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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 7 ottobre 2012

Favole tra poesia e riflesso


le favole

Ma non han sempre fascino perverso
le belle istorie. Quante care favole
ci empiron di prodigi l'universo !
Bimbi, ricordo, in giro a tonde tavole,
sotto velate lampade e velate
voci di dolci narratrici avole.
E la notte chinavansi le fate
sul letto dei fratelli, e bei guerrieri
baciavan le sorelle addormentate.
Poi, nella torre alta dei Desideri,
come la moglie pia di Barba-blù,
una fu chiusa, ed io l'udii pur ieri
gridare: Anima mia, che vedi tu ?

Amalia Guglielminetti


vedo oltre tele di tempo
intrise di me e di altri,
vedo come faro notturno
che rischiara vie perpetrate,
vedo dentro un cumulo spento
di ochhie di corpi passati...

Per favola si intende un genere letterario caratterizzato da brevi composizioni, in prosa o in versi, che hanno per protagonisti di solito animali – più raramente piante o oggetti inanimati – e che sono fornite di una "morale".
Il termine italiano «favola» deriva dal termine latino "fabula", derivante a sua volta dal verbo "fari" = dire, raccontare. Il termine latino «fabula» indicava in origine una narrazione di fatti inventati.
La favola ha pertanto la stessa etimologia della "fiaba".
Sebbene favole e fiabe abbiano molti punti di contatto, oltre alla comune etimologia, i due generi letterari sono diversi: i personaggi e gli ambienti delle fiabe (orchi, fate, folletti, ecc.) sono fantastici, mentre quelli delle favole (animali con il linguaggio, i comportamenti e i difetti degli uomini) sono realistici la favola è accompagnata da una "morale", ossia un insegnamento relativo a un principio etico o un comportamento, che spesso è formulato esplicitamente alla fine della narrazione (anche in forma di proverbio); la morale nelle fiabe in genere è sottintesa e non centrale ai fini della narrazione.
La favola può essere in prosa o in versi.
Dal punto di vista della struttura letteraria, la favola presenta elementi di somiglianza con la parabola, nella quale tuttavia non compaiono animali antropomorfi o esseri inanimati (da wikipedia). 

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