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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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sabato 24 ottobre 2015

Minima #1

 
...e ogni ritorno,
ogni anelato ritorno
collima le pieghe del cuore...
 
Gujil


"Ritorno dal bosco" o "L'inverno a Savognino" è un dipinto autografo di Giovanni Segantini realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1890, misura 64,5 x 95,5 cm. ed è custodito da un proprietario privato a San Gallo (notizia del 1970, circa).
Sul retro della tela è riportata la scritta "G. SEGANTINI/Savognin 1890/Op. LXXXVIII". L'opera in esame viene citata dal Segantini nella lettera a Domenico Tumiati, con la titolazione "di sera, effetto di neve"; comparve nell'elenco del 1899 di Primo Levi con il titolo "Sera d'inverno sulle Alpi"  con la specifica di "neve, con donna che tira la slitta"; il Servaes la catalogò con il n. 95.
Questa composizione è una delle varianti del paesaggio invernale di Savognino, in cui le delicatissime gamme cromatiche, tendenti agli azzurri, ai variatissimi grigi, agli spenti verdi-bulastri, stese con forti ed efficaci contrasti, conferiscono all'insieme una carica di significato simbolico.
A questo proposito basti osservare la scena in primo piano con il grosso e contorto ceppo trasportato sulla slitta.
L'opera appartenne ad un milanese (1945) e poi ad O. Fischbacher a San Gallo (1956).
Fu esposta nel 1935 a Basilea; nel 1949 a Saint-Moritz con il n° 84; nel 1956 a San Gallo con il n° 77; nel 1958 ad Arco (dalla rete).
 

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