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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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mercoledì 16 settembre 2015

Serenata

La Serenata al balcone
Appartiene ad una tradizione antica ma che sopravvive ancora oggi ...qual e' il segreto? la sua capacita' di manifestare il piu' grande dei sentimenti senza cadere nella banalita', accompagnata anzi da un fresco ed originale romanticismo...
La Serenata non e' da noi intesa come ''la linea retta tracciata dall'esperienza dei nostri nonni'' da seguire come fosse una moda, bensi un tratto legato a tradizione e attualita' da definire insieme a chi richiede questo servizio.
Cosi facendo non si rischia di cadere nella monotonia di una finestra aperta ed uno strumento musicale,ma si riesce a donare freschezza e naturalezza a quella che sara' una importante dichiarazione d'amore... questa e' la Nostra chiave di lettura che ci permette di regalare una colorata esperienza da ricordare insieme ad amici e parenti.
E cosi c'e' chi racconta di quella volta in cui ... Giulietta affacciata dal balcone sembrava confondersi tra le stelle del cielo ma per il suo Romeo restera' sempre la piu' luminosa oscurando anche luna....Lui le cantava il suo amore, un sentimento a cui solo la musica o un bacio possono rendere giustizia (ma come si dice? cosi?...:-O)  e cantava, sussurrava, con voce tremante perche' in cuor suo si scateno' una tempesta d'emozioni dopo averla guardata negli occhi....e tutt'oggi tale tempesta persiste ad ogni sospiro...
Si, dunque... non e' Shakespeare, me ne rendo conto, ma questa e' comunque la ''scena madre'' che salta in mente nell'immaginario della maggior parte delle persone che pensano alla serenata.... una delle possibili ''opzioni'', classica e romantica e sempre ben accetta! ma cari Romeo e Giulietta... avete mai sentito parlare di serenate nel garage del palazzo o nido d'amore in cui andrete a vivere?
Ebbene si! Seguitemi come se stessimo guardando insieme un quadro colorato da note di musica e allegria ... Tra qualche ora gli sposi rientrano a casa stanchi dopo aver trascorso una delle giornate piu' impegnative ma anche piu' belle e piu' importanti della vita di coppia ... qualche parente/amico che non ha potuto assistere alla cerimonia aspetta che arrivino per poter augurare loro tanta felicita'... ed ecco il migliore amico che grazie a qualche furba bugia, scusa, e' riuscito ad allontanarsi per raggiungere i musicisti all'indirizzo prefissato.....naturalmente ha con se le chiavi di casa...
Gli sposi arrivano, gli invitati porgono i saluti per una buona notte e i due innamorati corrono dentro casa per ... riposare?...ma si dai, per riposare...e complice il buio della notte, la loro stanchezza e la professionalita' ed esperienza dei musicisti tanto discreti in ogni movimento... gli sposi non si accorgono di nulla.
Passano pochi minuti, giusto il tempo per permettere a lui di allentare il nodo alla cravatta e a lei di mettere via le scomode scarpe che... MUSICA MAESTRO! 
E se in un qualunque film lei sposta le tende e si affaccia dalla finestra, qui si alza la saracinesca del garage come fosse un sipario e lascia i due sposi letteralmente a bocca aperta!
I vicini di casa sentono cantare e incuriositi (non infastiditi poiche' il buongusto viene prima di tutto) scendono in strada o si affacciano dalle porte...l'atmosfera profuma d'allegria, lei lo guarda sorridendo,lui la bacia e un ballo insieme fa passare via anche la stanchezza!la musica e l'amore saranno gli ultimi ricordi di quel giorno unico in TUTTI I SENSI! ...ma le proposte sono tante...non finisce qui....CE N'E' PER TUTTI I GUSTI... !!! ( articolo di Marisa Scuto, dalla rete)
 


Serenata

 
Non ti chiedo di schiudermi il verone
Perchè sarebbe troppo grande gioja,
Fa sol ch'io sappia che la mia canzone
Non ti dà noja.
 
Fa che intenda il fruscio della tua vesta,
Fa che indovini le adorate forme
Tanto ch'io veda che per me sei desta
E amor non dorme.
 
E se non dormi spegni il lumicino
E traguarda un istante in sulla via,
Tanto ch'io senta che mi stai vicino,
E che sei mia.
 
E se tu m'ami, e se lo vuoi tacere,
Bacia con le tue labbra il bianco fiore
Che porti in seno, e lascialo cadere
Sovra il mio core.

Angelo Zanardini
 
 
 
antiche danze e musiche,
i sogni di chitarre scordate
e melodie raccolte,
per lei, per altre...
 

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