C’erano Ike e Tony e Jaque e il sottoscritto
Che giravano per il centro di Schio
Tre giorni di licenza e ti senti un gran dritto
Sbronzi duri ma l’occhio aperto e fitto
Si guardava com’erano fatte, loro e io.
Solo com’eran fatte, santo Dio.
Perché la faccia non interessa quando hai solo tre giorni di licenza
Né ad Ike né a Tony né a Jaque né al sottoscritto.
La faccia è gratis, la guardi, ne hai diritto
Ma una caviglia ti costa sofferenza
Perché la caviglia è un segno.
Buono è il cognac anche se Martel non è,
La caviglia ha segreti che tiene per sé.
Certe volte li serba, o li scambia con te.
Fra tre giorni saremo di nuovo all’inferno, ecco perché
Non ce ne importa un fico se anche lei Martel non è.
Ernest Hemingway
Simile a Rémy Martin, ma con qualche anno in più, non molto tempo fa Martell ha festeggiato il suo 300° anniversario.
La storia di Martell & Co risale al 1715, quando Jean Martell fondò l'azienda con il desiderio di produrre solo Cognac di altissima qualità.
Con le leggendarie bottiglie Martell Cordon Bleu, la cuvée Martell Extra L'Or de Jean Martell e la recente Création Grand Extra del 2007, l'azienda si è fortemente radicata nel mercato dei beni di lusso ed è famosa per l'utilizzo di grandi quantità di acquaviti del terroir delle Borderies.
L'azienda appartiene a Pernod Ricard e vende circa 15 milioni di litri all'anno.
Le acquaviti più preziose, alcune delle quali risalgono al 1830, sono conservate in un luogo segreto nelle cantine di Jean Martell - circa 1,6 milioni di casse da 9 litri!
(dalla rete)