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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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martedì 2 luglio 2024

Protocollo cittadino #128 (Ombra)

 Ombra
 
Nei lunghi anni insieme scorgo
momenti d'amore vividi, certi;
ora che resta il ricordo assumi
le pose che sai, quelle che mai...

Gujil  
 
Secondo Jung l’Ombra è vicina all’uomo e ne cela l’inaccettabile; l’Ombra, la figura proiettata sulla parete, che insegue l’individuo anche quando si allontana, è uguale nella forma ma opposta nei movimenti e direzione. L’Ombra è qualcosa che esiste solo in presenza della luce, poiché un corpo immerso nel buio non ha parti oscure, non ha Ombra. Luce e Ombra sono quindi considerati come metafore del Bene e del Male, Positivo e Negativo (dalla rete).

lunedì 25 luglio 2022

Dopo ogni tempesta

...E’ nei momenti di sconforto e dolore, quando sentiamo che nulla sembra avere più senso e perdiamo la capacità di imprimere una direzione coerente alla nostra vita, che dobbiamo agire la regola del “buono ma non grande”: ossia curare i piccoli gesti quotidiani, le semplici ma rassicuranti abitudini di tutti i giorni, pensando che sono la base della nostra vita ed è da lì che possiamo attingere energia e stabilità per fare le cose più grandi.

Vola

Un triste uccello si congela sul parabrezza del vicino.
Il corpo riempito di neve
il becco capace di raccogliere grandine
e artigli come falce
frantumano il vetro di sicurezza
in rifiuti non riciclabili.
Il vicino impreca
afferra la carcassa dalle ali di ghiaccio
la spacca in due
raccoglie i pezzi
e li lancia nell’aria invernale.
Vola! – urla
Vola! – inveisce con sangue freddo
alla scena dello schema
senza vedere
le due metà d’uccello animarsi
salire per cadere
con un’ala sola
incunearsi
nei suoi occhi arrossati

Attila József

 

La rabbia monta in noi come tempesta
siamo animali di istinti ed ormoni,
campeggia una scritta sui muri,
si legge, si impreca, si vive...
  
C’è sempre qualcosa di buono e costruttivo che possiamo fare nelle difficoltà e nel dolore e l’inizio di un nuovo anno rappresenta un’ottima occasione per metterci simbolicamente in cammino verso le nostre mete, siano esse obiettivi professionali, personali o spirituali... 
(Annalisa Barbier, -psicologa - dalla rete)

giovedì 21 luglio 2022

Psiche

La differenza chiave tra amare e voler bene in psicologia è che l’amore può essere sentito solo verso una persona speciale nella tua vita, mentre puoi voler bene a chiunque, anche a coloro che non conosci personalmente (dalla rete).

Ti vorrei così

Ti vorrei così,
confuso e insicuro,
come un bambino attaccato alla gonna della madre
consumato come la pallina del cane
sempre per terra, sempre nel posto dove non l’aspetti
come un pallone dopo la partita, la tua,
mascula e prepotente,
senza vinti né vincitori.
Ti vorrei, insomma,
per inciampare…

Natalia Bondarenko
da "Terra altrui"
(Samuele Editore, 2012)

sapere le cose a volte le complica,
si rimane indecisi, indifesi e stupiti;
le frange dell'incomprensione sono sottili,
rimane il sentire di fondo, non descrivibile...

lunedì 9 maggio 2022

Anima e Animus

Sono una donna

Nessuno può immaginare
Quel che dico quando me ne sto in silenzio
Chi vedo quando chiudo gli occhi
Come vengo sospinta quando vengo sospinta
Cosa cerco quando lascio libere le mie mani.
Nessuno, nessuno sa
Quando ho fame quando parto
Quando cammino e quando mi perdo,
nessuno sa che per me
e andare è ritornare,
e ritornare è indietreggiare
che la mia debolezza è una maschera
e la mia forza è una maschera
e quel che seguirà è una tempesta.
Credono di sapere
Ed io glielo lascio credere
E creo.
Hanno costruito per me una gabbia
affinché la mia libertà fosse una loro concessione
E ringraziassi e obbedissi
Ma io sono libera prima e dopo di loro, con e senza di loro
Sono libera nella vittoria e nella sconfitta
La mia prigione è la mia volontà!
La chiave della prigione è la loro lingua
Tuttavia la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio
E al mio desiderio non impartiscono ordini.
Sono una donna.
Credono che la mia libertà sia loro proprietà
Ed io glielo lascio credere E creo.

Joumana Haddad

 

Quando si svelerà il sospeso, il velo,
saremo liberi dal giogo dei corpi
amare allora sarò più semplice, puro;
l'attesa ancora ci prova...

