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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 31 ottobre 2025

Ritmo sonno veglia

Nè sonno nè veglia
  
non sonno, non veglia
solo pensare infinito;
nel buio notturno vivono
 ancestrali, umane paure.
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate 
 
Il ritmo sonno-veglia  
è un ciclo biologico di circa 24 ore che regola l'alternanza tra sonno e veglia, governato dall'«orologio biologico» interno (nucleo soprachiasmatico dell'ipotalamo) e influenzato da fattori come luce e buio. 
Quando questo ritmo è alterato, si manifestano disturbi del sonno che possono includere insonnia, sonnolenza diurna, irritabilità e calo delle prestazioni cognitive. Mantenere abitudini regolari, una buona igiene del sonno e un'adeguata esposizione alla luce naturale può aiutare a ripristinare questo equilibrio. 
(dalla rete)

giovedì 30 ottobre 2025

Infinitesimo

Infinitesimi

 Piccoli mistanti fugaci
rincorrono ore di ansie,
nel tutto il concetto contrae
stemperando il sentire.

Ora, dalla finestra socchiusa
il rumore di pioggia dilava
sentimenti, amori, perduti
tra le pieghe di questo tempo.
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
 Un infinitesimo è una quantità estremamente piccola che tende a zero, utilizzata comunemente come sinonimo di  
"molto piccolo" o "trascurabile" (dalla rete).

mercoledì 29 ottobre 2025

Sorriso stanco

Non può il sorriso stanco

 Non può il sorriso stanco
dare impulsi alla gioia,
non riesce a calibrare il senso,
non toglie tempo alla noia.

Non può il sorriso stanco
vedre frasi sconnesse,
non riesce a redigere note,
non può assolvere colpe.
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
Un "sorriso stanco" è un'espressione del volto che, pur formando una parvenza di sorriso, trasmette al contempo un senso di fatica, malinconia o rassegnazione. 
È un gesto che maschera una sofferenza interiore o una grande spossatezza e può avere diverse sfumature e significati.
(dalla rete)

martedì 28 ottobre 2025

Occhi stanchi

Stanchi occhi
 
Offuscati da mattine ora fredde
occhi che hanno dormito poco
si guardano in giro stupiti,
prorompente magia dell'alba
il mattino comincia la luce
e il giorno si affaccia e nasce;
un goccio di amaro caffè prepara
la mente, il corpo è già pronto...
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
Gli occhi stanchi, o asthenopia, sono causati principalmente dall'uso prolungato e intenso della vista, soprattutto con dispositivi digitali, e si manifestano con sintomi come affaticamento, secchezza e mal di testa. Per alleviare il disturbo, è utile far riposare gli occhi, fare pause frequenti, assicurare un'adeguata illuminazione e considerare l'uso di lacrime artificiali oppure quello degli occhiali anti-luce blu (dalla rete).

lunedì 27 ottobre 2025

Sentieri e autunnale

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto. 

Eugenio Montale

Camminate infinite nel vago
sentori di bosco, terra bagnata;
colori autunnali e il freddo
contatto visivo annebbiato...
 
Per godersi i boschi autunnali, ci sono molti sentieri in Italia, come la Val di Mello in Valtellina, la Foresta del Cansiglio o il Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone in Lombardia. Altre opzioni includono il sentiero per il Rifugio San Pietro a Canale di Tenno (Trentino), la Valle di Susa in Piemonte, la Valle della Ferle in Friuli-Venezia Giulia o il Bosco di San Francesco ad Assisi. È consigliabile indossare scarpe comode e prepararsi al clima fresco, anche se si tratta di sentieri facili (dalla rete).

domenica 26 ottobre 2025

Autunnale

Autunnale

è un aggettivo qualificativo (In particolare, si tratta di un aggettivo che indica una relazione con il nome da cui deriva, ovvero autunno) che si riferisce a tutto ciò che riguarda la stagione dell'autunno o che ne ha le caratteristiche tipiche della stagione di passaggio verso dall'estate all'inverno.

 

Mattino d’autunno

Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C’è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.

Federico García Lorca

 

Il termine deriva dal latino autumnalis, che significa "proprio dell'autunno" e può indicare metaforicamente la maturità o il declino dell'età, specialmente in poesia.

 

Sinfonie di colori a tema,
autunnale di Ottobre, dai toni
delicati e suggestivi nei tenui
abbracci intrisi di piogge...
 
Il termine autunnale spesso evoca un'atmosfera di cambiamento e transizione, con un calo delle temperature, meno luce e una maggiore introspezione. 
(dalla rete)

sabato 25 ottobre 2025

Caffà mattinale

Caffè
 
Caldo aroma e labbra
di risveglio mattinale,
il caffè rincuora e scalda;
i pensieri del giorno in fila
mentre sorseggio la vita.
Rimane un sapore di buono...
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
 
Per iniziare al meglio la giornata con un buon caffè, puoi preparare una bevanda che spazia dal classico espresso all'italiana a ricette più elaborate
. La scelta del caffè ideale dipende dal gusto personale e dal metodo di preparazione desiderato (dalla rete).

venerdì 24 ottobre 2025

Prima colazione

Colazione del mattino

Lui ha messo
Il caffè nella tazza
Lui ha messo
Il latte nel caffè
Lui ha messo
Lo zucchero nel caffellatte
Ha girato
Il cucchiaino
Ha bevuto il caffellatte
Ha posato la tazza
Senza parlarmi
S'è acceso
Una sigaretta
Ha fatto
Dei cerchi di fumo
Ha messo la cenere
Nel portacenere
Senza parlarmi
Senza guardarmi

S'è alzato
S'è messo
Sulla testa il cappello
S'è messo
L'impermeabile
Perché pioveva
E se n'è andato
Sotto la pioggia
Senza parlare

Senza guardarmi,
E io mi son presa
La testa fra le mani
E ho pianto.

