...........................................................................................................................................

L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


...........................................................................................................................................

sabato 31 agosto 2024

Preghiera

La preghiera è una delle pratiche comuni in molte religioni. Essa consiste nel rivolgersi alla dimensione del sacro con la parola o con il pensiero; gli scopi della preghiera possono essere molteplici: invocare, chiedere un aiuto, chiedere una grazia, chiedere perdono, lodare, ringraziare, santificare, o esprimere devozione o abbandono (da wikipedia).

 Una preghiera

La pietà del silenzio io solo imploro,
freddo spirto, da voi, cui fu gradita
vista l'aprirsi della mia ferita,
cui piacque un dolorar senza ristoro.

Certo il riso sottil, ch'io non ignoro,
a un prudente tacer me pure incita;
ma è l'aspra gioia di mia chiusa vita
spargerne al vento l'unico tesoro.

Morbosa voluttà in cui s'umilia
ogni baldanza, in cui oggi più duole
la pena già sopita alla vigilia.

Ben io vorrei, ma il desiderio è folle,
esacerbar di mie vane parole
tanto come chi amò, chi amar non volle.

Amalia Guglielminetti

In silenzio si prega e si chiede
una grazia, un desiderio esaudito;
la fede scorre in un mare di lacrime,
conforto, delude, appaga, scivola...

venerdì 30 agosto 2024

Garessio

Castello di Casotto
Reggia di Valcasotto
.
Il Castello Reale di Casotto, si trova nel comune di Garessio provincia di Cuneo in Piemonte.
Sorge alle pendici del Bric Mindino a 1.090 m di quota, nasce nell'XI secolo come certosa dedicata a san Brunone.

Il passato ci dice di cose andate
eppure dovremmo sapere, conoscere;
ogni volta che il vento alita credo
di scorgere fotogrammi andati... 
 
Come altri castelli piemontesi anche quello di Casotto ebbe un’origine non militare.
Agli inizi fu infatti una Certosa, la prima in Italia. Venne fondata nel secolo XI, forse dallo stesso San Bruno che veniva dalla Grande Chartreuse presso Grenoble per andare a Roma.
Solo nel 1800, dopo le spoliazioni napoleoniche, fu acquistata dai Savoia e trasformata in castello di caccia.
Una serie di recenti campagne di scavo condotte dall’Università di Torino ha riportato alla luce le fondamenta dell’originaria Certosa e di un successivo ampliamento quattrocentesco
(dalla rete).
Guido Gozzano lo ha immaginato  e descritto in questa bella poesia
 
 Garessio

Dalle finestre medioevali e oscure
non più le dame guardano i cavalli
e i cavalier passar per queste valli,
corruscanti di lucide armature.

Dalle finestre medioevali e oscure
non più ridon le dame ai bei vassalli,
ma i garofani bianchi, rossi, gialli
protendono le gran capigliature...

Pace e Silenzio! Fiori alle finestre
che invitano a piacevoli pensieri!
Ed ecco in alto, nel dirupo alpestre

fra le balze dei ripidi sentieri
Voi, o Maria, Voi che date al vento
il dolce riso e i bei capelli neri!

Guido Gozzano

giovedì 29 agosto 2024

Shhh..! ancora silenzio

Silenzio

Da quando ti ho persa, sono ossessionato dal silenzio;
i suoni le lor piccole ali agitano
un attimo, poi all’onda s’abbandonano
dalla stanchezza, che dondola senza rumore.
Sia che per strada la gente
passeggi con monotono brusio
o sospiri il teatro e sospiri
con un profondo respiro roco,
o agiti il vento un groviglio di luce
sul fiume nero, profondo,
o gli ultimi echi della notte
facciano rabbrividire l’aurora,
io avverto il silenzio che aspetta
di poter bere tutto ancora
nella sua estrema totalità svuotando
il rumore degli uomini. 

David Herbert Lawrence

 Riappare a volte nello specchio,
del cuore, un volto, una volta;
ritmo il respiro e sospiro
ancora, a volte, ancora...
 
Il silenzio è un elemento che appartiene all’ambito della comunicazione. Sebbene molte persone credano che i silenzi siano soltanto spazi vuoti nella comunicazione, in realtà hanno un significato da scoprire e decifrare.
(dalla rete)

mercoledì 28 agosto 2024

Esperienza

Esperienza

Tutti i luoghi che ho visto,
che ho visitato
ora so – ne son certo:
non ci sono mai stato.

