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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 28 dicembre 2025

Solchi

Solchi
Solchi del freddo quando
il ghiaccio allenta la sua morsa,
passaggi di uomini, di cose;
luminose tracce al sole invernale
vivido ma che non scalda;
la luce si accende di bianco,
la neve impronta la terra
io ricordo quetse cose...
 
Anonimo
del XIX° Secolo
poesie ritrovate
 
 
I "solchi nella neve e fango" si riferiscono principalmente a segni lasciati dai pneumatici (gomme invernali/fuoristrada) che massimizzano la trazione su fondi scivolosi grazie a battistrada profondi e lamellari che espellono fango e neve, oppure a solchi antichi scavati nella roccia per il trasporto di materiali, dove il fango (o acqua e neve) fungeva da lubrificante per le slitte, creando percorsi "guidovia". 
Il significato dipende dal contesto: pneumatici per trazione, o reperti archeologici di trasporti pesanti.
 
I solchi nella neve e nel fango sono deformazioni del terreno causate dal passaggio di veicoli o dal ruscellamento dell'acqua. 
Rappresentano una sfida sia per la guida che per la manutenzione del territorio. 
Le orme (impronte) di animali nel fango e nella neve sono segni vitali per l'osservazione naturalistica, rivelando la presenza di fauna selvatica come orsi, cervi, volpi, cani, gatti e cinghiali, con la neve fresca e il fango fine che offrono i dettagli più nitidi grazie alla loro morbidezza, permettendo di distinguere forme, numero di dita, cuscinetti plantari e a volte unghie, aiutando a identificare specie e seguire le piste.
(dalla rete)

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