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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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martedì 13 giugno 2017

Elegia

William-Adolphe Bouguereau
"Elegia"
Elegia

Non l’oblio eterno, e nemmeno il ricordo,
la nebbia sui monti o il chiasso cittadino
quietano il mondo. Dopo anni di guerre
sulla croce o la pietra un uccello canta
come già sopra le rovine di Troia.


Compagno l’amore, compagni il cibo e il bere,
ma l’occhio lungimirante non si volse.
Un lume feroce brucia appesantite
palpebre piene di sonno, e silenzioso
ci ammonisce il tempo, prima di passare

oltre la carne. Dolci animali fedeli,
creature fuggevoli tormentano
inutili mani nell’estasi rapprese.
Ed una voce sorge dalla terra:
nostra progenie, ombra! dunque passammo
nell’invocarti tanto tempo invano?

Parigi 1935

Czeslaw Milosz
traduzione di Valeria Rossella
 
"Particolare"
 L'elegia è la denominazione del genere letterario che raggruppa i componimenti lirici della poesia greca e romana accomunati da una forma metrica specifica, e da una diversità di argomenti in opposizione all'epica. Il termine elegia, dopo un periodo di abbandono in età medievale ricompare nella poesia europea, ma la sua definizione fu collegata al contenuto e non più alla forma metrica (dalla rete)
 
la pace agreste, l'erba,
il sole e pochi suoni nel caldo;
uno stelo tra le labbra
un pensiero nella mente...

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