Jacques Prevert

La poesia di Jacques Prévert intitolata Colazione del mattino (titolo originale: Déjeuner du Matin) descrive una scena quotidiana e banale che, attraverso una narrazione scarna ed essenziale, rivela la profonda solitudine e l'indifferenza che segnano la fine di una relazione (dalla rete).
 
Addii, tristi, bagnati, autunnali,
quasi sempre sospesi nel tempo;
grigiori intrisi di lacrime e brume,
a volte protagonisti, spesso no...

giovedì 23 ottobre 2025

Ancora prove

 
Ancora prove
 
Nel mistico approccio
il pensare vive paure, ansie;
risposte risapute tardano
comparse inesatte e stinte.
Potremo mai giungere
all'anelato traguardo senza
nel petto la struggente ansia?
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate

mercoledì 22 ottobre 2025

Lancia (scialuppa)

La lancia

Sul lago tranquillo sfiorando
la lancia percorre girando
più lesta del vento.
Un giovine bianco la guida.
V’è dentro la vecchia
padrona del grande castello
ch’è in riva del lago.
Avvolta in un manto di lutto è la vecchia.
Correndo sul lago essa vive,
nemmeno la notte si sosta.
La gente alle rive si ferma guardando.
La lancia sfiorando sul lago tranquillo
percorre girando
più lesta del vento.

Aldo Palazzeschi

Una lancia (come termine nautico) è una piccola imbarcazione ausiliaria, costruita generalmente in legno, avente lo specchio di poppa quadrangolare, utilizzata per trasferire le persone dalle navi alla terraferma e da nave a nave, oppure come imbarcazione da pesca, specialmente in Adriatico.
 
 La ricordo, vestita di nero,
il figlio ucciso nel cuore;
le barche il lago, il silenzio,
poi sempre la mente ritorna...
 
Nell'uso comune viene indicata anche come scialuppa (ad es. le scialuppe di salvataggio che si trovano a bordo delle grandi navi passeggeri), tuttavia questo termine non fa parte del linguaggio tecnico marinaresco ed è scarsamente utilizzato in ambito nautico.
(dalla rete)

martedì 21 ottobre 2025

Sogni (erotici)

Sogno
 
 Ride ancora il tuo corpo all’acuta carezza
della mano o dell’aria, e ritrova nell’aria
qualche volta altri corpi? Ne ritornano tanti
da un tremore del sangue, da un nulla. Anche il corpo
che si stese al tuo fianco, ti ricerca in quel nulla.
 
Era un gioco leggero pensare che un giorno
la carezza dell’aria sarebbe riemersa
improvviso ricordo nel nulla. Il tuo corpo
si sarebbe svegliato un mattino, amoroso
del suo stesso tepore, sotto l’alba deserta.
Un acuto ricordo ti avrebbe percorsa
e un acuto sorriso. Quell’alba non torna?
 
Si sarebbe premuta al tuo corpo nell’aria
quella fresca carezza, nell’intimo sangue,
e tu avresti saputo che il tiepido istante
rispondeva nell’alba a un tremore diverso,
un tremore dal nulla. L’avresti saputo
come un giorno lontano sapevi che un corpo
era steso al tuo fianco.
Dormivi leggera
sotto un’aria ridente di labili corpi,
amorosa di un nulla. E l’acuto sorriso
ti percorse sbarrandoti gli occhi stupiti.
Non è piú ritornata, dal nulla, quell’alba?

Cesare Pavese

Nei risvegli che hanno sapore
di spenti sognati, erotismo
mascherato da passive passioni;
il presente è solitarie intenzioni...
 
I sogni erotici sono esperienze oniriche che possono esprimere desideri profondi, ma anche bisogni emotivi, conflitti o un semplice segnale di benessere sessuale.
Sono manifestazioni naturali dell'inconscio, che possono riflettere situazioni reali, bisogni insoddisfatti o la nostalgia per le emozioni giovanili. Possono essere anche una via di fuga dalla realtà o un modo per esplorare desideri repressi (dalla rete).

lunedì 20 ottobre 2025

Di prova in prova

Di ogni prova
 
Di prova in prova
ogni prova arriva;
statuarie figure imperlano
risposte su carta immobile.
Troverà mai il bandolo
di quella matassa?
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
"Una prova" può avere molteplici significati, tra cui un esperimento per verificare qualità o funzionamento, come una prova di un veicolo, un esame per valutare conoscenze o abilità, come una prova scolastica, o un'azione legale o un elemento che dimostra un fatto in un processo. Può anche indicare un periodo di apprendistato o assestamento, come un periodo di prova lavorativa (dalla rete).