ai navicanti e 'ntenerisce il core"
L'espressione "ai naviganti intenerisce il core"
è un verso tratto dal
canto VIII del Purgatorio della Divina Commedia
di Dante Alighieri.
Tradotto dal latino medievale, significa
"ai
naviganti intenerisce il cuore".
L'espressione descrive la nostalgia e
la tristezza che provano i marinai al tramonto, quando il giorno volge
al termine e ricordano gli amici lontani.
Tramonto
Intenerito il cuore nell'ora
che il sommo disse e io vedo;
ripensare a cose, persone, istanti
nel colore che stempera i toni...
Il tramonto è il momento in cui il sole scompare sotto l'orizzonte.
Chi ama i tramonti si chiama opacarofilo.
L'amore per i tramonti, invece, è detto opacarofilia.
Opacarofilia deriva dal latino "opacus" che significa "ombreggiato" o "oscurato", e indica l'amore per il momento in cui il sole tramonta e il cielo si tinge di colori suggestivi.
(dalla rete)
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