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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 28 febbraio 2014

Lars Gustafsson

Lars Gustafsson
(Västerås, 17 maggio 1936) è uno scrittore svedese.

Laureato nel 1960 all'Università di Uppsala è stato redattore (dal 1962 al 1966) e direttore (fino al 1972) della rivista letteraria BLM (Bonniers Litterära Magasin) e si è convertito nel 1981 all'ebraismo.
È stato professore all'University of Texas[1] dal 1983 fino al pensionamento (2006), quando si è ritirato a Södermalm, quartiere di Stoccolma.
Nel 1986 è stato fatto cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres. Nel 2003 il film A Breach in the Wall del regista Jimmy Karlsson è stato tratto dal suo racconto Yllet (da Wikipedia).


Una mattina in Svezia

Mattina,
il vento soffi
ava, sventolava e tendeva
le bandiere della zona, c’era
ghiaccio sotto le betulle bianche.

Allora passa qualcuno vestito di nero,
cammina con passo pesante,
come se dovesse andare molto lontano.
La strada vuota sale spontanea
per un pendío dove egli si avvia.

Certo che lo conoscevo, potevo raccontare
di lui
e di tutte le strade che ha percorso.
Ora il vento soffia già molto meno.
Le betulle bianche stanno assolutamente
immobili,
con un ghiaccio lucido ai piedi,
bagliore solare.

Dall’orizzonte
dove la luce del cielo è intensa come qui
arriva un piccolo tram sulle rotaie.
Si ferma un po’ qui e poi scompare,
senza che nessuno scenda.

Lars Gustafsson
Traduzione di Maria Cristina Lombardi

 

mattina come tante
a volte grigia
a volte esaltante
di luce e riflessi...

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