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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 18 dicembre 2016

Albero

Albero
 
Tutto il cielo cammina come un fiume,
grandi blocchi traendo di fiamma e d’ombra.
Tutto il mare rompe, onda dietro onda,
splendido, alle fuggenti dune.
L’albero, chiuso nel puro contorno,
oscuro come uno che sta su la soglia,
muto guarda, senza battere foglia,
gli spazi agitati dal trapasso del giorno. 
 
Diego Valeri 
 
 
Un albero è una pianta legnosa perenne, capace di svilupparsi in altezza grazie ad un fusto legnoso, detto tronco, che di solito inizia a ramificarsi a qualche metro dal suolo.
L'insieme dei rami e delle foglie determina la chioma che può avere forme diverse a seconda delle specie e delle condizioni ambientali.
Gli alberi si distinguono dagli arbusti non per le loro dimensioni ma per la presenza di un tronco nettamente identificabile e privo per un primo tratto di ramificazioni (esistono dei salici, alberi a tutti gli effetti, con portamento strisciante e alti solo pochi centimetri).
Questa corretta definizione botanica viene tuttavia a volte disattesa qualora si parli di alberi riferendosi ai loro possibili usi commerciali: in questo caso a volte vengono fissate delle altezze minime per la definizione di albero (es. 5 m di altezza per alcune norme FAO).
Il legno degli alberi è una fonte energetica (combustione diretta e carbone di legna) e un materiale da costruzione (intere abitazioni, travature, navi, mobili, oggetti d'uso comune ed artistici).
Sempre dagli alberi, spesso coltivati allo scopo, si ricava cellulosa per la produzione della carta.
L'albero è una pianta allo stato adulto che a differenza dell'arbusto ha un fusto perenne, il tronco con ramificazioni nella parte superiore.
Il tronco è formato da più strati: la parte più esterna costituisce la corteccia, il secondo strato è chiamato libro, il terzo è il cambio, infine il cilindro centrale che è formato dal legno.
Ogni albero ha la sua sagoma caratteristica che gli deriva dalla conformazione del tronco (sviluppo in altezza e diametro) e dall'insieme delle ramificazioni. Le ramificazioni possono essere monopodiali o simpodiali.
L'albero con la più grande circonferenza del tronco è il baobab: anche oltre 40 m di circonferenza.
La chioma dell'albero è costituita dalle foglie e dai rami.
Può essere:
Piramidale (come nell'abete)
Colonnare (cipresso)
Globosa (melo)
A ombrello (pino)
Le foglie possono essere caduche o persistenti, a seconda della loro forma si possono distinguere due categorie di alberi: aghifoglie e latifoglie.
Gli alberi possono vivere isolati o in associazioni, di un'unica specie (come una pineta) o di specie diverse (bosco o macchia).
Poiché le radici sono molto lontane dalle foglie, gli alberi sono molto esigenti dal punto di vista climatico: non possono vivere nelle zone desertiche, subartiche e sui monti oltre una determinata altitudine, dove sono generalmente sostituiti da arbusti  (da Wikipedia).
 
 
anche il noce annuisce e sorride,
i rami spogli, qualche frutto ancora,
si prepara all'inverno, al gelo;
io, per me, penso ad assolate cose...

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