Il luogo è la Valmorbia, piccola frazione e valletta della più estesa
Vallarsa, la quale ultima, nomen omen, sembra tagliata su misura per
rappresentare in ambiente montano l’arsura che circola abbondante nel
tipico ambiente marino degli “Ossi”, quasi che il poeta volesse
giustificare l’ unica eccezione presente nella sua prima raccolta,
attenuando lo stacco geografico di portarci lontano dall’estremo levante
ligure.
(dalla rete)
Valmorbia
Valmorbia, discorrevano il tuo fondo
fioriti nuvoli di piante agli àsoli.
Nasceva in noi, volti dal cieco caso,
oblio del mondo.
Tacevano gli spari, nel grembo solitario
non dava suono che il Leno roco.
Sbocciava un razzo su lo stelo, fioco
lacrimava nell'aria.
e portavano volpi alla mia grotta.
Valmorbia, un nome - e ora nella scialba
memoria, terra dove non annotta.
Eugenio Montale
Eugenio Montale si era arruolato volontario e, accolta la sua richiesta di essere mandato al fronte, si ritrova non ancora ventenne proprio a Valmorbia.


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