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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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giovedì 27 agosto 2009

Land's End V


dove non sono stato,
dove non sarei mai...
convinto, corretto, affannato,
collimo in un prato rugiada ed arsura
lente spirali discendono,
conseguono il fato, rapprendono
sentire di un tempo passato
presente e futuro si mentono



anonimo del 1900




Le coste della Cornovaglia occidentale si perdono tra impetuosi flutti oceanici prigioniere di maree e venti sferzanti.
La terra di fine mondo è zuppa di umidità e trasuda leggende di eroici cavalieri al servizio di impavidi Re. Eppure rimane racchiusa in quel meraviglioso abbraccio collettivo che racchiude mondi passati a cui molti si rifanno con malcelate e nostalgiche riflessioni.
Un posto della mente, un luogo di quei tanti che l'immaginario globale mitizza ed elige a baluardo da sempre.
Mi piace pensarlo ancora popolato da antichi abitanti mescolati a personaggi mitologici spazzati via e relegati nei sotterranei più bui da invasori cristiani carichi di missionarie ragioni e dogmi potenti e inattacabili. Mi piace pensare che non faccia poi così freddo e che basti sollevare un bavero qualsiasi per attutire l'impatto del vento. Qualcuno sa ancora ascoltare e qualcosa rimane a testimonianza indiscussa di presenza, consuetudini, sogni. Le vie sono aperte ma difficili da individuare perchè le visioni sono mistificate dalle situazioni e dalle contingenze, eppure le vie sono ancora aperte,basta cercarle.
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Mi piace pensare agli scogli carichi di umida vita così mite e silenziosa da non infastidire.
Mi piace l'odore intenso e marino che riempie di fragranze piacevoli il mio respiro di oggi.
Conservo le sensazioni di luci e chiaroscuri di quando ero bretone e guardavo oltre il mare illuso di poter posare il mio sguardo su queste costiere flagellate dal mare.
Un amico un tempo scrisse una canzone vicina alle barche che rollano il movimento dell onde che ne acuisce i colori. Ma soprattutto il tempo passa ed i ricordi sbiadiscono e si relegano in angoli soffocati, quasi ci si vergognasse di loro, quasi non li si volesse più presenti. Io so, adesso lo so cosa significa e quando respiro lo sento e si espande e mi penetra in ogni fibra del corpo dandomi senso di esistere.
Adesso capisco gli sguardi di altri ad indugiare sirene o lontani miraggi, adesso capisco.
Ancora mi piace mareggiare con gli occhi ed andare lontano

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