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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 19 ottobre 2014

Brian Bórumha mac Cennétig


suoni delicati
per nobili anime;
ho conosciuto l'uomo
amo l'arpa...
si odono liriche
aleggiano testi
si scopre il passato
si fonde al presente;
...fui, ...sono
domani?...
 
 
 
Brian Bórumha mac Cennétig (noto con i nomi inglese di Brian Boru e irlandese di Brian Boraime) (Killaloe, 941 – Clontarf, 23 aprile 1014) fu sovrano supremo d'Irlanda dal 1002 al 1014. Sebbene non si conosca in dettaglio la data esatta della sua nascita, essa deve essere fatta risalire agli inizi del X secolo nei pressi di Killaloe (allora Kincora) nell'attuale contea di Clare. Suo padre era Cennétig mac Lorcáin, sovrano di Thomond, mentre sua madre era Bé Binn ingen Murchada, figlia del re del Connacht occidentale.

L'immagine popolare di Brian Boru, ovvero il condottiero irlandese che guidò le sue armate per scacciare gli invasori vichinghi, si originò da uno scritto risalente al XII secolo dal titolo Cogadh Gaedhil re Gallaibh (Guerra degli Irlandesi contro gli Stranieri) nella quale Brian ha un ruolo fondamentale.
Quest'opera propagandistica venne probabilmente commissionata da un discendente di Brian, Muirchertach Ua Briain, il quale intendeva così giustificare le pretese della casata degli Ua Briain (O'Brien) sulla corona del Sovrano supremo, allora sotto il monopolio degli Ui Neill (O'Neill).
San Brian Bórumha mac Cennétig
L'influenza di quest'opera sugli studiosi accademici e sulla letteratura popolare non deve essere sottovalutata.
Fino agli anni settanta molti studiosi della figura di Brian Boru e della presenza vichinga in Irlanda considerarono sempre il Cogadh Gaedhil re Gallaibh come una fonte attendibile.
Tuttavia Brian Boru non liberò l'Irlanda dagli invasori vichinghi per il semplice motivo che questi ultimi non invasero mai l'isola durante il suo regno.
Nell'ultima decade dell'VIII secolo iniziarono le scorribande vichinghe in Irlanda che diedero luogo nel IX secolo ad alcuni insediamenti a Dublino, Waterford, Wexford, Limerick e Cork, ma nell'arco di poche generazioni gli abitanti di queste colonie si mescolarono con le popolazioni locali dando luogo alla popolazione degli Hiberno-Normanni, assumendo usi e costumi irlandesi ed integrandosi nello scenario politico d'Irlanda molto prima della nascita di Brian Boru.

La sua reputazione di santo non sembra essere di origine irlandese e in Irlanda non esiste alcuna prova certa di culto.
I Bollandisti menzionano Brian Bòruimhe, tra i praetermissi (sotto il nome di Praetermissi sono raccolti i nomi di quei Santi che faticano a trovare collocazione ufficiale, quelli un po' ai margini direi), al 12 marzo.
Il termine Brian Boru viene anche applicato per indicare l'arpa di Brian Boru che è l'emblema nazionale della Repubblica d'Irlanda, e che appare sul retro delle monete irlandesi dell'Euro.
L'arpa di Brian Boru appare paradossalmente sull'emblema della provincia di Leinster e si trova anche nell'insegna della birra Guinness.
The Spire (il Pinnacolo), il celebre monumento dublinese in O'Connell Street viene anche chiamata pinnacolo di Brian Boru (estratto da Wikipedia).
 
 

Brian Boru

Maraíodh Brian Boru chun beatha na hÉireann
Síochain in gCuige Uladh agus i mBaile 'Cliath
Aontacht an teaghlaigh, aontacht na dtuath
Aontacht an domhain is na gCeilteach
Diouzh nerzh ar c'hadou da nerzh an ehan
Diouzh 'bed doueek bennozh ar c'haroud
O neart an chatha go neart na síochana
On bhith dhiaga beannacht an ghrá
Duirt siad gurbh é seo sochraide ar muintire
Gur choir duine bheinn sollunta féin
Bíodh nach raibh brónach
Marv Brian Boru 'reiñ buhez 'n Iwerzhon
Dihan e Bro-Ulad ha ba kêr Dulenn
Unded an tiegezh, unded an dud-mañ
Unded ar Gelted hag an douar
Maraíodh Brian Boru chun beatha na hÉireann
Síochain in gCuige Uladh agus i mBaile 'Cliath
Aontacht an teaghlaigh, aontacht na dtuath
Aontacht an domhain is na gCeilteach
Diouzh nerzh ar c'hadou da nerzh an ehan
Diouzh 'bed doueek bennozh ar c'haroud
O neart an chatha go neart na síochana
On bhith dhiaga beannacht an ghrá
Tá muid 'nos na haimsire
Go h-airid an ghrían
Agus thogh muid áit bhóg cois abhann

Brian Boru sculpture
outside Chapel Royal,
Dublin, Dublin Castle
Brian Boru
 
Brian Boru will die for the life of Ireland
Peace in the province of Ulster and in Dublin
Family unity, tribal unity
Unity in the world of the Celts
From so much battle to so much peace
From a world of divine blessings, love
From so much battle to so much peace
From a world of divine blessings, love
They said that this was a (funeral) procession
That people would be solemn
But we were not sorrowful
Brian Boru will die for the life of Ireland
Peace in the province of Ulster and in Dublin
Family unity, tribal unity
Unity in the world of the Celts
Brian Boru will die for the life of Ireland
Peace in the province of Ulster and in Dublin
Family unity, tribal unity
Unity in the world of the Celts
From so much battle to so much peace
From a world of divine blessings, love
From so much battle to so much peace
From a world of divine blessings, love
We are like the weather
Especially the sun
And we chose a soft place by the river

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