...........................................................................................................................................

L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


...........................................................................................................................................

lunedì 23 aprile 2018

Lettura

La lettura è il processo visivo e mentale che permette di decodificare e comprendere informazioni, o idee, conservate o immagazzinate in forma scritta. Più precisamente, un testo concepito in una determinata lingua e rappresentato nello scritto per mezzo di simboli che possono essere percepiti con la vista, o col tatto (nel caso della scrittura Braille), viene identificato nei suoi segni e nei suoi contenuti per diventare elemento di conoscenza. Altri tipi di lettura possono non essere basati sulle lingue naturali, come nel caso della notazione musicale o dei pittogrammi.
Per analogia, nella scienza dell'informazione, la lettura è l'acquisizione di dati da qualche tipo di memoria (da Wikipedia). 

Una lettura


 Pioveva fuori.
Aprii il libro di Odisseo
e il libro cominciò con la sconfitta.
Sotto, immaginai, c’era la fitta
schiera di cimieri e alte controcielo
le aste dei barbari di Grecia;
sulle muraglie rosse,
ma in lontananza, e delicate come
il verde degli steli fra le pietre,
quelle dei fanti d’Ilio sbigottiti.

L’incantatore greco,
qui mi conduce e qui trema – pensai –

in mezzo a questa piana di polveri e di terre
che hanno veduto rompersi difesa
e forza e rovinare all’urto
del combattente acheo
le armi d’Ettore, il fuoriclasse d’Asia.

Pioveva fuori,
dentro l’oscillare del pendolo
tagliava minuti e il frusciare
teso dei fogli.
Per tre volte intorno alle mura
e trenta miglia almeno,
legati gli stinchi al carro di guerra,
sconcio e scempio facendone,
Achille trascinò le spoglie
del principe di Priamo

 finché, estenuata, la ferocia
ricadde come polvere sul campo.

 Lì posava la testa bruna d’Ettore
e potevi vedere
di sotto le palpebre malchiuse
il bianco delle sclere rovesciate
e potevi sentire,

 ma prima che Achille in alto levasse
via nel cielo
asta di frassino e urlo di vittoria,
salire dal corpo del vinto
il silenzio del vincitore vero. 

 
Pierluigi Cappello
da "La luce toccata"
 
non leggo quasi più, poco, male,
scrivo ancora qualche frase
non più sui fogli solo qui
in un cielo che non si riesce a toccare

Nessun commento:

Posta un commento