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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 20 maggio 2022

Tutti i colori della vita...

Antonio Testa
"Spazzacamino"

 

Rivoglio  che il colori primeggi
in questa mia vita, nel mio cuore;
non importa se a volte rimpiango,
poco importa pure se piango...

 

I colori dei mestieri

Io so i colori dei mestieri:
sono bianchi i panettieri,
s’alzan prima degli uccelli
e han la farina nei capelli;
sono neri gli spazzacamini,
di sette colori son gli imbianchini;
gli operai dell’officina
hanno una bella tuta azzurrina,
hanno le mani sporche di grasso:
i fannulloni vanno a spasso,
non si sporcano nemmeno un dito,
ma il loro mestiere non è pulito.

Gianni Rodari

 

Questa filastrocca di Gianni Rodari
è come un sole che scalda e riposa:
dovremmo tutti avere nel cuore
almeno un pò di colore...
 
Gujil

 

giovedì 19 maggio 2022

Protocollo cittadino #61

 
 
 
E' ancora un ritorno, il mio,
insabbiati i sogni rientro e riaffogo;
sicumere intransigenti affermano
pretese, come fossero dogmi,
richiudo i colori e la luce scema
sulla tavolozza dei miei colori...
 
Gujil
 


mercoledì 18 maggio 2022

French steps #02 (Giverny)

 
 
Impressioni si sovrappongono
a idee fisse, inenarrabili sogni;
concretezza inondata da colori e acque,
geishe e ninfee prigioniere
di una casa piena di colori...

Gujil
 

 

martedì 17 maggio 2022

French steps #01

 

 

 

 

 

Alla ricerca di colore e luci,
l'anima legata ai sogni di ninfee;
due giorni francesi, assolati e chiari.
Le vicissitudini si assiepano
coi piccoli inciampi quotidiani,
un pò di analgesia,
un pò di spensieratezza...
 
Gujil

lunedì 16 maggio 2022

Partire

Partire

Come ci sono uomini-iena e uomini-
pantera, sarei un uomo-ebreo
un uomo-cafro
un uomo-indù di Calcutta
un uomo di Harlem che non vota
l’uomo-carestia, l’uomo-insulto, l’uomo-tortura
si poteva in ogni momento afferrarlo, avvolgerlo
di colpi, ucciderlo – perfettamente ucciderlo – senza dovere
rendere conto ad alcuno, senza avere scuse da presentare ad alcuno
un uomo-ebreo
un uomo-pogrom
un cucciolo
un mendicante
ma si uccide il Rimorso, bello come la
faccia stupita di una signora inglese che trovasse
nella sua zuppiera un cranio di Ottentotto?

Aimé Césaire

Nell'era della guerra l'amore si nasconde,
le belle parole, le carezze, i baci, soffrono;
ripercorro il sentiero degli ultimi mesi,
ricordo un ricordo che rumoreggia nel cuore...

 

Partire è un verbo intransitivo, significa allontanarsi da un luogo per arrivare a un altro, andarsene (anche + da, per): Mario non c'è: è partito; p. da Roma; p. per Genova; p. per le vacanze; il traghetto parte dal porto per l'isola ogni mattina; + per e inf.: è partita da Milano per raggiungere il mare; + in, con : p. in treno, in bicicletta; p. con l'aereo; i soldati sono partiti in missione (dalla rete).

domenica 15 maggio 2022

Perdersi

La paura di perdere qualcuno che si ama o di perdere l’amore della propria vita inizia tipicamente nell’infanzia.
Anche se le perdite e i traumi dell’infanzia potrebbero non sembrare legati al romanticismo e alle relazioni romantiche, le relazioni dell’infanzia formano le fondamenta di tutte le relazioni future, e molto spesso si portano le ferite inflitte dalle relazioni parentali e dalle amicizie dell’infanzia anche in età adulta.
Temere la perdita dei propri cari è una paura abbastanza tipica e non indica necessariamente un problema più grande.
È quando la paura diventa opprimente, debilitante o altrimenti problematica che potrebbe essere necessario cercare aiuto. (dalla rete).

