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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 18 settembre 2009

A Cinque Lune da Nobegmor

EPILOGO


Mizaurio fissava con occhi assenti lo scorrere lento dell'acqua del fiume.
Era ormai passato tanto tempo dalla morte di Gujil e lo scudiero, quasi ogni giorno, era solito recarsi presso quell'ansa nascosta da un fitto boschetto di salici che, con i loro rami più bassi, lambivano accarezzandole, le acque sottostanti.
I ricordi di quella triste mattina di mezza stagione ancora occupavano gran parte dei suoi pensieri e solo in quel posto, dove il fiume viveva tranquillo, riusciva a rendere sopportabile il tremendo peso di quello che lui considerava un suo errore.
Quante volte si era maledetto per non essere stato capace di trascinare via il Principe, anche contro la sua testarda volontà?
Ed anche ora che quella domanda non aveva più alcun senso, Mizaurio continuamente se la poneva.
Un'improvvisa folata di vento spogliò i rami di un pesco dei suoi petali e questi, ondeggiando come piume, planarono disordinatamente sull'acqua a formare una rosea striscia che cominciò a discendere il fiume trascinata dalla pacata corrente.
Nell'aria il profumo delle cose del mondo si espandeva ad annunciare l'arrivo tiepido e soleggiato di una nuova stagione.
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FINE

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