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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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sabato 23 agosto 2025

Ombra

Ciò che di me sapeste
non fu che la scialbatura,
la tonaca che riveste
la nostra umana ventura.
Ed era forse oltre il telo
l'azzurro tranquillo;
vietava il limpido cielo
solo un sigillo.
O vero c'era il falòtico
mutarsi della mia vita,
lo schiudersi d'un'ignita
zolla che mai vedrò.
Restò così questa scorza
la vera mia sostanza;
il fuoco che non si smorza
per me si chiamò: l'ignoranza.
Se un'ombra scorgete, non è
un'ombra - ma quella io sono.
Potessi spiccarla da me,
offrirvela in dono.

Eugenio Montale 

“Ognuno di noi è seguito da un ombra e meno questa è integrata nella vita conscia dell’individuo,
tanto più è nera e densa”.
(Carl Gustav Jung)

Nel lato in ombra rivedo
pazzie mai risolte e rabbia;
in sortilegi dimenticati ritrovo
pace, gli albori di ciò che siamo...

L'ombra è l'area scura proiettata su una superficie da un corpo che, interponendosi tra la superficie stessa e una sorgente luminosa, impedisce il passaggio della luce.
(dalla rete)

mercoledì 16 luglio 2025

In definitiva

Ritratto di Erasmo da Rotterdam In definitiva

Cercò di sputare la verità;
Dapprima a bocca asciutta,
Infine era schiumante di saliva;
E la verità gli colava sul mento.

circa 1921
«Double-Dealer» (giugno 1922)

Ernest Hemingway

In definitiva qui aspetto invano
la mano che scriva, che chiami;
sottoposto a un barlume di vista
scorgo lo scorcio molto lontano...

sabato 14 settembre 2024

Api

 Ape

Ciò che di te si dice, anima mia,
Forse vero sarà, ma non mi cape:
Più che uno spiritel, credo che un’ape,
Una vaga, inquïeta ape tu sia.

E un’ape aristocratica, che in seno
A’ più soavi e cari fior si posa,
E dal candido giglio e dalla rosa
Sugge — non miele, ah no! sugge veleno.

Arturo Graf

"Quando l’ultima ape morirà,
all’uomo resteranno
4 anni di sopravvivenza",
ha predetto il grande fisico
Albert Einstein
Questo preasagio non può che farci rabbrividire.

Quando l'ultima ape...
il pensiero rabbuia la vita;
i fiori, la frutta, nel sole,
così sappiamo da sempre...

giovedì 29 agosto 2024

Shhh..! ancora silenzio

Silenzio

Da quando ti ho persa, sono ossessionato dal silenzio;
i suoni le lor piccole ali agitano
un attimo, poi all’onda s’abbandonano
dalla stanchezza, che dondola senza rumore.
Sia che per strada la gente
passeggi con monotono brusio
o sospiri il teatro e sospiri
con un profondo respiro roco,
o agiti il vento un groviglio di luce
sul fiume nero, profondo,
o gli ultimi echi della notte
facciano rabbrividire l’aurora,
io avverto il silenzio che aspetta
di poter bere tutto ancora
nella sua estrema totalità svuotando
il rumore degli uomini. 

David Herbert Lawrence

 Riappare a volte nello specchio,
del cuore, un volto, una volta;
ritmo il respiro e sospiro
ancora, a volte, ancora...
 
Il silenzio è un elemento che appartiene all’ambito della comunicazione. Sebbene molte persone credano che i silenzi siano soltanto spazi vuoti nella comunicazione, in realtà hanno un significato da scoprire e decifrare.
(dalla rete)

domenica 4 agosto 2024

Occasione

Occasione è una parola che indica una circostanza, un concorso di circostanze o un motivo che rende possibile o opportuno qualcosa (TRECCANI).

 Occasione

L’occasione era bella.
Volli sperare anch’io.
Puntai in alto. Una stella
o l’occhio (il gelo) di Dio?

Giorgio Caproni

Quelle che ho perso e preso,
quelle nemmeno intuite;
di occasione in occasione
la vita scorre e va finendo...

giovedì 1 agosto 2024

Quando il lamento è vano...

Il lamentarsi è vano,
quanno non ponno le querele: ajuto porgere a chi si duole.
Giambattista Giraldi Cinzio

 Lamento vano

Piccolo cuore folle, a che ti lagni?
Tu che sfidavi a prova la tortura
più cruda, or soffri di poc'ansia oscura,
lasci che vano affanno ti guadagni.

Il male che ti tien sotto grifagni
artigli, come sua preda sicura,
t'avvilisce così che la paura
e il dubbio ormai ti son soli compagni.

