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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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mercoledì 27 gennaio 2010





Ho inaspettatamente saputo di questa bellissima "spigolatura" da un caro amico, ho saputo ancora che questo meraviglioso pezzettino di carta stava gelosamente custodito nel portafoglio di una persona speciale che ora non è più qui, partita per un viaggio senza ritorno con serenità e la semplicità nella quale era abituata a vivere e ho avuto la fortuna di respirare con lui anch'io qualche volta.
Posso solo dire che per quel poco che ho conosciuto e frequentato quella persona sembra che lei abbia seguto alla lettera quanto riportato nel testo che segue...e non deve essere affatto semplice.
E' un testo di una poesia notevole che colpisce profondamente anche lo sprezzo giovanile così tipico e diffuso.
Seguire dei dettami a volte è stupido, altre invece è una condivisione assoluta e totalmente consapevole.
L'ho letto e riletto questo pezzo di carta ed ora l'ho fatto mio per quella parte della vita che ora è in discesa e si può frenare ben poco.
Lo ripropongo "tout court", senza commentare nulla.

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La Preghiera di un Anziano
(vissuto nel XVII secolo)
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"Signore, sai meglio di me che io sto invecchiando e un giorno sarò vecchio.
Aiutami, in qualche modo, a non sentirmi in dovere di dire sempre qualcosa, su ogni argomento, e in qualsiasi occasione.
Evitami il desiderio ardente di intromettermi negli affari altrui.
Fa che il mio conversare non diventi penoso. e cher l'aiuto che dò agli altri non diventi imposizione.
So bene che è un peccato non utilizzare tutto il mio bagaglio culturale; ma tu sai, Signore, quanto io desidero conservare alcuni amici.
Concedimi di saper evitare, nei miei discorsi, dettagli senza fine; dammi il dono di avere capacità di arrivare subito all'essenziale.
Sigilla le mie labbra sulle mie sofferenze e sui miei dolori; queste realtà stanno aumentando, e il desiderio di esternarle diventa sempre più forte, con il trascorrere degli anni.
Non sono capace di chiederti la grazia per gioire del racconto delle altrui pene; aiutami però a sopportare le mie con vera pazienza cristiana.
Vorrei chiederti una memoria migliore dammi almeno una crescente umiltà e una minore presunzione quando i miei ricordi sembra si scontrino con quelli degli altri.
Insegnami a comprendere la lezione, fondamentale nella vita, che anch'io posso trovarmi in errore.
Conserva ragionevolmente dolci le mie maniere; un vecchio arcigno e acido è il più bel capolavoro del demonio.
D'altra parte, alle volte, Signore, quasi non desidero di essere un santo, perchè è molto arduo vivere con alcuni di essi!
Fammi vedere cose belle in luoghi impensati, e talenti preziosi in persone inattese.
Fa che la mia vecchiaia sia esemplare per tutti".
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(Trovata in un convento di Cloucester)

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