...........................................................................................................................................

L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


...........................................................................................................................................

venerdì 11 settembre 2015

Solitudine


Solitudine, se vivere devo con te
 
Solitudine, se vivere devo con te,
Sia almeno lontano dal mucchio confuso
Delle case buie; con me vieni in alto,
Dove la natura si svela, e la valle,
il fiorito pendio, la piena cristallina
Del fiume appaiono in miniatura;
Veglia con me, dove i rami fanno dimora,
E il cervo veloce, balzando, fuga
Dal calice del fiore l'ape selvaggia.
Qui sarei felice anche con te. Ma la dolce
Conversazione d'una mente innocente, quando le parole
Sono immagini di pensieri squisiti, è il piacere
Dell'animo mio. È quasi come un dio l'uomo
Quando con uno spirito affine abita in te.
 
John Keats
 
 
La solitudine porta alla depressione, è spesso una conseguenza ineluttabile, in particolar modo se la solitudine arriva all’improvviso, cosa che solitamente si verifica verso la fine della vita, anni già di per se abbastanza complicati.
Combattere la solitudine quando si è giovani non è un grosso problema, perchè si ha tutta o buona parte della vita davanti, per cui le occasioni di trovare nuovamente una compagnia sono infinite, ma quando questa condizione colpisce nella così detta terza età, è molto più complicato uscirne.
Tuttavia, la solitudine viene solitamente intesa come la perdita della compagnia fisica, la perdita in tarda età della persona con la quale si è condivisa l’esistenza, e nella maggior parte dei casi corrisponde al vero, ma non è sempre così, in quanto si può essere soli anche tra la gente, in famiglia, tra le persone care.
La compagnia può infatti essere rappresentata da qualsiasi cosa, anche un oggetto materiale, non necessariamente una persona.
Non essere solo, vuol dire in effetti avere qualcosa da amare per cui la compagnia viene data da ciò che si ama, che poi può anche essere un oggetto materiale, impersonale, come la propria casa, i libri, la collezione di francobolli tanto per citarne una qualunque, un buon film.

 
solo nel chiaroscuro del mattino,
aspetto albe sul divano e penso,
peno le urla del cuore,
le cose scomparse, quelle finite...

Nessun commento:

Posta un commento