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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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giovedì 13 marzo 2025

Villeggiatuta tra poesia e riflesso

«Dio è andato in villeggiatura…»

CRONACA MONDANA – Il reverendo John Timothy Stone,
pastore della Quarta Chiesa Presbiteriana,
è andato a passare l’estate sui monti del Colorado.

Dio è andato in villeggiatura
Madida di sudore, la città tira avanti senza di lui.
Piangono i bimbi nell’afa notturna
Tenendo svegli gli uomini che la mattina devono andare al lavoro.
Il caldo ha fatto chiudere i teatri di varietà
Le ciccione piacciono poco
Quando fa caldo
Anche ai frequentatori dello Star and Garter.
John Timothy Stone Lo ha seguito in montagna.
In autunno sarà di nuovo qui
Porterà dalla montagna la parola del Signore
Dio non resta mai per troppo tempo lontano dalla città.
Chicago, 1920-1921

Ernest Hemingway

 
La villeggiatura è sinonimo di vacanza e, per metonimia, il luogo dove si trascorre la villeggiatura, in particolare le ville di delizia. Il termine ha avuto inizio a Venezia durante il rinascimento per definire la residenza presso le ville di campagna durante certi periodi come l'estate, richiamando la pratica dell'otium nelle ville campane durante l'antica Roma (da wikipedia)
 
Impressione che in tanti hanno,
questa vacanza di Dio spazia
assurdi personagi grotteschi;
siamo balia di stupidi e venti...
 
Evariste Charpentier
"In villeggiatura"


mercoledì 12 marzo 2025

Panatenaiche

Processione panatenaica
Panatenaica

Sul colle sacro, all’orïente sole,
L’invïolato Partenon s’accende,
E nell’azzurro signoreggia e splende
Candido e saldo in sua marmorea mole.

Oh visïone! al nobil tempio ascende
Un popolo che alterna inni e carole;
Spiccano i sacerdoti in bianche stole,
Splendono in armi le falangi orrende.

Sulla città, pel queto etra un divino
Spirito vola, e nell’immenso lume
Tutto palpita e ride il mar turchino.

Anfora panatenaica
Ed alto, vasto, irrefrenabil suona
Il plauso: Gloria al trïonfal tuo nume!
Gloria, Atene, a colei che t’incorona.

Arturo Graf 

I Giochi Panatenaici erano un insieme di competizioni sportive che nell'antica Grecia si tenevano ogni quattro anni ad Atene in onore della dea Atena, protettrice della città.
(dalla rete)

La Storia si scorda di tanti
eppure aleggia dentro di noi;
siamo pedine su una scacchiera
cosmicamente in bilico sul baratro.

martedì 11 marzo 2025

Protocollo cittadino #160 (Dopo tanto)

 

Dopo tanto

Dopo tanto riprovo, ritento
in un ansioso atteggiamento ritratto;
torno ai monti, piano, in silenzio
rispettosamente intento e  attento...
 
Gujil

lunedì 10 marzo 2025

Poesia e canzone

77

Per un trascurabile errore ti ho creduto amico.
Trascurabile, Rufo? e il prezzo del dolore?
Sei scivolato in me bruciandomi le viscere,
strappandomi ogni miserabile bene che avevo.
Ogni bene, tu che spietato mi avveleni la vita,
male incurabile della nostra amicizia.

Publio Valerio Catullo

 
amicizie interrotte, riprese,
ora, vecchi volti stupiti;
qualcuno di perde, va via,
altri si sopravvive la vita...
 
Gli amici miei
 
In questa storia che diventa tempoIn questo tempo che diventa amoreHo conosciuto ragazze ridenti, fuggentiNel giro di poche oreE con due ali di cera mi sono permessoDi andare a toccare il soleQualche sorriso di madreFa crescere in frettaFa bene alla pelle e al cuore
E adesso ho vinto, se pure si vinceChe è tutto da dimostrareHo ereditato la terra che aveva mio padreOvvero le sue paroleE guardo l'alba che insegue il tramontoChe insegue la notte per far l'amoreE sento te che mi riempi la stanza e la vitaChe niente può farmi maleE penso
Dove saranno gli amici miei?Quelli del tempo che c'era leiCome vorrei, cosa dareiDove saranno gli amici miei?
Amore amore, tienmi forte la manoE aiutami a ricordareIo sono un piccolo uomo sotto un piccolo vetroChe non si può più spezzareVorrei mandare in frantumiMemoria, pensieri, almeno per un salutoE avere ancora vent'anniAncora tutto da dire per un minuto
E chiudo gli occhi più forte del tempoPerò tu non mi lasciareE all'improvviso li vedoLontani, vicini, gli stessi di mille sereE sento tutte le vociLa dolce, l'acuta, la tenue, la disperataE devo chiedere scusa a qualcuno, ricordoMa forse è una puttanata
Stasera tornano tutti gli amici mieiForse non sono partiti maiErano qui dentro di meE non l'avevo capito maiTornano tutti gli amici mieiNoi non ci siamo lasciati maiE sono qui dentro di meTornano tutti gli amici miei
 
Roberto Vecchioni

domenica 9 marzo 2025

Protocollo cittadino #159 (Otto)

 

Otto

Stanco appena sveglio, ottimo,
il riciclo delle cose si ferma;
teniamo d'occhio la vita, ancora
una ripartenza, un ritornpo, un addio...
 
