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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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mercoledì 4 marzo 2015

Petite promenade

Vincent Van Gogh
"Camminata sotto la luna"
La brillante opera del maestro olandese post-impressionista Vincent Van Gogh (1853-1890) ha avuto un impatto potente su un numero infinito di movimenti artistici.
La produzione artistica di Van Gogh si concentrò in un decennio, arrivando a contare in un solo anno 150 tra dipinti e disegni.
Van Gogh dipinse spazi aperti con un talento speciale nel catturare le sottigliezze delle ombre e delle luci notturne.
Per tutta la vita soffrì di ripetute crisi dovute alla sua malattia mentale che tuttavia non gli impedirono di produrre molti dei suoi capolavori durante i periodi di ricovero in ospedale.
Sebbene in vita vendette solamente uno dei suoi dipinti, Van Gogh continua ad essere uno dei più influenti artisti dell’ultimo secolo.
 
"Coppia a passeggio sotto la luna"
è un dipinto di Van Gogh realizzato con tecnica ad olio su tela nell'ottobre del 1889 (periodo di Saint-Rémy), misura 49,5 x 45,5 cm. ed è custodito a S. Paolo nel Museu de Arte.
L'opera non è firmata né datata dall'artista.
La semplicità della tela è tale da sconcertare chi la osserva; due figure passeggiano in una natura lussureggiante e incontaminata dominata da colore e silenzio.
La luce della luna carica di calore e passione tutto il dipinto, la notte è relegata al colore scuro delle case (?) che appaiono sullo sfondo.
(dalla rete)
 



La petite Promenade du poète

Me ne vado per le strade
Strette oscure e misteriose:
Vedo dietro le vetrate
Affacciarsi Gemme e Rose.
Dalle scale misteriose
C’è chi scende brancolando:
Dietro i vetri rilucenti
Stan le ciane commentando.  
. . . . . . . . . . .
La stradina è solitaria:
Non c’è un cane: qualche stella
Nella notte sopra i tetti:
E la notte mi par bella.
E cammino poveretto
Nella notte fantasiosa,
Pur mi sento nella bocca
La saliva disgustosa. Via dal tanfo
Via dal tanfo e per le strade
E cammina e via cammina,
Già le case son più rade.
Trovo l’erba: mi ci stendo
A conciarmi come un cane:
Da lontano un ubriaco
Canta amore alle persiane.
 
Dino Campana
  
 lessi così tanto allora
che ora quasi non riesco;
camminare coi poeti
vivere di sensazioni... 

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