Giorgio Caproni 

L' esperienza
è la conoscenza diretta,
acquisita personalmente con l'osservazione o con la pratica,
di uno o più aspetti della realtà
(esperienze del mondo, esperienze dell'animo umano).
(dalla rete)

Feroci esperienze incombono
sulla strada che sto percorrendo;
il viale dei sospiri è impercorribile
mi siedo sconsolato sul ciglio...

martedì 27 agosto 2024

Amanti

Amanti

Un gnomo che distilla goccia a goccia,
in un diafano fiore a imbuto,
(gli pende alla cintura il lanternino
di ferro battuto
d'una lucciola,
in cui funghisce un verde lumicino)
un antichissimo chiaro di luna;
che due primi amanti,
su un terrazzo di marmo in riva al mare,
bevono voluttuosamente
golosamente
nel doppio e lungo calice d' un bacio.

Corrado Govoni

Il significato di amante è semplice da capire:
è una persona con cui si intraprende una relazione nonostante vi sia già un impegno, in molti casi persino un matrimonio di lunga durata (dalla rete).
.
Sperduto in un bacio è l'amore,
casto, passionale, filiale;
piangono percosse le anime
che sono rimaste da sole...

lunedì 26 agosto 2024

Protocollo cittadini #135 (Casa)

Casa

Disperatamente a inseguire senso,
cose andate, percorse, accantonate;
i muri di casa tratteggiano scale,
esecrabili idee, pensieri lascivi...
 
Gujil 
 
Per casa si intende una qualunque struttura utilizzata dall'uomo per ripararsi dagli agenti atmosferici. Essa generalmente ospita uno o più nuclei famigliari e talvolta anche animali (dalla rete).

domenica 25 agosto 2024

Fiori tra i sassi

Ci sono dei fiori che vogliono
uscir fuori tra i sassi.
Basterebbe forse una piccola scossa
per farli spuntare.
So che la Gioia esiste.

Paul Claudel

Un fiore che cresce tra i sassi è un fenomeno sorprendente e affascinante; è in grado di sopravvivere in ambienti estremamente difficili e sfavoriti, dove altre piante non possono crescere.

Immensità di prati e vento
che accarezza, che soffia;
rimane, bilico estremo, l'anima
l'attesa si fa spesso dura...

sabato 24 agosto 2024

Nel cuore e nell'anima

Il silenzio

Tra le tue dita indolenti
Si sciolgono i miei capelli;
Sento vertigini ardenti
Nelle due tazze di caffè nero
Delle tue calde pupille;
Folle, più che folle,
Sono per i tuoi denti di crema
Tra le fragole delle tue labbra;
In fiamme mi frantumo
Per incastonarmi nel tuo abbraccio,
E cenere sono, delirio,
Quando m’ergo nella tua vita,
Tutta vestita d bianco,
Tutta profumo di giglio!

Delmira Agustini

Passioni retratte nel tempo
scopriamo con gli anni le cose;
si imprimono indelebili i sensi
profondo disastro del cuore...
 

venerdì 23 agosto 2024

Epigramma e riflesso indefinito

43

Buon dio, ragazza, con quel nasone,
quei piedacci, con gli occhi spenti,
quelle dita tozze e la bocca molle,
con quel tuo linguaggio volgare,
proprio te, puttanella di quel fallito
di Formia, dicono bella i provinciali?
e ti paragonano alla mia Lesbia?
O società imbecille e senza gusto

Publio Valerio Catullo

Niente si paragona al sogno,
giovanile intento induce al sole
d'Agosto perpetrando ricordi,
sapore indefinito al cuore...
 
Indefinito è un aggettivo che indica ciò che è indeterminato, imprecisato o privo di specificazione. Può anche riferirsi ai modi del verbo che non hanno persona e numero (dalla rete).

giovedì 22 agosto 2024

Onda turchina

In fisica con il termine onda si indica una perturbazione che nasce da una sorgente e si propaga nel tempo e nello spazio, trasportando energia o quantità di moto senza comportare un associato spostamento della materia (wikipedia).
 
 Onda turchina

Onda turchina che dal largo arrivi,
E sull’arena ti rincrespi e frangi,
Onda azzurra del mar, tu fremi e vivi,
Onda azzurra del mar, tu canti e piangi.

