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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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martedì 4 marzo 2008

Quadri nella mia Vita

ROSSO FIORENTINO,
(Giovanni Battista Di Jacopo Di Guasparre.)

La meraviglia del suo tocco raggiunge il massimo del periodo di riferimento.
Non è solo bellezza quella dipinta, è anche trasparire di pensieri, di sensi nascosti.
Rosso Fiorentino andò in Francia a portare la sua opera nel castello di Fontainebleau con un altro collega italiano ed è li che lo si vede nel suo splendore decorativo.
Una pittura fatta di incontri e preziosi particolari che non possono che farmi innamorare delle sue donne ritratte, anche nelle piccole imperfezioni così care all'arte di maniera.
Quando passate da Firenze non dimenticate di salutarlo agli Uffizi cercando di scovarlo tra i grandi che lo circondano, lo apprezzerete ne sono certo.
Se è vero che le epoche segnano i passi nei quadri Lui ne ha lasciato le orme senza essere invadente o quantitativamente opprimente.
Gli angeli che ha dipinto ancora suonano le musiche che in quel periodo hanno accompagnato Signorie e Cavalieri negli interminabili balli di corte.
Trasparisce forse appena un nulla di malinconica e discontinua corrente che come un filo di vento impercettibilmente scompiglia i capelli che il velo leggero non può che a stento trattenere.
Gli anni sono quelli a cavallo del XV° e XVI° Secolo ma la sua modernità credo possa essere da considerarsi indiscutibile e palesemente evidente.
Strano che forse lo conoscano meglio i Francesi di noi.
Bello come può essere un sogno armonico e colorato.




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