Ora tu sai che non disseta il duolo,
sai che a quetare il tuo lagno furtivo
ti basterebbe un piccol bene, un solo.

E piangi, curvo su la tua ferita,
e invano tenti saziar nel vivo
suo sangue la tua sete aspra di vita.

Amalia Guglielminetti 

Il laménto è una voce, una parola o un componimento di dolore, spesso mista al pianto; molto frequentemente non serve a nulla (è quindi inutile, vano).

Tu cuore come una cosa viva porti
alla mente volti e affetti che furono
è un vano lamento e a tratti insiste
nel procedere lento di ricordi vaghi...

venerdì 10 maggio 2024

Ignorabimus...


Ignorabimus

Certo un mistero altissimo e più forte
dei nostri umani sogni gemebondi
governa il ritmo d'infiniti mondi
gli enimmi della Vita e della Morte.

Ma ohimè, fratelli, giova che s'affondi
lo sguardo nella notte della sorte?
Volere un Dio? Irrompere alle porte
siccome prigionieri furibondi?

Amare giova! Sulle nostre teste
par che la falce sibilando avverta
d'una legge di pace e di perdono:

«Non fate agli altri ciò che non vorreste
fosse a voi fatto!». Nella notte incerta
ben questo è certo: che l'amarsi è buono!

Guido Gozzano

Scema l'amore al sogno perso
di un dì ritrovati amanti e spersi
nell'ingnoranza affimera e certa
di attimi dissacranti e languidi...

 

Ignoramus
et
ignorabimus

〈... in’n’oràbimus
Aforisma latino  
(«ignoriamo e ignoreremo»)
pronunciato dal fisiologo tedesco 
Emil Du Bois-Reymond 
in una sua conferenza del 1880 
e diffuso poi nel linguaggio filosofico 
per indicare lo spirito di agnosticismo scettico 
nei riguardi delle superiori verità metafisiche, 
proprio del positivismo 
-TRECCANI-.

domenica 5 maggio 2024

Aforisma e riflesso

Fugace 
 
il termine fugace
è un aggettivo 
che indica ciò che fugge,
dura poco o scompare presto.
Si usa in letteratura, economia, botanica e altro.
(TRECCANI)
 
Di vita in vita osservo
soli che credono la luce;
rimane un abbaglia e un sorriso
mentre il nero ci circonda...
 
 Fugaceménte
 
come avverbio significa
in modo rapido, veloce
o per breve tempo: 
passando, mi salutò fugacemente;  
mi soffermai fugacemente su quel pensiero.
(TRECCANI)

sabato 23 marzo 2024

Cosa..?

Cosa fai?
 
Cosa fai?
Nei pensieri avvolgi un senso
o rilievi perdute cose, andate,
insiste il cuore sentieri duri
come pietre spaccate dai denti
in un turbinare di sogni.
Cosa fai?
Quando preghi in silenzio
il solitario incedere del dubbio
poi torni a sorridere a  volte
immergendo ricordi in bicchieri
che puro cristallo infrangono.

 Anonimo
del XX° Secolo
Poesie ritrovate

lunedì 19 febbraio 2024

Aforisma

nessuna paura che mi calpestino.
Calpestata, l’erba diventa un sentiero.

Blaga Dimitrova

 

Siamo percorsi da vite altrui
che urlano rabbia e piangono
infinite gioie scomparse
da cuori sempre più soli...


giovedì 15 febbraio 2024

Malinconico

Il grande letterato Victor Hugo ha sempre detto e sostenuto che la malinconia è la gioia di essere tristi. La verità è che quando ci sentiamo malinconici tendiamo ad associare il nostro stato d’animo alla tristezza, anche se ciò che stiamo ricordando è, effettivamente, un momento felice del passato.

La malinconia

Dentro le vene la malinconia
s'insinua, ed è un morbo sonnolento
cui giova non trovar medicamento,
uno stupor di morbida follìa.

Il desiderio più tenace svia,
smemora del più intenso sentimento,
quasi vapori un greve incantamento
d'oppio, in cui goda più chi più s'oblìa.

Essa è come un giaciglio, ove un'inerte
stanchezza ci abbandoni svigorite,
con le treccie disciolte e a braccia aperte.

Ed ha il torpor d'alcune notti estive,
in cui ci s'addormenta indolenzite
dallo spasimo oscuro d'esser vive.

Amalia Guglielminetti

Quel senso di torpore pervade
il cuore caldo assopito e greve;
perdute intese riaffiorano ai troppi
inciampi, alle dissolute parole... 
 
