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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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lunedì 9 ottobre 2017

Séamus Heaney

Séamus Heaney [ˈʃeɪməs ˈhiːni]
Castledawson, 13 aprile 1939 – Dublino, 30 agosto 2013)
è stato un poeta irlandese, Premio Nobel per la letteratura nel 1995, massimo rappresentante contemporaneo del rinascimento poetico irlandese.
È uno dei più grandi poeti del Novecento, grande esponente della cultura irlandese. Nacque nella fattoria "Mossbawn", tra Castledawson e Toomebridge, in Irlanda del Nord, nella Contea di Antrim, primo di nove figli. Nel 1953 la famiglia si trasferì a Bellaghy, a pochi chilometri, dove il poeta visse la giovinezza. La sua prima formazione scolastica avvenne ad Anahorish (in gaelico, "il luogo delle acque chiare"). Nel 1957 si iscrisse alla Queen's University Belfast; dopo la laurea in Lettere, insegnò a Belfast, e in seguito a Dublino. L'Irlanda ricorre nella lirica del poeta attraverso paesaggi, ricordi giovanili e temi della rinascita irlandese (Celtic revival).
Ha vissuto tra l'Irlanda e gli Stati Uniti, dove dal 1984 ha insegnato all'Università di Harvard. In tutte le opere di Heaney hanno rilievo le vicende legate al problema dell'indipendentismo irlandese.
La sua poetica è legata alla sua terra, alla vita politica del paese.
Come egli ha scritto nella poesia Digging, il poeta userà la penna come il nonno e il padre hanno usato la vanga.
Il cantante Bono, leader degli U2, ha dichiarato come le opere del poeta fossero molto importanti per lui, in particolare From the Republic of Conscience, che considera come un testo religioso.
Dalla morte di Heaney, l'artista dona un'opera del premio Nobel a tutte le personalità che incontra durante la sua attività di filantropo (da Wikipedia)


Fusto di pioggia
 
Capovolgi il fusto e quello che succede
è una musica che non avresti sperato mai
d’udire. Lungo il secco stelo di cactus scorrono
acquazzoni, cascate, rovesci, risacche.
Ti lasci attraversare come un condotto
d’acqua, poi lo scuoti di nuovo leggermente
ed ecco un diminuendo che corre per le sue scale
come una grondaia gemente. Di seguito,
uno spruzzo di stille da foglie irrorate,
sottile umidità d’erba e margherite;
poi mille luccichii come soffi di brezza.

Capovolgi ancora il bastone. Quel che succede
non è sminuito dall’essere accaduto una volta,
due, dieci, mille volte prima.
Che importa se tutta la musica che traspare
è un cadere di pietriccio e semi secchi lungo un fusto
di cactus! Sei come l’uomo ricco accolto in paradiso
attraverso il timpano di una goccia di pioggia.
E adesso riascolta.
 
Seamus Heaney
da The Spirit Level, 1996
Traduzione di Roberto Mussapi

 
 natura pregressa e verde,
ancora nel cuore, ancora mia;
mi mancano i prati ed i boschi,
la riva del fiume, la pace...

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