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PITTORE ROMANO DEL XVIII SECOLORappresentazione delle quattro virtù cardinali |
Virtù incauta
Noi ci affidiamo incautamente, forse,
alla vita sì corta e sì meschina.
Ogni bene il suo mal seco trascina
e taluna di ciò già ben s'accorse.
Contr'essa già la vita cieca torse
punte acute di scherni, e la confina
dove un gelo solingo di rovina
già la costringe in sue tenaci morse.
Solo nocque a costei l'esser migliore
di molte, e attender dal destino infido
un dono pieno ed unico d'amore.
Troppo ingenua virtù di salde tempre
ripetere a un Atteso a un Solo il grido:
– Tutto o nulla per te. Giammai o sempre.
Amalia Guglielminetti
Eterne attese come doni
risaputi stanche e forieri
di immense aspettative;
non dico tutto subito ma...
Virtù
sostantivo femminile
Disposizione
d'animo volta al bene al di fuori di ogni considerazione di un
eventuale premio o castigo: amare, praticare, esercitare la v.; seguire
la via della v. (opposta a quella del vizio); e come fu creata, fu
repleta Sì la sua mente di viva virtute, Che, nella madre, lei fece
profeta (Dante); seguire la via della v.
Nella teologia cattolica:
virtù intellettuali, quelle che perfezionano l'intelletto.
Virtù morali, quelle che orientano la volontà al bene.
Virtù naturali, quelle attinenti al compimento di atti buoni.
Virtù infuse, quelle che sono effetto dell'azione diretta di Dio; comprendono le v. teologali e le v. cardinali.
Virtù teologali, fede, speranza e carità; così dette perché hanno per oggetto formale Dio.
Virtù cardinali, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; così dette perché costituiscono il cardine, la base di tutte le altre virtù.
virtù dianoetiche, quelle che dipendono dalla parte razionale dell'anima (sono cinque: arte, scienza, sapienza, saggezza e intelligenza).
Virtù etiche,
quelle che dipendono dalla parte non razionale, ma sono comunque
soggette a disciplina regolatrice sotto il controllo della ragione (il
coraggio, la temperanza, ecc.).
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