La malinconia non sarebbe possibile senza memoria. È un sentimento che ci ricorda che al nostro essere umani manca qualcosa che un tempo c’è stato, che ci faceva sentire bene, ma che non siamo più in grado di recuperare.
La malinconia (o melanconia), però, può essere anche un modo per non accettare il presente e per manifestare la nostra scontentezza rispetto a ciò che abbiamo ora. Perché quando viaggiamo con la mente verso altri luoghi e altri tempi, andiamo alla ricerca di una compagnia irreale e rischiamo di credere che sia impossibile vivere senza di essa (dalla rete).

giovedì 26 ottobre 2023

Peso

Il fatto che le nostre azioni abbiano un peso morale si esprime proprio con il concetto di responsabilità sia inteso esso come responsabilità meramente individuale (quindi personale) ma anche responsabilità globale e collettiva (dalla rete).

Come pesano

Come pesano queste giornate!
Non c'è fuoco che possa scaldare,
non c'è sole che rida per me,
solo il vuoto c'è,
solo le cose gelide e spietate,
e perfino le chiare
stelle mi guardano sconsolate
da quando ho saputo nel cuore
che anche l'amore muore.

Hermann Hesse

Nella sofferenza delle passioni
ritrovo un antico viso, lontano;
nel benessere dei sogni rivedo
ragazzi, ragazze, liberi contesti...

mercoledì 12 luglio 2023

Poesia e riflesso

Segui l'amore

L’amore non dà nulla fuorché sé stesso
e non coglie nulla se non da sé stesso.
L’amore non possiede,
né vorrebbe essere posseduto
poiché l’amore basta a all’amore.

Khalil Gibran
Seguire l'amore sconvolge
pensieri, sensi e cuore;
siamo animali di affetti lo dico
da sempre, da sempre lo sono...

martedì 20 giugno 2023

Poesia, riflesso e aforisma

Potrei perfettamente escluderti dalla mia vita,

Podría perfectamente suprimirte de mi vida,
no contestar tus llamadas,
no abrirte la puerta de la casa, no pensarte,,
no desearte, no buscarte en ningún lugar común y no volver a verte,
circular por calles por donde sé que no pasas,
eliminar de mi memoria cada instante que hemos compartido,
cada recuerdo de tu recuerdo,
olvidar tu cara hasta ser capaz de no reconocerte,
responder con evasivas cuando me pregunten por ti,
y hacer como si no hubieras existido nunca,
Pero te amo

Potrei perfettamente escluderti dalla mia vita,
non rispondere alle tue telefonate,
non aprirti la porta di casa,
non pensarti, non desiderarti,
non cercarti nei posti comuni e non rivederti più,
girare per le strade dove so che tu non passi,
eliminare dalla mia memoria ogni istante condiviso con te,
ogni ricordo del tuo ricordo,
dimenticare il tuo viso fino al punto di non riconoscerti,
rispondere evasivamente quando mi domanderanno di te
e fare come se tu non fossi mai esistita.
Però ti amo. 

Darío Jaramillo Agudelo
(Santa Rosa de Osos, 1947),
da "Poemas de amor" (El Áncora, 1986)
Traduzione Martha Canfield


Possibilità infinite disegnano
correttivi, semplici eppure inutili;
perdura il pensiero del mare che sei
un'onda cancella le orme in battigia... 
 
Noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia, e loro restano lì, precise, ordinate. Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla, un’orma, un segno qualsiasi, niente. Il mare cancella, di notte. La marea nasconde. È come se non fosse mai passato nessuno. È come se noi non fossimo mai esistiti. Se c’è un luogo, al mondo, in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui.
(Alessandro Baricco)

mercoledì 15 febbraio 2023

Oggi

E' oggi 

E’ oggi: tutto l’ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell’aurora.
Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,
sei tremito del tempo che trascorre
tra luce verticale e sole cupo,
e il cielo chiude su te le sue ali
portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.
Per questo canto il giorno e la luna,
il mare, il tempo, tutti i pianeti,
la tua voce diurna e la tua pelle notturna.

Pablo Neruda

Ancora troverò la voce un giorno
per dire cose che sai, che sapresti;
remoto istinto di correre, prati
in un sole che ancora non scalda...
 
