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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 27 marzo 2016

Libertà


La libertà
 
Dono di gelo, libertà, che vali?
Io vago, tratta da tue aeree dita,
per tante strade, e tosto oblio per quali.

Vado, e non so che strana ansia m'incita
di luogo in luogo, sì che giunta a pena
già mi sospinge a nuova dipartita.

Nuova lusinga all'anima balena,
l'attira con la sua dolce menzogna
ov'è d'oro o di ferro la catena.

Chi t'ha perduta, o libertà, ti agogna.
Chi ti possiede non t'apprezza più.
D'averti, alata scorta, si rampogna,

e t'adopra a cercar la schiavitù.
 
Amalia
Guglielminetti

 
li-ber-tà
Assenza di costrizioni
dal latino: libertas l'essere libero
(dalla rete)
 
Le parole archetipiche sono spesso le più comuni e le più difficili - difficile scovarne gli etimi più profondi, trarne i significati più puri e completi.
La libertà, forse, si avvicina etimologicamente al piacere: libare, libidine; e anche alla fratellanza, alla famiglia: in latino i "liberi" sono i figli, e ancora oggi le liberalità sono i doni incondizionati.
Anche in altre lingue è forse così: pensiamo al "freedom" inglese, così affine al "friend", all'amico, e al "Freiheit" tedesco, così affine alla "Friede", alla pace.  
Quel che risulta trasparente, circa questo stato, è che la libertà è ben lontana dal pirata, dall'artista viaggiatore: non è un'erranza capricciosa e irresponsabile.
La libertà sta in una trama complessa che involve interiorità e realtà esterna (ci son più vincoli in ognuno di noi che in cento dittature), pensiero, istruzione, espressione, l'ampiezza delle proprie possibilità e la stabilità della propria posizione, in un'asserzione, insomma, fluida, ma sempre rivolta al bene, al valore: niente ci fa sentire il cuore libero quanto la danza di una ballerina talentuosa, e i suoi movimenti liberi, liberi, non sono arbitrari o casuali, ma al contrario equilibrati, studiati e limatissimi.
Questo è ciò che ci racconta la Liberazione, il 25 aprile, che la libertà sono delle redini da tenere salde e da riprendersi, se ci scappano di mano o se i cattivi ce le tolgono, che la libertà sono delle statuizioni forti e precise che non tollerano deroghe (in alto la Costituzione), non lassismi indifferenti, che non c'è libertà fuori dalla libertà civile e che la libertà è uno stato di sforzo - come la vita -, uno sforzo titanico, fatale che tutti siamo chiamati ad esercitare per piacere nostro, per amore di chi ci è vicino, ma soprattutto perché è giusto e buono.
Dopotutto, quale è l'opposto della libertà? La cattiveria.
 
liberi e contenti;
mah! chissà?
eppure si respira,
si sente nell'aria...

2 commenti:

  1. ma quando saremo veramente liberi di vivere, di penare, di amare
    senza confini? (poesieinsmalto)

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  2. Annamaria,
    sinceramente non lo so ma vorrei si potesse!

    Gujil

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