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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 15 aprile 2011

Giallo come il sole

primavera di giallo sole ed Aprile inonda il verde di macchie così gialle che nemmno si può immaginare, è un'esplosione di colore che come un lago macchia i campi della pianura padana e mi ricorda l'odore di buono e l'aria frizzante. 

la colza (o ravizzone) è una pianta erbacea annuale o biennale.
La radice è a fittone, relativamente ramificata con il colletto ingrossato e sporgente dal terreno.
Il fusto è eretto, ramoso ed alto fino a 150 cm. Le foglie sono sessili (senza peduncolo) ed abbraccianti in parte il fusto.
L'infiorescenza è a grappolo con fioritura scalare.
I fiori hanno corolla gialla, raramente bianca; in base alla tipica morfologia dei fiori di crucifere, possiedono 4 petali disposti a croce, 6 stami, di cui 4 più lunghi, un pistillo con ovario supero ed un calice con 4 sepali.
Il frutto allungato è una siliqua.
I semi sono piccoli (l.000 pesano circa 4 grammi) e di colore scuro.
La fioritura avviene tra aprile e giugno, oppure in autunno in relazione all'epoca di semina; esistono cultivar a semina invernale ed altre a semina primaverile.
I nettari della colza sono 4 e posti alla base degli stami; solo i due posti presso gli stami più corti sono attivamente funzionali.
La quantità di nettare prodotta nelle 24 ore varia da 0,6 a 2,7 mg, con un contenuto in zuccheri del 44-59%.
Tra gli zuccheri prevale il glucosio ed è molto scarso il saccarosio.
I granuli pollinici di colza sono quasi circolari.
L'interesse della colza risiede nella produzione dei semi che hanno un elevato contenuto in olio (32-35%) (dalla rete).

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