Secondo Jung ogni persona possiede al suo interno una controparte femminile e maschile, elemento che si riflette a livello biologico e psicologico. La controparte femminile insita nell’uomo, come il suo opposto, presenta una funzione mediatrice agendo come una sorta di ponte che unisce il Sé e l’inconscio. Jung nominò Anima la componente femminile presente nell’uomo, mentre impiegò il termine Animus per rappresentare il suo opposto. La concezione junghiana di Anima si differenzia nettamente dall’equivalente semantico che attribuiamo a questo termine in ambito religioso o filosofico. Allo stesso modo, Anima e Animus non rappresentano la mente nella sua totalità; Jung impiega entrambi i termini per riferirsi a due tra i tanti archetipi della psiche. Durante tutto l’arco di vita Anima e Animus agiscono come una guida che orienta la persona nell’esplorazione di sé stessa e del mondo che la circonda, talvolta ostacolando il benessere individuale a causa di meccanismi disfunzionali dettati dalla scarsa consapevolezza della propria natura (Benedetta Mulas, dalla rete).

venerdì 7 maggio 2021

Di confini valicati

Avere confini personali non significa essere egoisti e non empatici, poiché siamo noi stessi il nostro interesse principale, dobbiamo avere a cuore noi stessi prima di tutto. Se qualcuno viola un nostro confine personale e non lo allontaniamo, ci sentiremo arrabbiati, fraintesi, frustrati, ignorati, impotenti o infastiditi.

Quel confine che abbiamo tracciato

Interlinea discontinuo nei passi
di chi cammina insicuro, straniti,
 abbiamo di nuovo passato
quel confine che abbiamo tracciato.

Nell'ansia di nascondere i fatti
proponiamo misure di contenimento
instabili anime fibrillanti
scintilliamo d'attrito, di scontri.
 
Involontari protagonisti di irrisolti
pseudodrammi di quartiere crediamo
di aver soluzioni ad antiche domande
che buttiamo come carta nel vento.

Abbiamo nuovamente valicato
quel confine che abbiamo tracciato.
 
Anonimo
del XX° Secolo
da "Le implicazioni sentimentali"

I confini personali sono limiti che mettiamo per proteggere la nostra integrità, la nostra energia, la nostra salute, le nostre relazioni, i nostri propositi, le nostre opinioni e credenze, in una parola la nostra vita.
I confini proteggono la nostra salute emotiva e fisica
, proteggono dal comportamento e dalle richieste degli altri, permettono di esprimere con fiducia chi siamo e che cosa vogliamo e soprattutto non vogliamo.
Essi aiutano a vivere la vita nel modo in cui si desidera viverla.
Se non tolleriamo le violazioni ai nostri confini e siamo convinti e determinati nel difenderli, i manipolatori o altre persone malsane si allontaneranno da noi e la selezione di relazioni adatte, empatiche, basate sul rispetto sarà automatica (dalla rete).

martedì 16 marzo 2021

"Tempus fugit"

"Tempus fugit"

La sensazione di non avere tempo è spesso causa di valutazioni errate; si crede di essere in ritardo sul mondo e, spesso non è così, bisogna procedre per priorità e già questo molte volte risolve il problema.
Altro discorso è quando la sensazione di non avere tempo ha risvolti sulla psiche;
molti non si accorgono di invecchiare e non percepiscono che il tempo si consuma e consuma.
Il più delle volte si rifiuta il concetto di fine tempo e ci si convince di averne all'nfinito.
Non è così.
Non è proprio così.
Siamo bombe ad orologeria con un timer tarato a casaccio, spero solo che al mio sia stata data una buona carica.

Gujil

  

È da un suono remoto
dalla casa, dalla stanza in fondo,
o è un mio tremito interno
o è quel giovane ailanto
che s’agita là fuori, all’imbocco del parco,
il selvatico che alligna dappertutto
senza riguardi.

Di dove viene che non la vedo,
questa speranza
io non so in che cosa,
questa gioia improvvisa
fuori del cuore,
quest’aliena che canta
la sua infinita ragione d’esistere?

Anna Maria Carpi
da "Quando avrò tempo"

 
 
È l'errore che facciamo tutti,
pensare di avere tempo.
   
Gianrico Carofiglio
 
 
le nostre gioie appese ai muri
fotogrammmi di vita passata;
cerchiamo stralci di pensieri futuri,
il tempo incalza, la ragione lo sà...

sabato 6 febbraio 2021

Leggere un ritorno

una cosa è certa, noi riceviamo esattamente quello che diamo.
Niente di più e niente di meno.
E' importante comprendere gli altri, metterci nei loro panni, affinchè possiamo capire cosa provano realmente 
ed evitare di ferirli...
esiste ancora qualcuno che ama dare e ricevere

(dalla rete)
...

 luci del mattino sfiorano il senso,
ansie ritrovate costellano il battito...
perdonami cuore mio, ancora,
per cose che dico, che faccio...

