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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 2 novembre 2025

...si ricorrono i morti...

Assenza di una persona cara

Non c’è nulla che sostituisce l’assenza
di una persona cara.
Più bello e pieno è il ricordo,
più difficile è la separazione,
ma la gratitudine regala
nel dolore, una gioia tranquilla.
Si indossa la bellezza del passato
come un dono prezioso in sé.

Dietrich Bonhoeffer

Eppure manca il contatto
fatto di baci e carezze,
di abbracci, mani tra i capelli;
manca nel cuore e alla pelle... 
 
Le poesie sui nostri morti si concentrano su temi come la continuità del legame affettivo nonostante la morte, il ricordo e la memoria, e la natura effimera della vita. Molti poeti esplorano il rapporto tra vita e morte, spesso attraverso la malinconia e l'amore, per affrontare il lutto e celebrare i defunti. Alcune poesie invitano a non piangere, ma a sorridere e a trovare consolazione nella fede o nell'idea che l'amore superi la separazione fisica (dalla rete).

sabato 1 novembre 2025

Ognissanti

Ognissanti

Ognissanti! Domenica! La pioggia 
sembra che tessa de le funebri ghirlande... 
Sul marciapiede tra la noia roggia 
s'affretta una chiassosa squadra d'educande. 

Soffia il vento. Domenica! Ognissanti! 
giorno de gli ineffabili preparativi 
e dei pellegrinaggi ai camposanti 
coi cuscini di verdi e rossi semprevivi! 

Lo stellato del vecchio gelsomino 
odora nel testo dal fodero di vaio. 
Tra il fruscìo de le foglie, nel giardino 
bagnato (è il pomeriggio) ferve il passeraio. 

I vetri de la stanza a gli insistenti 
sbruffi raggrinzano i loro pomelli smorti; 
e le campane da tutti i conventi 
recitano l'ufficio a lutto per i morti. 

 Corrado Govoni
da "Armonia in grigio et in silenzio", 1903

Nel piovere incostante e freddo
rivedo scorci di fanciullezza,
viso di dolcezza infinita e neri
capelli fiorire di colpo alla vita...
 
Ognissanti , celebrato il 1° novembre, è la solennità cristiana in cui si onora la gloria e l'onore di tutti i santi, canonizzati e non. È un giorno festivo in Italia e precede la commemorazione dei defunti, che cade il 2 novembre (dalla rete).

venerdì 31 ottobre 2025

Ritmo sonno veglia

Nè sonno nè veglia
  
non sonno, non veglia
solo pensare infinito;
nel buio notturno vivono
 ancestrali, umane paure.
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate 
 
Il ritmo sonno-veglia  
è un ciclo biologico di circa 24 ore che regola l'alternanza tra sonno e veglia, governato dall'«orologio biologico» interno (nucleo soprachiasmatico dell'ipotalamo) e influenzato da fattori come luce e buio. 
Quando questo ritmo è alterato, si manifestano disturbi del sonno che possono includere insonnia, sonnolenza diurna, irritabilità e calo delle prestazioni cognitive. Mantenere abitudini regolari, una buona igiene del sonno e un'adeguata esposizione alla luce naturale può aiutare a ripristinare questo equilibrio. 
(dalla rete)

giovedì 30 ottobre 2025

Infinitesimo

Infinitesimi

 Piccoli mistanti fugaci
rincorrono ore di ansie,
nel tutto il concetto contrae
stemperando il sentire.

Ora, dalla finestra socchiusa
il rumore di pioggia dilava
sentimenti, amori, perduti
tra le pieghe di questo tempo.
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
 Un infinitesimo è una quantità estremamente piccola che tende a zero, utilizzata comunemente come sinonimo di  
"molto piccolo" o "trascurabile" (dalla rete).

mercoledì 29 ottobre 2025

Sorriso stanco

Non può il sorriso stanco

 Non può il sorriso stanco
dare impulsi alla gioia,
non riesce a calibrare il senso,
non toglie tempo alla noia.

Non può il sorriso stanco
vedre frasi sconnesse,
non riesce a redigere note,
non può assolvere colpe.
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
Un "sorriso stanco" è un'espressione del volto che, pur formando una parvenza di sorriso, trasmette al contempo un senso di fatica, malinconia o rassegnazione. 
È un gesto che maschera una sofferenza interiore o una grande spossatezza e può avere diverse sfumature e significati.
(dalla rete)

martedì 28 ottobre 2025

Occhi stanchi

Stanchi occhi
 
Offuscati da mattine ora fredde
occhi che hanno dormito poco
si guardano in giro stupiti,
prorompente magia dell'alba
il mattino comincia la luce
e il giorno si affaccia e nasce;
un goccio di amaro caffè prepara
la mente, il corpo è già pronto...
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
Gli occhi stanchi, o asthenopia, sono causati principalmente dall'uso prolungato e intenso della vista, soprattutto con dispositivi digitali, e si manifestano con sintomi come affaticamento, secchezza e mal di testa. Per alleviare il disturbo, è utile far riposare gli occhi, fare pause frequenti, assicurare un'adeguata illuminazione e considerare l'uso di lacrime artificiali oppure quello degli occhiali anti-luce blu (dalla rete).

lunedì 27 ottobre 2025

Sentieri e autunnale

Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
di me, con un terrore di ubriaco.

Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
alberi case colli per l'inganno consueto.
Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto. 

Eugenio Montale

Camminate infinite nel vago
sentori di bosco, terra bagnata;
colori autunnali e il freddo
contatto visivo annebbiato...
 
Per godersi i boschi autunnali, ci sono molti sentieri in Italia, come la Val di Mello in Valtellina, la Foresta del Cansiglio o il Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone in Lombardia. Altre opzioni includono il sentiero per il Rifugio San Pietro a Canale di Tenno (Trentino), la Valle di Susa in Piemonte, la Valle della Ferle in Friuli-Venezia Giulia o il Bosco di San Francesco ad Assisi. È consigliabile indossare scarpe comode e prepararsi al clima fresco, anche se si tratta di sentieri facili (dalla rete).

domenica 26 ottobre 2025

Autunnale

Autunnale

è un aggettivo qualificativo (In particolare, si tratta di un aggettivo che indica una relazione con il nome da cui deriva, ovvero autunno) che si riferisce a tutto ciò che riguarda la stagione dell'autunno o che ne ha le caratteristiche tipiche della stagione di passaggio verso dall'estate all'inverno.

 

Mattino d’autunno

Che dolcezza infantile
nella mattinata tranquilla!
C’è il sole tra le foglie gialle
e i ragni tendono fra i rami
le loro strade di seta.

Federico García Lorca

 

Il termine deriva dal latino autumnalis, che significa "proprio dell'autunno" e può indicare metaforicamente la maturità o il declino dell'età, specialmente in poesia.

 

Sinfonie di colori a tema,
autunnale di Ottobre, dai toni
delicati e suggestivi nei tenui
abbracci intrisi di piogge...
 
Il termine autunnale spesso evoca un'atmosfera di cambiamento e transizione, con un calo delle temperature, meno luce e una maggiore introspezione. 
(dalla rete)

sabato 25 ottobre 2025

Caffà mattinale

Caffè
 
Caldo aroma e labbra
di risveglio mattinale,
il caffè rincuora e scalda;
i pensieri del giorno in fila
mentre sorseggio la vita.
Rimane un sapore di buono...
 
Anonimo
del XX° Secolo
poesie ritrovate
 
 
Per iniziare al meglio la giornata con un buon caffè, puoi preparare una bevanda che spazia dal classico espresso all'italiana a ricette più elaborate
. La scelta del caffè ideale dipende dal gusto personale e dal metodo di preparazione desiderato (dalla rete).

venerdì 24 ottobre 2025

Prima colazione

Colazione del mattino

Lui ha messo
Il caffè nella tazza
Lui ha messo
Il latte nel caffè
Lui ha messo
Lo zucchero nel caffellatte
Ha girato
Il cucchiaino
Ha bevuto il caffellatte
Ha posato la tazza
Senza parlarmi
S'è acceso
Una sigaretta
Ha fatto
Dei cerchi di fumo
Ha messo la cenere
Nel portacenere
Senza parlarmi
Senza guardarmi

S'è alzato
S'è messo
Sulla testa il cappello
S'è messo
L'impermeabile
Perché pioveva
E se n'è andato
Sotto la pioggia
Senza parlare

Senza guardarmi,
E io mi son presa
La testa fra le mani
E ho pianto.

Jacques Prevert

La poesia di Jacques Prévert intitolata Colazione del mattino (titolo originale: Déjeuner du Matin) descrive una scena quotidiana e banale che, attraverso una narrazione scarna ed essenziale, rivela la profonda solitudine e l'indifferenza che segnano la fine di una relazione (dalla rete).
 
Addii, tristi, bagnati, autunnali,
quasi sempre sospesi nel tempo;
grigiori intrisi di lacrime e brume,
a volte protagonisti, spesso no...