...........................................................................................................................................

L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


...........................................................................................................................................

sabato 15 giugno 2013

Atropo

Atropo (in greco:Ἄτροπος,cioè in nessun modo,l'immutabile,l'inevitabile) era una delle tre Moire (o Parche, nella mitologia romana), figlia, secondo una versione, della Notte o, secondo un'altra, di Zeus e di Temi (o Mnemosine).
Atropo, la più anziana (Esiodo, Scudo, 259: ... Atropo, non era una grande dea, ma certamente alle altre superiore e più anziana...) delle tre sorelle, è colei che non si può evitare, l'inflessibile; rappresenta il destino finale della morte d'ogni individuo poiché a lei era assegnato il compito di recidere, con lucide cesoie, il filo che rappresentava la vita del singolo, decretandone il momento della morte (dalla rete). 

John Strudwick, A Golden Thread (Un filo prezioso), 1885 
 
 Arcolaio

Fila la vita Atropo la taglia
in attimi spenti si vaglia
quelle che è stato, rimasto
in un sottile istante fermato
impresso nel nulla, sognato.

Anonimo
del XX° secolo
poesie ritrovate

2 commenti: