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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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martedì 8 settembre 2015

Diafano

Il vetro pietra, lapis specularis
dïàfano
aggettivo
[dal gr. διαϕανής, der. di διαϕαίνω «lasciar trasparire», comp. di διά «attraverso» e ϕαίνω «mostrare»].
- TRECCANI -
 
In fisica, di corpo parzialmente trasparente, tale che guardando un oggetto attraverso di esso si vedano soltanto i contorni.
Con significato più generico, fuori dell’uso tecnico, trasparente, terso, limpido, riferito soprattutto all’aria e al cielo: un’atmosfera diafana; Giù pei cieli diafani e tranquilli (Pascoli); o tenue, pallido, riferito a luce o colore: la luce diafana dell’alba; un diafano chiarore lunare; i colori diafani dell’autunno inoltrato.
In senso fig., letter., riferito alla persona o a parti di essa, esile, di aspetto delicato e di colorito pallido, quasi alabastrino: un volto diafano; mani diafane; una figura diafana, eterea; occhi diafani ... Sotto il manto ondeggiante delle chiome (Onofri).
- 1. [di corpo che lascia passare la luce] ≈ (lett.) ialino, (non com.) pellucido, (lett.) translucido, traslucido, trasparente. ↔ opaco. ‖ oscuro, torbido.
- 2. a. (lett.) [riferito soprattutto alla purezza dell'aria e del cielo: Giù pei cieli diafani e tranquilli (G. Pascoli)] ≈ chiaro, limpido, nitido, terso, trasparente. b. [di luce o colore poco intensi: la luce diafana dell'alba] ≈ pallido, tenue. c. (estens.) [che oltrepassa i limiti della materia, che appare quasi inconsistente o spiritualizzato: bellezza diafana] ≈ etereo, immateriale.
- 3. (fig.) [di persona dalla carnagione chiara e corporatura sottile: un volto diafano; una figura diafana] ≈ delicato, pallido. ↑ emaciato, esile, smunto. ↔ colorito. ↑ rubicondo, rubizzo.
 

Luca Melzi, "Uomo diafano"

Diafane
 
Cose come veli di tempo,
aleatorie, stinte, disunite;
volteggiano intorno fantasmi
veli leggeri di diafane visioni.
Sono essi passato?
Presente?
Futuro?
Non so non capisco
e la mente si cheta
nel sospiro dell'anima.
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate

2 commenti:

  1. come presenza e assoluto ricordo
    il tuo diafono volto
    oltre i vetri che riproducono sogni....(poesiainsmalto)

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  2. si Annamaria,
    sono assolutamente d'accordo.

    Gujil

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