“Non andartene,
non lasciare
l’eclisse di te
nella mia stanza.
Chi ti cerca è il sole,
non ha pietà della tua assenza
il sole, ti trova anche nei luoghi
casuali
dove sei passata,
nei posti che hai lasciato
e in quelli dove sei
inavvertitamente andata
brucia
ed equipara
al nulla tutta quanta
la tua fervida giornata.
Eppure è stata,
è stata,
nessuna ora
sua è vanificata."
 
Mario Luzi

lunedì 9 novembre 2020

Maturazione del pensiero

Pensier che matura

Dentro l’anima mia, dove più scura
La notte incombe e più s’accupa il voto,
Separato dal mondo, al mondo ignoto,
Un orrendo pensier cresce e matura;
 

Simile a frutto di letal natura,
Che in fosca valle, sotto a ciel remoto,
Dall’aer pigro e dal putrido loto
Sugge d’amari toschi atra mistura.
 

Cresce e matura il rio pensier nell’ombra
Tacitamente, e a poco a poco tutto
Di sé l’esterrefatto animo ingombra. 

E già s’appressa il di, già scocca l’ora,
Che del veleno onde l’orribil frutto
S’impregna e turge converrà ch’io mora.
 

Arturo Graf

 

dentro di noi, man mano che passa il tempo
maturano pensieri, cose riflessioni;
siamo animali di affetti e passioni,
siamo residui di dio, qui in attesa...
 

La psicologia dell'età evolutiva è il settore della psicologia dello sviluppo che studia il processo di crescita e organizzazione delle persone, legata alla crescita fisica e psicologica nell'ambiente sociale, nel periodo che va dalla nascita ai 18 anni. Infatti in questo periodo la personalità va acquistando, attraverso alcuni processi evolutivi, una maggiore autonomia e maturazione nella comprensione della partecipazione affettiva e di socializzazione (da wikipedia).

venerdì 15 maggio 2020

Odio e amore


L’ambivalenza emotiva fa parte di noi,
non possiamo evitare di provare amore e odio,
 anche se questo genera in noi un grande malessere.

Odio e amo.
Forse tu ti chiedi perchè io lo faccia.
Non lo so.
Ma sento che accade, e ne sono tormentato.

Publio Valerio Catullo

sarà che nessuno scopre nulla di nuovo
qualcuno, prima di noi, ha pensato cose;
siamo in procinto di regredire oppure
evolvere? cambiare? camminare nel vento?..

Quando proviamo sentimenti di amore e odio,
possiamo iniziare a considerarci persone ambivalenti
dal punto di vista emotivo.
Questo non vuol dire che prima proviamo odio e poi amore o viceversa. L’ambivalenza emotiva si caratterizza per il fatto che le due emozioni, l’amore e l’odio, non si sostituiscono, ma coesistono insieme senza che una superi l’altra.
(dalla rete)

sabato 12 gennaio 2019

Essere!

 
È, l'essere. È

È, l’essere. È.
Intero,
inconsumato,
pari a sé.
          Come è
diviene.
          Senza fine,
infinitamente è
e diviene,
          diviene
se stesso
altro da sé.
          Come è
appare.
          Niente
di ciò che è nascosto
lo nasconde.
          Nessuna
cattività di simbolo
lo tiene
          o altra guaina lo presidia.
                    O vampa!

Tutto senza ombra flagra.
È essenza, avvento, apparenza,
tutto trasparentissima sostanza.

È forse il paradiso
questo? oppure, luminosa insidia,
un nostro oscuro
ab origine, mai vinto sorriso?
 
Mario Luzi
da "Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini", 1994
 
 
 Quello dell'essere
è un tema che attraversa tutta la storia della filosofia
fin dai suoi esordi.
Per quanto già posto dalla filosofia indiana sin dal IX secolo a.C., è all'eleate Parmenide che si deve l'aver dato inizio in Occidente a questo lungo dibattito che percorre i secoli e le diverse culture fino ai nostri giorni.
L'Essere,
nel senso ontologico cioè suo proprio, è quindi uno dei concetti fondamentali tra quelli elaborati dalla tradizione del pensiero filosofico occidentale.
...il verbo essere
serve per dire esplicitamente che qualcosa o qualcuno ha (o avrà, o avrebbe, etc.) qualche caratteristica (indicato con un aggettivo) o stato (indicato con il participio passato di un verbo).
(da Wikipedia)
 
 siamo quello che siamo sempre,
io, come altri pieno di boria nel sé;
correi a volte infinite spiagge
dove posare sereno il corpo al sole...

