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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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sabato 10 febbraio 2024

Incontri

Incontro

Come un rosaio,
un vortice d’ombra e di vampe
che mi fioriva d’intorno
sulla strada cancellata dal sole
a mezzogiorno. 

Vittorio Sereni

 

Lungo le scale, in un sobborgo,
ovunque, in una strada chiusa,
lungo le rive di un canale vuoto;
un breve incontro ormai lontani...
 
 
 
 Incontro
 
E correndo mi incontrò lungo le scale
Quasi nulla mi sembrò cambiato in lei
La tristezza poi ci avvolse come miele
Per il tempo scivolato su noi due

Il sole che calava già, rosseggiava la città
Già nostra e ora straniera e incredibile e fredda
Come un istante "deja vu", ombra della gioventù
Ci circondava la nebbia

Auto ferme ci guardavano in silenzio
Vecchi muri proponevan nuovi eroi
Dieci anni da narrare l'uno all'altro, ma
Le frasi rimanevan dentro in noi

"Cosa fai ora? Ti ricordi? Eran belli i nostri tempi
Ti ho scritto è un anno, mi han detto che eri ancor via"
E poi la cena a casa sua, la mia nuova cortesia
Stoviglie color nostalgia

E le frasi, quasi fossimo due vecchi
Rincorrevan solo il tempo dietro a noi
Per la prima volta vidi quegli specchi
Capii i quadri, i soprammobili ed i suoi

I nostri miti morti ormai, la scoperta di Hemingway
Il sentirsi nuovi, le cose sognate e ora viste
La mia America e la sua diventate nella via, 
la nostra città tanto triste

Carte e vento volan via nella stazione
Freddo e luci accesi forse per noi lì
Ed infine, in breve, la sua situazione
Uguale quasi a tanti nostri film

Come in un libro scritto male, lui s'era ucciso per Natale
Ma il triste racconto sembrava assorbito dal buio
Povera amica che narravi dieci anni in poche frasi
Ed io i miei, in un solo saluto

E pensavo dondolato dal vagone
"Cara amica, il tempo prende il tempo dà
Noi corriamo sempre in una direzione
Ma qual sia e che senso abbia chi lo sa"

Restano i sogni senza tempo
Le impressioni di un momento
Le luci nel buio di case intraviste da un treno
Siamo qualcosa che non resta
Frasi vuote nella testa
E il cuore di simboli pieno
 
Francesco Guccini 

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