L’anima mia, di trasparenti fole
Sempre dipinta, nel tuo grembo scende,
E confusa con te palpita e splende
Alla candida luna, al fulvo sole.

Onda azzurra del mar, volgimi teco
Sotto il concavo ciel, di piaggia in piaggia,
Fin sotto il polo assiderato e cieco,
Fin dove il sol che nasce il mondo irraggia.

Onda azzurra del mar, tu m’accomuna
Alla vita immortal: tu fa ch’io beva
De’ zeffiri il sospir; tu mi solleva
Al lungo bacio dell’amante luna.

Onda azzurra del mar, dammi l’eterno
Tuo spiro, dammi l’immensa tua voce,
Ond’io sciolga un sonante inno fraterno
Alla pendula terra, al ciel veloce.

Arturo Graf 

Scavallare scogli, dal blu
come un'impetuoso anelito:
ristagna in battigia come acqua
immota a bagnare la calda rena...
 
Il turchino è l'azzurro scuro o blu; il dizionario Treccani lo definisce color azzurro cupo, così anche il Garzanti e lo Zanichelli
 Il turchino è un colore scuro di blu, derivato dal francese "bleu" o dalla pietra turchese (wikipedia).

mercoledì 21 agosto 2024

Afa

Ho bisogno di silenzio

Ho bisogno di silenzio
come te che leggi col pensiero
non ad alta voce
il suono della mia stessa voce
adesso sarebbe rumore
non parole ma solo rumore fastidioso
che mi distrae dal pensare.
Ho bisogno di silenzio
esco e per strada le solite persone
che conoscono la mia parlantina
disorietate dal mio rapido buongiorno
chissà, forse pensano che ho fretta.
Invece ho solo bisogno di silenzio
tanto ho parlato, troppo
è arrivato il tempo di tacere
di raccogliere i pensieri
allegri, tristi, dolci, amari,
ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.
Gli amici veri, pochi, uno?
sanno ascoltare anche il silenzio,
sanno aspettare, capire.
Chi di parole da me ne ha avute tante

e non ne vuole più,
ha bisogno, come me, di silenzio. 

Alda Merini

L'afa a rigore di scienza non è altro che un termine scientifico legato al rapporto tra l'umidità e la temperatura atmosferica, quantificabile attraverso una precisa relazione matematica, e rappresentato da diversi indici, tra cui quello di calore. Quest'ultimo, consente, infatti, di stimare il livello di disagio fisiologico avvertito dal nostro corpo durante la stagione estiva, in corrispondenza di temperature e umidità elevate. In altre parole, fornisce un valore della temperatura apparente, ovvero di quella effettivamente percepita dal nostro corpo.
(dalla rete)

E infuria l'anima fermamente
convinta di un torto o una ragione;
melange di pensieri rattristano
la fine di questa estate afosa...

martedì 20 agosto 2024

Desiderio

Un desiderio

Piangere piano piano, con la faccia
contro la vostra spalla io vorrei bene,
come una bimba che più non sostiene
il segreto che l'arde e che l'agghiaccia,
 
 ma restare così finch'io mi taccia
nella vaga atonìa d'un sonno lene,
finchè il maligno incanto che mi tiene
si smaghi e in me non ne rimanga traccia.
 
Il cuore io sentirei farmisi immoto,
vanire leggermente entro il mio seno
e lasciar dove pesa un nero vuoto.
 
Dolce allor mi sarebbe d'improvviso
ritrovar il mio spirito sereno,
rialzarmi e fuggir, squillando un riso.

Amalia Guglielminetti 

Desiderio è aspirazione e impulso a soddisfare un bisogno o un piacere: d. di cibo; voglia, sete di qlco.: d. di gloria; bramosia sessuale: la vista della giovane eccitò il suo d.; aspirazione ad avere qlco. di cui si manca e di cui si ha fisicamente o spiritualmente bisogno: d. di pace; rimpianto, nostalgia di qlco. o qlcu.: ha d. della sua giovinezza (dalla rete).
 
