Chi ha rubato i miei bonghi?
Chi ha fermato il battito al cuore della città?
Non più sante ciambelle ribelli &
frenetiche danze zen tra veli narcotici
Mentre hipster barbuti & eremiti tropicali
perdono spontaneamente la testa
Soffiando acuti lamenti beep bob
urlando folli grrrroar & strilli-guaiti a go-go
Versando benzina sull’er(b)a della bomba h,
celebrando la nostra (o)scena
Trasformando la grigia inquadr-ealtà
in un cerchio d’amore sempreverde.
Karen Blessed
Preda di un inconscio stuprato
il seme dell'indifferenza assolve
peccati commessi in giovane età;
distolgo lo sguardo e medito...
Il bongo, generalmente definito al plurale Bongos (in spagnolo: bongó), è uno strumento musicale a percussione.
È costituito da una pelle di origine africana a una sola membrana (posta nella parte alta) e di un risuonatore di legno a corpo doppio con due suoni di diversa altezza: medio e acuto.
Si percuote con una o più dita a seconda dell'intensità desiderata.
È usato nella musica latina.
È costituito da una pelle di origine africana a una sola membrana (posta nella parte alta) e di un risuonatore di legno a corpo doppio con due suoni di diversa altezza: medio e acuto.
Si percuote con una o più dita a seconda dell'intensità desiderata.
È usato nella musica latina.
In Africa il bongo si usa in occasione di danze, feste e riti.
In genere questo tamburo viene fabbricato a mano usando una pelle di vero animale, solitamente di capra.
(da wikipedia)
In genere questo tamburo viene fabbricato a mano usando una pelle di vero animale, solitamente di capra.
(da wikipedia)
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