Poesia a T.
Anche tu sei l’amore.
Sei di sangue e di terra
come gli altri. Cammini
come chi non si stacca
dalla porta di casa.
Guardi come chi attende
e non vede. Sei terra
che dolora e che tace.
Hai sussulti e stanchezze,
hai parole – cammini
in attesa. L’amore
è il tuo sangue – non altro.
[23 giugno 1946].
Cesare Pavese
Qualche tempo dopo il suo suicidio, Italo Calvino pubblicò Le piante del lago e Anche tu sei l'amore, liriche di Cesare Pavese trovate su due foglietti dattilografati, nella cartella Racconti e poesie inedite, e in minuta in due foglietti scritti a matita, nella cartella delle brutte copie delle poesie.
Amori, quelli difficili, intrapresi
durante quell lungo tempo, ieri,
cunicoli scuri, percorsi immaturi;
ora siamo percorsi degli anni...
Entrambe le poesie ritrovate sono dedicate a T. ovvero Teresa, moglie di Mario Motta, collaboratrice di Cesare Pavese all'Einaudi di
Roma, verso la quale l'autore deve aver provato un forte sentimento;
restano infatti, tracce della loro relazione nel diario dello scrittore.
(dalla rete)
Nessun commento:
Posta un commento