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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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lunedì 8 settembre 2014

La voce

La mia Voce
 
La mia voce non ha rombo di mare
o d'echi alti tra fughe di colonne:
ma il susurro che par fruscìo di gonne
con cui si narran feminili gare.
Io non volli cantar, volli parlare,
e dir cose di me, di tante donne
cui molti desideri urgon l'insonne
cuore e lascian con labbra un poco amare.
E amara è pur la mia voce talvolta,
quasi vi tremi un riso d'ironia,
più pungente a chi parla che a chi ascolta.
Come quando a un'amica si confida
qualche segreto di malinconia
e si ha paura ch'ella ne sorrida.
 
Amalia Guglielminetti


voce
(enciclopedia TRECCANI)
 
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano il timbro.
Canale vocale Il canale per cui passa la v., costituito dalla cavità orale, con il retrobocca, ed eventualmente dalla cavità nasale; è aperto nella pronuncia delle vocali, chiuso o semichiuso in quella delle consonanti.
In musica, le v. maschili e femminili si distinguono per la loro estensione e per la posizione che ciascuna di esse occupa nella serie delle ottave, dalla più grave alla più acuta: v. di basso, baritono, tenore, contralto, mezzosoprano, soprano (con le loro diverse specificazioni: basso profondo, basso-baritono, tenore di forza, tenore di grazia, soprano drammatico, soprano leggero ecc.); si distingue inoltre una v. di petto e una v. di testa a seconda che essa risuoni nella cavità inferiore o superiore dell’apparato vocale.
Le v. infantili, quelle falsettiste e anche le femminili sono dette v. bianche; i cori possono essere a v. pari (soli uomini o sole donne) e a v. miste (di uomini e di donne).
Il termine v. è usato anche per indicare ognuna della parti melodiche che formano una composizione polifonica (mottetto a 4 voci, fuga a 3 v. ecc.); ogni v. può essere affidata a uno o a più esecutori.
 


voce e parole,
sensi nell'aria e pensieri espressi;
i suoni rimbombano i concetti
i segreti, quelli no,
stanno silenti...

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