lunedì 7 gennaio 2019

Depressione mattutina (a Anna)

La depressione è solitamente associata a fluttuazioni giornaliere.
Al mattino, il vostro umore può essere al suo punto più basso, e durante il giorno, si normalizza di nuovo.
In gergo tecnico, si chiama la mattina bassa (la depressione mattutina).
Una depressione mattutina è quasi impossibile da cogliere, in quanto può essere solo una sintomatologia temporanea.
Osservare se solo al mattino è presente il cosiddetto mattino basso (mattina depressione mattutina).
Un’ interruzione costante del sonno notturno può essere una causa.
Questo dovrebbe anche essere esaminato professionalmente per scoprire perché non si può dormire.
Un sonno sufficiente è particolarmente importante.
Se viene disturbato per un lungo periodo di tempo, ciò può anche portare alla depressione.
Se si ha solo un lieve disagio o lieve disagio, è anche possibile utilizzare il mosto di San Giovanni. Un’ erba molto ben noto che può aiutare contro gli stati d’ animo.(dalla rete).
 
Depressione mattutina
 
L’acqua del bagno schiamazza nella vasca, dieci minuti, venti,
spire di fuoco e bolle disoccupate che si raffreddano;
sono denudato, continuo a calcolare se ce la faccio
a sopportare il freddo del mattino e il suo abbigliamento.
La stanza da bagno è scialbata di luce,
i piccioni gonfi ed eccitati scuotono le penne –
col tempo essi scorderanno la finestra;
io non posso – io, in fuga senza un davanzale.
Sulle scale ricoperte di tappeto le tue scarpe battono,
battono più vicine, e si ritirano distrattamente,
si ritira la vita come da una puntata a poker.

La vita è davvero ritirata, ma dopo tutto lo sarà…
È più sicuro fuori; all’aria aperta
l’auto che corre per urtarci ha spazio per sterzare.
 
Robert Lowell
 
 è la peggiore, quella terribile,
ti alzi con la gola chiusa, serrata,
il risveglio insonne incombe,
ti senti schiacciato dagli eventi...

La terapia comportamentale offre ottime opportunità per arrivare al fondo della depressione. Gli psichiatri partono dal presupposto che il comportamento e i sentimenti di una persona siano spinti dai suoi pensieri. Anche le persone che (solo) hanno una depressione mattutina di solito si svegliano con pensieri negativi.
La terapia cognitiva è una terapia cognitiva che ti aiuta a percepire le tue strutture mentali. Una volta identificati, è possibile interrogarli e correggerli se necessario. L’altra opzione è quella di creare un programma giornaliero. Scrivi quello che hai fatto, che hai voluto fare o che non hai fatto tutto il giorno.
E’ importante annotare anche i tuoi sentimenti.
Scrivi come ti svegli dopo il risveglio e perché è così difficile per voi alzarsi. Potete ottenere informazioni dal vostro medico o dalla vostra farmacia. Infine, è importante che si notino i sintomi. Non lasciate che altre persone vi guidino, ma cercate il sostegno di esperti se il peso della sofferenza è troppo grande (dalla rete).

mercoledì 19 settembre 2018

Presagi


Il termine praesagium (antico praesagum) deriva dalla locuzione "omnes prae sagum parvi futuros", che in latino significa "tutti, in presenza dei sacerdoti (lett.: di chi indossa il saio) sarebbero stati tenuti in piccolo conto".
Chi dice di avere presagi sente di poter prevedere eventi futuri.
I presagi, che hanno caratterizzato anche la parola dei Profeti, erano considerati messaggi inviati dagli dei, e quindi forme di divinazione.

Il presagio è quell’ombra che si allunga sul prato,
Indice di tramonti,
Ad avvertire l’erba
sbigottita
Che su lei presto scenderà la notte.

 (1863)
 
Emily Dickinson
 
 
L'antica religione romana
aveva due distinte figure per l'interpretazione dei presagi.
Gli auguri
interpretavano il volo degli uccelli,
mentre gli aruspici
traevano le previsioni usando le interiora degli animali sacrificati.
 
la vita e i suoi presagi, fuori,
eppure noi cerchiamo di leggerli,
capirli, viverli e farli nostri;
un corvo nero sul noce, questo ricordo...

In astrologia,
le eclissi solari e lunari
(insieme alla comparsa di comete, ma anche alla ricorrenza della Luna piena)
erano spesso considerate presagi di nascite, morti od eventi importanti.
(da Wikipedia)