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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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sabato 21 maggio 2016

Nenufaro

Nuphar lutea o Ninfea gialla o Nenufaro
è un'idrofita radicante perenne diffusa nelle acque ferme o in lieve movimento di tutto il continente europeo.
In Italia, dove è la pianta a foglia galleggiante più grande, è molto utilizzata nei laghetti ornamentali sia per la quantità di fiori che sbocciano in una stagione che per l'eleganza della pianta stessa.
E' l'unica spontanea della sua specie.
In Turchia è possibile rinfrescarsi con una bibita ghiacciata detta Pufer ricavata dal fiore del nenufero.
Dai semi si ricava una farina.
 

Il Nenufaro
 
Guarda, mio tesoro adorato!, ti porto
questo fiore dalle corolle di diaspro
che sul tacito flutto l'onda
cullava in un sogno primaverile.

Vuoi portarlo fino a casa tua?
Allora, órnatene il seno, mia diletta!
E sotto le sue foglie sarà nascosta
un'onda profonda e silenziosa.

 
Fanciullo, guardati dal sognare
troppo vicino al flutto traditore!
L'ondina simula il sonno
sotto i gigli intrecciati.
 

Il tuo seno, o diletta!, è questo flutto leggero;
pericoloso è sognargli vicino.
I gigli s'intrecciano alla superficie
e l'ondina simula il sonno.
 
Henrik Ibsen

 
Nuphar lutea
è molto rustica, sono sufficienti 20 centimetri di acqua con un fondale fangoso dove le radici si ancorano tramite rizoma per poterla coltivare.
La foglia è di forma tondeggiante o a cuore, di colore verde scuro e raggiunge sino 1 metro di diametro, a volte è sommersa, a volte si trova sul pelo dell'acqua, in altri casi emerge.

La sua altezza varia secondo la profondità delle acque; perenne, acquatica, fusto sotterraneo, piccioli rotondi e molto lunghi; foglie cuoriformi, distese sulla superficie dell'acqua, carnose, cerose, da 10 a 30 cm; fiore giallo (aprile-settembre), molto profumato, diametro da 3 a 7 cm, 5 sepali grandi, arrotondati e verdi all'esterno; frutto carnoso indeiscente, che matura sulla superficie, semi numerosi; rizomi affondati nel fango.
Il suo fiore ha un forte odore.
Può adattarsi anche ad acque profonde, il picciolo raggiunge lunghezze  di 2-3 m. ed è provvisto di parti aerifere che favoriscono il galleggiamento e portano ossigeno alle radici.
In estate sbocciano numerosi fiori profumati color oro, che si innalzano unici dalla superficie e che aprendosi parzialmente mantengono una forma tondeggiante.
 
parole strane, strane cose,
qualche volta, spesso,
l'ignoranza prevale
e ci si sente stupidi...
  
Al fiore si sostituisce un frutto semilegnoso da cui cade il seme che produrrà nuove piante.
Date le dimensioni del nenufero è sempre meglio coltivarlo al centro di un laghetto di media grandezza, in pieno sole anche se la pianta si adatta all'ombra.
Se si vuole evitare la totale colonizzazione della superficie del laghetto è consigliato utilizzare un vaso dividendo il rizoma in Primavera.
In Inverno la pianta raggiunge uno stato di quiescenza che gli permette di affrontare basse temperature.
Ha proprietà antispasmodiche, sedative, antibiotiche.(dalla rete).

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