Non ti perderò per sempre
 
Non ti perderò per sempre,
avrò per te, lo sai, un dolore calmo,
un abbraccio inconsueto, un sogno
mai concluso.

Umberto Crocetti
 

Nelle spirali del peccato affiorano
gli amanti, le passioni, i baci rubati;
la vita è un susseguirsi di passi, sentieri
dove si incrociano e allontanano destini...
 

 

La guarigione da una perdita può richiedere molto tempo.
Potrebbe sembrare che ci vogliano solo poche settimane o mesi – specialmente se la vostra relazione era giovane – ma guarire da una perdita può richiedere più di sei mesi o diversi anni, indipendentemente da quanto tempo avete passato insieme; i legami emotivi determineranno la durata della vostra guarigione molto più della lunghezza del tempo che avete passato insieme.

La paura di perdere qualcuno che ami non ti rende strano, rotto o imperfetto; significa invece che potresti aver bisogno di lavorare di più nelle tue relazioni romantiche per imparare come fidarti, lasciarti andare e permettere alle relazioni di svolgersi in modo organico e naturale.
Guarire dalla perdita e alleviare la paura della perdita è uno sforzo collaborativo, ma può portare a una vita emotivamente sana e soddisfacente, piuttosto che una vita di paura e incertezza (dalla rete).

sabato 14 maggio 2022

Trasparenza

è un'estensione metaforica del significato della parola "trasparente" ("poter vedere attraverso le cose") applicato nel settore delle attività di natura sociale e pubblica: esso implica apertura, comunicazione e responsabilità. Nel governo, nella politica, nell'etica, negli affari, nella gestione, nel diritto, in economia, in sociologia, ecc. la trasparenza si oppone al concetto di privacy. Le procedure di trasparenza possono includere ambiti eterogenei: riunioni pubbliche, dichiarazioni di trasparenza finanziaria, normativa sulla libertà di informazione, revisioni di bilancio, verifiche, ecc... (da wikipedia)

Trasparenza

Vi invito alla trasparenza
vi invito all’istante di verità
Che vale una vita come la nostra
vi chiedo
Osservate l’infinito delle costellazioni
osservate il lungo cammino
della nostra specie intelligente
immergetevi nel dedalo senza uscita
dell’uomo
ma meditate infine

fermate la macchina infernale
dell’accumulazione
infrangete il tempo
del progresso senza memoria
ricordatevi della vostra infallibile ferita
accettate questo piccolo lotto di smarrimento
Così
voliamo in soccorso del futuro

 Abdellatif Laâbi

Opacità antiche velano sguardi vicini
in una trasparenza opaca ci siamo perduti
come angeli caduti ci avvitiamo a spirale
precipitando in assurde volute di fumo...

venerdì 13 maggio 2022

Fiammiferi e navi...

La capacità di creare è una dote
che non tutti hanno, dal nulla,
solo con idee e pazienza un materiale
qualunque diventa qualcosa;
come disegnare o dipingere,
come scrivere...
 
Gujil
 

Come era bello parlare e ridere,
i messaggi del tempo, le carezze;
ora i suoi quadri sbiadiscono, vanno,
come lui lontano eppure così nel cuore...

 Fiammiferi

Mio padre fabbricava
navi di fiammiferi
navi con troppe vele
e con troppi cannoni
belle perché non erano
metafora di niente.
Stava seduto a terra
con il broncio sospeso
sul docile cantiere
della sua arte sghemba
massacrando fiammiferi
che asciugava e incollava
a uno scheletro d’aria.
Come era contento
di soffiare il respiro
negli ossi di una nave
priva di oceani da immaginare.

Canio Mancuso

giovedì 12 maggio 2022

Sufi, sikke e Dervisci

Movimenti ipnotici che nascondono una simbologia e una spiritualità ricercata e profonda, rendono l’esibizione dei Dervisci Rotanti in Cappadocia (e in Turchia, in generale) un’esperienza emotivamente importante.
I corpi che diventano espressione di danze geometricamente perfette, proiettano lo spettatore in un mondo particolare, in una sorta di viaggio dove scoprirne una doppia natura: quella spettacolare  quella storico-culturale
(dalla rete).

