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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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martedì 21 gennaio 2025

Anche ai tempi di Catullo

69

Non ti stupire se nessuna donna, Rufo,
vuol concederti il suo tenero corpo,
nemmeno se la tenti col dono prezioso
di una veste o la malia di un gioiello.
Hai una triste fama: sotto le tue ascelle
pare che viva un orrido caprone.
Questo il timore. Certo: è una mala bestia
e le belle donne con lei non dormono.
Allontana l'incubo di questo fetore
o non stupirti se quelle ti fuggono.

Publio Valerio Catullo

Iperidrosi e bromidrosi ascellare: questi i termini medici per indicare due inconvenienti che tante persone conoscono bene, e cioè l’eccessiva sudorazione e la formazione di cattivo odore sotto le ascelle; problemi che si fanno sentire ancor di più con l’arrivo del caldo. «Alla base di iperidrosi e bromidrosi c’è la decomposizione di secrezioni, cioè cheratina, detriti cellulari e lipidi, da parte di alcuni batteri che proliferano a partire dal sudore» esordisce il prof. Santo Mercuri. «Le ascelle sono aree particolarmente ricche di follicoli pilo-sebacei, che pertanto producono più lipidi, in più sono zone “chiuse” e poco areate, dove è più facile che si formi (e ristagni) sudore (dalla rete).

 Il proprio corpo, santuario
ognuno lo vive, forse lo ama;
il giudizio degli altri confonde
le anime deboli e sole...

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