«Desiderio» deriva dal latino desiderium, vocabolo composto dalla preposizione de e dalla parola sidus, sideris. Mentre il valore di de è molteplice — e per questo le interpretazioni etimologiche possono essere più di una -, il significato di sidus è uno solo: stella. Il desiderio, dunque, ha a che fare con le stelle e questo già ci pare bellissimo: per desiderare, bisogna guardare in alto, una delle specificità dell’homo erectus, una delle caratteristiche che rende l’essere umano diverso dagli animali.
«Desiderio» deriva dal latino desiderium, vocabolo composto dalla preposizione de e dalla parola sidus, sideris. Mentre il valore di de è molteplice — e per questo le interpretazioni etimologiche possono essere più di una -, il significato di sidus è uno solo: stella. Il desiderio, dunque, ha a che fare con le stelle e questo già ci pare bellissimo: per desiderare, bisogna guardare in alto, una delle specificità dell’homo erectus, una delle caratteristiche che rende l’essere umano diverso dagli animali.
«Desiderio» deriva dal latino desiderium, vocabolo composto dalla preposizione de e dalla parola sidus, sideris. Mentre il valore di de è molteplice — e per questo le interpretazioni etimologiche possono essere più di una -, il significato di sidus è uno solo: stella. Il desiderio, dunque, ha a che fare con le stelle e questo già ci pare bellissimo: per desiderare, bisogna guardare in alto, una delle specificità dell’homo erectus, una delle caratteristiche che rende l’essere umano diverso dagli animali.
Un delirio di fredde notizie infrange
una barriera il cuore, non più sola
ormai riposta  in un sicuro grembo
 insieme a gemere giorni a venire...

lunedì 19 agosto 2024

G.G.

I Fratelli

Nell'impero dell'acque e delle nubi
dove regnava il pecoraio e il gregge,
o Numero, già fatta è la tua legge
dalla potenza delli ordegni indubi.

Conduce un filo il moto che tu rubi
all'acqua e vola cento miglia e regge
gli opifici rombanti di pulegge
e di magli terribili e di tubi.

Ben riconosco il Verso tuo fratello
onnipossente Numero! Tu fai
a noi men disagevole il sentiero.

E il tuo parente più leggiadro e snello
ci fiorisce le soste di rosai
e di menzogne dolci più del Vero. 

Guido Gozzano

 
Commoventi istanti di amore
siamo fratello e sorella insieme
malgrado rotte, relitti e naufragi
navighiamo le propre a ponente...

domenica 18 agosto 2024

Nòstos (ritorno)

Con l'enigmatico titolo "Generalizzando", Giorgio Caproni fa riferimento allo smarrimento dell’uomo moderno, alla perdita di identità provocata dalla frenesia del mondo neocapitalistico che poneva l’umanità in secondo piano rispetto al guadagno, al Dio denaro, in una dimensione in cui la collettività aveva ormai inglobato e annullato l’individuo.

Generalizzando

Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi, né che sia.
Soltanto ne conserviamo
– pungente e senza condono –
la spina della nostalgia.

Giorgio Caproni 

Un’immagine metaforica: la “spina della nostalgia”; il significato è da ricercare nell’origine della parola: nella lingua greca infatti nòstos vuol dire ritorno, dunque “dolore del ritorno”.

Ogni ritorno sconfina e attiva
melodrammatici gesti del cuore;
dal blu rientro nel grigio che sfuma
in attimo di normale quotidiano... 
 
Rimane dunque questa cosa che è la nostalgia, quasi un qualcosa da stringere tra le mani come si farebbe con un fiore contornato di spine. 
Il nostro vagare, secondo questa proposizione, non è che un tornare all’origine, il tentativo di rintracciare quel dono, come per colmare un vuoto, sanare una ferita.
(dalla rete)

sabato 17 agosto 2024

Protocollo marino #85 (Flou)

L' effetto flou, detto anche soft focus, è un particolare tipo di effetto che si utilizza in fotografia. 
Consiste nel ridurre i contrasti dell'immagine, senza sfocare, ottenendo una diffusione delle alte luci con una minima invasione delle zone d'ombra.
(da wikipedia)

Flou

Dinamiche ristrette e sguardi,
l'orizzonte appare lontano e azzurro;
come in un effetto fotografico inciampo
in un complesso di pensieri lontani...
 
Gujil

venerdì 16 agosto 2024

Protocollo marino #84 (Sciacquio)

Sciacquio

Rispolvero in grande un sistema
di cognizione di causa, conchiglie;
il lontano sciacquio mi tenta,
chiudo occhi, anima e cuore...

Gujil
 
Lo sciacquio 
(sostantivo maschile) [der. di sciacquare] è il rumore che fanno i liquidi che urtano contro un ostacolo ≈ sciabordìo