Sotto il sikke del derviscio

Se tu potessi almeno per cinque minuti
Entrare nella mia mente
Diventeresti un passero in mezzo ai campi di grano
Sotto la pietra rossa troveresti
La lingua dei tuoni,
e la ragazza che amo con tre petti
e un fiore su uno invece della mammella,
così come il caos esalta le vene degli eroi,
vedresti tutti i colori del mondo
disegnati con una linea,
porci che giocano a nascondino
in vestiti rosa,
lividi che si contorcono come pesci nella rete,
la parola “colpa” scolpita sul petto del vento…
Cinque minuti nella mia mente
e mi cerchi tuttora.

Andrej Al-Asadu


Nel ricordare una figura cara che ci preme
invochiamo spesso il vento, le circostanze;
sistemiamo cose rotte che amiamo, a cui teniamo
ma non sappiamo mai la semplicità dei gesti...

 

La danza Sufi è anche conosciuta come danza dei Dervisci.
Il termine deriva dal persiano darwish che letteralmente significa sulla soglia della porta, per indicare simbolicamente il Sufi che si trova sulla soglia che divide il mondo terrestre da quello celeste.
La radice devr  significa anche rotazione, elemento caratteristico della danza.
Attraverso il respiro, il suono, il giro ininterrottto, il Sufi diventa un tutt’uno con l’esistenza, ricercando l’armonia e facendo cadere il proprio ego, nufs, fonte di disarmonia cosmica.
Tutto nell’universo manifesta armonia come l’avvicendarsi delle stagioni e la notte che segue il giorno,  in un ritmo costante e sempre presente, che bisogna ritrovare e onorare attraverso musica, canto e danza
(dalla rete)
.

Ah, il sikke è il loro turbante o cappello.

mercoledì 11 maggio 2022

L'erba

Con il termine erba o pianta erbacea si indicano genericamente le piante con fusto non lignificato. Solitamente le erbacee sono annuali, ma non rare sono le specie biennali o perenni che, dopo l'appassimento della parte aerea, rinascono l'anno successivo grazie alla sopravvivenza della radice in stato quiescente durante la stagione sfavorevole.

L'erba

Trascorro ore di serena entranza
nel fiume di un tempo nascosto
e mi riposo ogni tanto sui clivi,
scherzando con un bambino che emette
gridolii inframmezzati da canti induisti.
Sei l’erba medica su cui mi rotolavo
e ridevo con l’amico robusto
che scansava la fatica del contadino.
Sei il fieno che un giorno in città
scoprii afrodisiaco negli arcaici
fumetti pornografici.
Sei l’erba dei fossi che l’acqua

chiacchierina appena sottende, tutto
ciò che intravedo dentro il fumo
appena inghiottito, il fumo che non
vorremmo mai sprecato. Sei l’erba
poetica di un bardo che si vergognava
di amare gli uomini. Cara erba marina,
era da tempo che non ti tiravo
a me, che non spiavo in te una giornata
autunnale piena di pioggia e di furore.

Renzo Paris
da "amare gli uomini" 
 
Per i tappeti erbosi alcune specie più comuni sono le Graminacee Lolium perenne, Poa pratensis, Festuca arundinacea, Festuca rubra commutata, Festuca ovina. Fuori dalle Graminacee è popolare Dichondra repens. Molte piante, per lo più erbacee, hanno poi ricevuto il nome volgare di "erba" accompagnato da un complemento che quasi sempre ne specifica le caratteristiche o l'impiego. Tra le più conosciute, spesso riconducibili non a una singola specie, ma a varie specie più o meno simili, si possono citare: erba aglina, erba amara, erba bozzolina, erba bruca, erba canina, erba cannella, erba cimicina, erba coda, erba cornacchia, erba gatta, erba mate, erba medica, erba pignola, erba ragna, erba rota, erba stella, erba strega, erba pepe e così via (dalla rete).
 
Nel verde più intenso spesso ritrovo
radici e profumi di adolescenti amori;
la sera, sdraiato sul lento carro del fieno
aspettavo le brune immagini arrivare...
 
Massimo Zangirolami
"Carro con fieno"
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