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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 25 agosto 2017

Giungla

Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano sull'Oceano Indiano e che sono battute dai monsoni.
Si tratta di una foresta tropicale decidua, in cui gli alberi perdono le foglie nella stagione secca.
Vi si trovano piante pregiate come il teak, il sandalo, l'ebano.
Vi vivono moltissimi animali, tra cui i più numerosi sono gli insetti.
Non mancano i mammiferi, presenti con molte specie arboricole come alcune proscimmie e scimmie catarrine tra le quali l'orango, che vive nella giungla delle isole di Borneo e di Sumatra ma che, come molte altre specie animali e vegetali, è in via d'estinzione Vangala, jangal, jungle, giungla.
In sanscrito si chiama vangala, in hindi jangal, in inglese jungle, in italiano giungla. Un nome esotico che ricorda i romanzi di Emilio Salgari, di Rudyard Kipling o di Edgar Rice Borroughs, l'inventore del personaggio di Tarzan che, in Tarzan e le scimmie, narra di animali feroci, di piante lussureggianti, di avventure incredibili.
La parola giungla è anche sinonimo di qualcosa di intricato, confuso, sottoposto a leggi spietate ("la giungla dei prezzi", "la vita è una giungla") - TRECCANI -.
 


Notte nella giungla – continua a piovere, i tetti gocciolano,
Tremando di freddo ci abbracciamo le ginocchia, commerciamo sguardi.
Il punto azzurro di fuoco di una lampada a olio.
Il secchio per l’urina, quello per gli escrementi.
Il letto pieno di insetti che mordono.
Il Capodanno di un prigioniero, nel 1961.
 
Nguyen Chi Thien
 


come quelle passate, che ricordo,
tra strida notturne, urli;
animali liberi e padroni,
noi storditi dal sonno e dal caldo...

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