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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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mercoledì 30 aprile 2014

Sguardo innamorato

Sguardo indietro



Con i suoi sguardi
lei mi ritaglia
una finestra

Dentro fioccano nastri di neve
brandelli di vento discorsi di uccelli

Rullare di treni
Poi in primavera
e ancora nell’autunno della scuola
grida di legno
sotto la sega

Le estati da solo nel cortile
Il vuoto nel petto

L’amaro debole
primo essere innamorato



Traduzione di Riccarda Novello
Christoph Whilelm Aigner


poi le frasi, le poesie,
infine i sospiri, i gemiti;
a volte il pianto
ed il riso...
 
innamorato
(ant. inamorato) agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di innamorare]. –
1.agg
a. Che nutre amore o che è preso d’amore per una persona: indica sempre un sentimento d’amore intenso, che può essere incipiente, e perciò più vivo e tormentoso (non mangia, non dorme: dev’essere i.), oppure già da tempo radicato e perciò, se corrisposto, più sereno (dopo tanti anni che sono sposati, è sempre i. di sua moglie): Cantando come donna innamorata (Dante); Orlando, che gran tempo inamorato Fu della bella Angelica (Ariosto); sono innamorati l’uno dell’altra; è innamoratissimo di lei; è ancora, o non è più i., è i. più che mai; fam., è i. cotto, è follemente i.; sono i. pazzi; può indicare anche affetto e attaccamento particolarmente vivi: la nonna è i. di quella sua nipotina; con altro senso, essere i. di sé, avere un eccessivo e vano compiacimento di sé stesso, delle proprie doti intellettuali o fisiche, vere o presunte. Per estens., che ha grande passione, trasporto, simpatia per qualche cosa: è i. del mare, della montagna, dell’Italia, della Sicilia, oppure dell’arte, del bello, della musica, della pittura impressionista, o di Dante, di Goethe, di Cézanne, di Schubert, ecc.; con sign. attenuato: sono i. della mia casetta al mare.
b. letter. In senso attivo, che esprime o ispira amore: se tu ci rechi la ribeba tua e canti un poco con essa di quelle tue canzoni innamorate (Boccaccio); Non ti molceva il core La dolce lode or delle negre chiome, Or degli sguardi innamorati e schivi (Leopardi).

2. s. m. Chi è innamorato, chi è acceso d’amore per altra persona: si sentiva il cuore in tumulto, come un i.; gli i. sono sempre un po’ distratti; anche, amante, fidanzato (o fidanzata), corteggiatore, spasimante: scrive tutti i giorni all’innamorata; è andata al cinema con l’innamorato. In partic., tipico personaggio serio della Commedia dell’arte, vestito alla moda e privo di maschera (detto poi, quando si costituirono i ruoli, amoroso, amorosa).

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