che al mio sia stata data una buona carica.
È da un suono remoto
dalla casa, dalla stanza in fondo,
o è un mio tremito interno
o è quel giovane ailanto
che s’agita là fuori, all’imbocco del parco,
il selvatico che alligna dappertutto
senza riguardi.
Di dove viene che non la vedo,
questa speranza
io non so in che cosa,
questa gioia improvvisa
fuori del cuore,
quest’aliena che canta
la sua infinita ragione d’esistere?
Anna Maria Carpi
da "Quando avrò tempo"
sabato 6 febbraio 2021
Leggere un ritorno
Niente di più e niente di meno.
E' importante comprendere gli altri, metterci nei loro panni, affinchè possiamo capire cosa provano realmente
esiste ancora qualcuno che ama dare e ricevere
(dalla rete)...
luci del mattino sfiorano il senso,
ansie ritrovate costellano il battito...
perdonami cuore mio, ancora,
per cose che dico, che faccio...
non lasciare
l’eclisse di te
nella mia stanza.
Chi ti cerca è il sole,
non ha pietà della tua assenza
il sole, ti trova anche nei luoghi
casuali
dove sei passata,
nei posti che hai lasciato
e in quelli dove sei
inavvertitamente andata
brucia
ed equipara
al nulla tutta quanta
la tua fervida giornata.
Eppure è stata,
è stata,
nessuna ora
sua è vanificata."
lunedì 9 novembre 2020
Maturazione del pensiero
Dentro l’anima mia, dove più scura
La notte incombe e più s’accupa il voto,
Separato dal mondo, al mondo ignoto,
Un orrendo pensier cresce e matura;
Simile a frutto di letal natura,
Che in fosca valle, sotto a ciel remoto,
Dall’aer pigro e dal putrido loto
Sugge d’amari toschi atra mistura.
Cresce e matura il rio pensier nell’ombra
Tacitamente, e a poco a poco tutto
Di sé l’esterrefatto animo ingombra.
E già s’appressa il di, già scocca l’ora,
Che del veleno onde l’orribil frutto
S’impregna e turge converrà ch’io mora.
Arturo Graf

maturano pensieri, cose riflessioni;
siamo animali di affetti e passioni,
siamo residui di dio, qui in attesa...
La psicologia dell'età evolutiva è il settore della psicologia dello sviluppo che studia il processo di crescita e organizzazione delle persone, legata alla crescita fisica e psicologica nell'ambiente sociale, nel periodo che va dalla nascita ai 18 anni. Infatti in questo periodo la personalità va acquistando, attraverso alcuni processi evolutivi, una maggiore autonomia e maturazione nella comprensione della partecipazione affettiva e di socializzazione (da wikipedia).
venerdì 15 maggio 2020
Odio e amore
Forse tu ti chiedi perchè io lo faccia.

qualcuno, prima di noi, ha pensato cose;
siamo in procinto di regredire oppure
evolvere? cambiare? camminare nel vento?..
possiamo iniziare a considerarci persone ambivalenti
dal punto di vista emotivo.
Questo non vuol dire che prima proviamo odio e poi amore o viceversa. L’ambivalenza emotiva si caratterizza per il fatto che le due emozioni, l’amore e l’odio, non si sostituiscono, ma coesistono insieme senza che una superi l’altra.
(dalla rete)
sabato 12 gennaio 2019
Essere!
È, l’essere. È.
Intero,
inconsumato,
pari a sé.
diviene.
Senza fine,
infinitamente è
e diviene,
diviene
se stesso
altro da sé.
Come è
appare.
Niente
di ciò che è nascostolo nasconde.
Nessuna
cattività di simbolo
lo tiene
o altra guaina lo presidia.
O vampa!
Tutto senza ombra flagra.
È essenza, avvento, apparenza,
tutto trasparentissima sostanza.
È forse il paradiso
questo? oppure, luminosa insidia,
un nostro oscuro
ab origine, mai vinto sorriso?
è un tema che attraversa tutta la storia della filosofia
fin dai suoi esordi.
Per quanto già posto dalla filosofia indiana sin dal IX secolo a.C., è all'eleate Parmenide che si deve l'aver dato inizio in Occidente a questo lungo dibattito che percorre i secoli e le diverse culture fino ai nostri giorni.

nel senso ontologico cioè suo proprio, è quindi uno dei concetti fondamentali tra quelli elaborati dalla tradizione del pensiero filosofico occidentale.
...il verbo essere
serve per dire esplicitamente che qualcosa o qualcuno ha (o avrà, o avrebbe, etc.) qualche caratteristica (indicato con un aggettivo) o stato (indicato con il participio passato di un verbo).
lunedì 7 gennaio 2019
Depressione mattutina (a Anna)
In gergo tecnico, si chiama la mattina bassa (la depressione mattutina).
Questo dovrebbe anche essere esaminato professionalmente per scoprire perché non si può dormire.
Se viene disturbato per un lungo periodo di tempo, ciò può anche portare alla depressione.
Se si ha solo un lieve disagio o lieve disagio, è anche possibile utilizzare il mosto di San Giovanni. Un’ erba molto ben noto che può aiutare contro gli stati d’ animo.(dalla rete).
Depressione mattutina
spire di fuoco e bolle disoccupate che si raffreddano;
sono denudato, continuo a calcolare se ce la faccio
a sopportare il freddo del mattino e il suo abbigliamento.
La stanza da bagno è scialbata di luce,
i piccioni gonfi ed eccitati scuotono le penne –
col tempo essi scorderanno la finestra;
io non posso – io, in fuga senza un davanzale.
Sulle scale ricoperte di tappeto le tue scarpe battono,
battono più vicine, e si ritirano distrattamente,
si ritira la vita come da una puntata a poker.
La vita è davvero ritirata, ma dopo tutto lo sarà…
È più sicuro fuori; all’aria aperta
l’auto che corre per urtarci ha spazio per sterzare.
mercoledì 19 settembre 2018
Presagi

Il termine praesagium (antico praesagum) deriva dalla locuzione "omnes prae sagum parvi futuros", che in latino significa "tutti, in presenza dei sacerdoti (lett.: di chi indossa il saio) sarebbero stati tenuti in piccolo conto".
Indice di tramonti,
Ad avvertire l’erba sbigottita
Che su lei presto scenderà la notte.
(1863)

L'antica religione romana
aveva due distinte figure per l'interpretazione dei presagi.
Gli auguri
interpretavano il volo degli uccelli,
mentre gli aruspici
traevano le previsioni usando le interiora degli animali sacrificati.