òggi
avverbio di tempo
[lat. hŏdie, da *ho diē (per hoc die) «in questo giorno»]. 
- TRECCANI -
 
1. - Nel giorno presente, cioè nella giornata solare a cui appartiene il momento in cui si parla: o. è domenica; o. è il 23 del mese; quanti ne abbiamo o. (sottint. del mese)?; o. non mi sento bene; dovrei partire oggi. Nell’uso tosc., e anche di qualche altra regione, la parte del giorno che va dal mezzodì al tramonto, cioè il pomeriggio: ci si rivede o., perché stamani non ho tempo. In locuz. rafforzative: quest’o.; o. stesso; in partic., oggi come oggi, limitatamente alla giornata presente (ma anche con senso più ampio, al tempo presente), senza tener conto di possibilità future: oggi come oggi non posso prometterti nulla. Come punto di partenza per precisare un tempo futuro: o. a otto, o. a quindici, lo stesso giorno che è oggi fra una, fra due settimane; e così o. a un mese, o. a un anno, fra un mese, fra un anno esatto; ormai ant. in altre espressioni (come o. a sei dì o al sesto dì, di qui a sei giorni; o. a venti dì, e sim.): o. al terzo dì le novelle spose entreranno primieramente nelle case de’ lor mariti (Boccaccio). E con riferimento al passato: o. è un anno da quando ..., oppure fa o. un anno, un mese, una settimana ...: oi nobile intelletto, O. fa l’anno che nel ciel salisti (Dante). Preceduto da preposizione, e in genere quando non ha funzione di compl. di tempo determinato, ha valore di s. m.: il giorno d’o.; da o. in poi (poco com. da o. innanzi); il termine decorre da o.; te lo comunicherò entro o.; sono stato in giro tutt’o.; a tutt’o. non ne ho avuto notizia; per o. ho lavorato abbastanza; ant. in oggi, con lo stesso sign. del semplice oggi.  
2. - In molti casi ha valore generico, non indicando precisamente la giornata presente ma un periodo più ampio di tempo: ne sono convinto o. più che mai. Quindi, in genere, il tempo, l’epoca attuale: o. il mondo è cambiato; la moda, i costumi, l’arte, la poesia d’o.; vocaboli che o. non sono più in uso; con lo stesso senso di oggi anche le locuz. al giorno d’o., al tempo d’o., e i composti oggigiorno (v.), oggidì (v.). Sign. anche più generico ha quand’è contrapposto o correlato a domani, come nelle espressioni da o. a domani, dall’o. al domani, d’o. in domani, cioè da un giorno all’altro (più raro, e con altro sign., dall’ieri all’o., in breve tempo, o improvvisamente, senza preavviso, e sim.), o in frasi quali o. vuole una cosa, domani un’altra (cioè un giorno ..., un altro ...), e sim. In partic., o. a me, domani a te, frase proverbiale per significare che tutti siamo soggetti alla stessa sorte, e che ciò che è capitato a uno può capitare, presto o tardi, ad altri (il prov. è spesso citato nella forma lat. mediev. hodie mihi, cras tibi, soprattutto come invito a meditare sulla morte; ma in forma poco dissimile si trova già nella Bibbia, Ecclesiastico 38, 23: mihi heri et tibi hodie «a me ieri e a te oggi»).

domenica 22 gennaio 2023

Macigni sul cuore

La vita sarebbe forse più semplice
se io non ti avessi mai incontrata.
Meno tristezza
ogni volta che dobbiamo separarci
meno paura
della prossima separazione
e di quella che verrà ancora.
E anche poco
di quella nostalgia impotente
che quando non ci sei
vuole l’impossibile
e subito
e fra un istante
e che poi, poichè non è possibile,
resta turbata
e respira a fatica.
La vita sarebbe forse più semplice
se io non ti avessi mai incontrata,
soltanto non sarebbe la mia vita.

Erich Fried

 

“Prendete la vita con leggerezza,
 che leggerezza non è superficialità, 
ma planare sulle cose dall’alto, 
non avere macigni sul cuore.”
 
 Italo Calvino
 

Forse è proprio così, un istante,

colpito dal giungere ancora;
un niente di felicità pesa come
macigno, sul petto, nel cuore... 
 

sabato 24 dicembre 2022

Di luce e di buio

"La luce si nasconde nel buio, questa è la sua forza.
Il buio non può nascondersi nella luce, questa è la sua fragile inconsistenza."
(dalla rete)

Luce nuova

Chiudi gli occhi, non guardare
la fredda superficie delle cose
dove solo si rivela un mondo
di misere apparenze, un mondo
di voglie banali che non sa
né conosce cos’è il desiderio.
Dimentica che ti hanno insegnato
a vedere, chiudi gli occhi
e guarda in te, donna distesa
al sole, riflessa nella luce.

Nel buio dello sguardo troverai
quel che hai dimenticato.
Indaga, cerca in te, nel buio
fervido dell’anima, una luce
nuova…
Cercami! Sono io,
io, non mi vedi? quel punto radiante
amore nel cerchio della tua vita,
io, costretto a possederti
solo con le parole con la nuda
fantasia ma senza il tormento
di scivolare arreso nella morte.

Juan Ruiz

 

E quando si spegnerà il colore
proveremo a cercare la luce nel buio;
siamo anime in cerca del sole,
siamo soli destinati a spegnersi...