Ben salda era di grétole e di staggi
la gabbia, a primavera, se di fuori
benigno sole offriva a’ bei canori
pennuti la dolcezza dei suoi raggi;
ma poi che nostalgia di viaggi
tenne i cari a Leonardo cantori,
fuggiron via pei cieli ampi e sonori,
desiosi di piú limpidi maggi.
Or fatta muta de’ suoi canti onde era
superba, come di sue corde, lira,
la gabbia triste e pur fidente sta:
come l’anima mia che piú non spera
e continuamente si martira
in un desio di giocondità.
Sergio Corazzini
di vivere, dolorosamente stare;
le ansie pesano come macigni
e il cuore palpita provato...
Crisi di panico
Questo è l’esempio estremo di
iperventilazione. È una situazione improvvisa, a volte inaspettata, di
escalation di ansia e di paura in cui la respirazione cambia e accelera
in modo consistente.
Il dolore/fastidio al petto spesso è presente in
questa situazione. Insieme a questo possono essere presenti:
sudorazione, palpitazioni, paura di perdere il controllo, brividi,
mancanza di equilibrio, intorpidimento, tremori e sensazione di
soffocamento.
Tutti questi sono i sintomi tipici dell’iperventilazione
cronica portati al massimo livello (dalla rete).
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