Gujil 
 
 
Per indicare le 8 di mattina 
si usa scrivere 8 AM
Noi italiani esprimiamo le ore
con un numero intero 
compreso tra 0 e 23 (o tra 1 e 24), 
quindi le 8:00 sono le 8 di mattina
mentre le 20:00 sono le 8 di sera.
(dalla rete)

sabato 8 marzo 2025

8 Marzo 2025

Nella vita di donne deluse
il mio femminile inabissa,
come un sasso affonda veloce,
nel mare dell'inquietudine...
 
Ti meriti un amore che ti voglia spettinata,
con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta,
con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.

Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.

Ti meriti un amore che voglia ballare con te,
che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le tue espressioni.

Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti,
che ti appoggi quando fai il ridicolo,
che rispetti il tuo essere libero,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.

Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie
che ti porti l’illusione,
il caffè
e la poesia.

Frida Kahlo

 

venerdì 7 marzo 2025

Antimetafisicamente

Pensatina dell’antimetafisicamente

Un’idea mi frulla,
scema come una rosa.
Dopo di noi non c’è nulla.
Nemmeno il nulla,
che già sarebbe qualcosa.

Giorgio Caproni

Si avvicina la fine della corsa
e stanchi si approda al buio;
metafisicamente il nulla, concetto
che non esprime proprio niente...
 
Qualunque cosa che si opponga alla metafisica (ogni dottrina filosofica che si presenti come scienza della realtà assoluta, che cerchi cioè di dare una spiegazione delle cause prime della realtà prescindendo da qualsiasi dato dell'esperienza; quindi fig. ( iron. o spreg. ), di quanto presuma di raggiungere o formulare ragioni risolutive mediante procedimenti estremamente cerebrali e astrusi.) rientra nella definizione di antimetafisica.

giovedì 6 marzo 2025

Virtù

PITTORE ROMANO DEL XVIII SECOLO

Rappresentazione delle quattro virtù cardinali

Virtù incauta

Noi ci affidiamo incautamente, forse,
alla vita sì corta e sì meschina.
Ogni bene il suo mal seco trascina
e taluna di ciò già ben s'accorse.

Contr'essa già la vita cieca torse
punte acute di scherni, e la confina
dove un gelo solingo di rovina
già la costringe in sue tenaci morse.

Solo nocque a costei l'esser migliore
di molte, e attender dal destino infido
un dono pieno ed unico d'amore.

Troppo ingenua virtù di salde tempre
ripetere a un Atteso a un Solo il grido:
– Tutto o nulla per te. Giammai o sempre.

Amalia Guglielminetti

 

Eterne attese come doni
risaputi stanche e forieri
di immense aspettative;
non dico tutto subito ma...
 
Virtù
sostantivo femminile
 
 Disposizione d'animo volta al bene al di fuori di ogni considerazione di un eventuale premio o castigo: amare, praticare, esercitare la v.; seguire la via della v. (opposta a quella del vizio); e come fu creata, fu repleta Sì la sua mente di viva virtute, Che, nella madre, lei fece profeta (Dante); seguire la via della v.
 
Qualità, pregio, dote: un uomo senza v.; è la sua unica v.; E so legger di greco e di latino, E scrivo e scrivo, e ho molte altre virtù (Carducci); estens., buona disposizione. "la v. della discrezione".
 
 Nella teologia cattolica
virtù intellettuali, quelle che perfezionano l'intelletto.
Virtù morali, quelle che orientano la volontà al bene.
Virtù naturali, quelle attinenti al compimento di atti buoni.
Virtù infuse, quelle che sono effetto dell'azione diretta di Dio; comprendono le v. teologali e le v. cardinali.
Virtù teologali, fede, speranza e carità; così dette perché hanno per oggetto formale Dio.
Virtù cardinali, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; così dette perché costituiscono il cardine, la base di tutte le altre virtù.
 
In Aristotele
virtù dianoetiche, quelle che dipendono dalla parte razionale dell'anima (sono cinque: arte, scienza, sapienza, saggezza e intelligenza).
Virtù etiche, quelle che dipendono dalla parte non razionale, ma sono comunque soggette a disciplina regolatrice sotto il controllo della ragione (il coraggio, la temperanza, ecc.).

mercoledì 5 marzo 2025

Escape plan

Piano di fuga

esamino
la mia pelle
cercando
il poro
con sopra la scritta
USCITA.

William Kilborn Knott 

Fuoriescono lacrime salate
dagli occhi stancamente riflessi;
le domande inespresse, ruggiti
che la sera esplodono in gola...

Piano di fuga (escape plan)

si può definire così un percorso senza ostacoli al deflusso che consente alle persone che occupano un edificio o un locale di raggiungere un luogo sicuro (dalla rete).

martedì 4 marzo 2025

Poesia e riflesso

Insieme
(a A. con affetto crescente)
 
Insieme percorriamo la strada
affrontiamo insidie e dolori
nel sole, la pioggia che batte,
le mani si cercano ancora.
 
Insieme comunque ci vada
scivolando su rabbie ed amori
osserviano le cose già fatte
tutto ciò che ora rincuora.
 
Insieme per ogni contrada
dove il cuore si riempie, umori
cancellano lontane bugie ritratte
a matita, con le lacrime, allora...
 
Anonimo
del XX° Secolo
 Poesie ritrovate
 

 Sia un buon viaggio anche per te,
piccolo uomo dei preziosi ori;
gli anni ti hanno tolto alle mani
probabilmente anche al cuore...