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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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domenica 23 marzo 2025

Beat Generation

Della Beat Generation ricordiamo sempre gli uomini, diventati leggendari. Eppure tra loro ci furono anche molte donne che avevano tanto da dire. La storia le ha quasi cancellate, al più considerate muse e compagne dei poeti maschi. Negli Anni 50 sesso, droga, musica e vagabondaggi erano ammessi a patto che fossero una faccenda da uomini. Le donne beatnik però non la pensavano così.

(senza titolo)

Le stelle
Così luminose
(proiettano bagliori nello
spazio tra le foglie)

La strada
Momentaneamente perduta 

Joanna McClure

Vagando disperati soli nel nulla
si cerca il sentiero perduto, il filo
conduttore del senso , la via;
gabbiani distratti sorvolano...
 
 Joanna McClure
(1930 Oracle Arizona)
è una delle molte poetesse beat rimaste all’ombra di un uomo. Pur essendo estremamente prolifica sin dagli Anni 50 riempiendo dozzine di taccuini con le sue poesie – gli stessi taccuini amati da Kerouac – solo dagli Anni 70 inizia a pubblicare il suo lavoro. Tuttora attiva a San Francisco, continua a pubblicare le sue poesie solo in libretti a tiratura limitata (dalla rete).

sabato 22 marzo 2025

Tra ansie e paure

⁣La paura è l’insieme di sensazioni fisiche e di pensieri che ci assalgono di fronte a un evento, fisico o psichico, reale o immaginario, che percepiamo come un pericolo o una minaccia nel presente.⁣
 
 Ansie indicibili affollano il cuore
piccoli amori scivolano le pieghe
dell'anima, la mente racconta;
siamo vele nel vento del mare...
 
 
L’ansia è anch’essa un insieme di sensazioni fisiche e di pensieri ma la sua caratteristica principale è l’anticipazione.
⁣Quando proviamo ansia, la mente si affolla di pensieri e di immagini rivolti al futuro, che iniziano spesso così: 
“E se?” Ovviamente, ipotizzando gli scenari peggiori.⁣ 
Questi “E se?” sono solo pensieri ma, in preda all’ansia, ne siamo quasi ipnotizzati. Ci convinciamo che siano utili a proteggerci da ciò che ci sembra di non poter controllare e non vediamo che, in realtà, sono ladri di energia, rilassatezza e fiducia (dalla rete).
 

Oltre

Oltre la curva della strada
forse c’è un pozzo, e forse un castello,
forse solo la continuazione della strada.

Non so né domando.

Mentre procedo lungo la strada prima della curva
guardo solo la strada prima della curva,
perché non posso vedere altro se non la strada prima della curva.

A nulla servirebbe guardare l’altro lato,
e verso quello che non vedo.

Ci interessino soltanto i luoghi in cui siamo.
C’è abbastanza bellezza nello stare qui e non in qualche altro luogo.

Se c’è qualcuno oltre la curva della strada,
si angustino loro di quel che c’è oltre la curva della strada.
Quella è la strada per loro.

Se dobbiamo arrivare là, quando là arriveremo sapremo.
Per ora solo sappiamo che là non stiamo.

Qui c’è solo la strada prima della curva, e prima della curva
c’è la strada senz’alcuna curva.

Fernando Pessoa

venerdì 21 marzo 2025

Da sogno ad incubo

78

Gallo ha due fratelli:
con una moglie adorabile il primo,
l'altro con un amore di figliolo.
Gallo è un uomo tenero:
intreccia il loro dolce amore
e quel ragazzo tenero
la donna tenera si gode.
Gallo è un uomo sciocco:
non ricorda piú d'aver moglie
e a suo nipote insegna
come cornificar lo zio.

Publio Valerio Catullo

Mutano le situazioni, in fretta,
condizioni sicure si disfano;
si deve alzare la guardia quando
i sogni si convertono in incubi... 
 
Un brutto sogno e un incubo (dal lat. tardo incŭbus «essere che giace sul dormiente», der. del tema di incubare «giacere sopra») sono un po' la stessa cosa nel linguaggio corrente, ma per gli specialisti del sonno tra i due termini c'è una differenza significativa: entrambi sono caratterizzati da un contenuto disturbante, ma solo gli incubi arrivano a risvegliare chi sta sognando. Gli incubi si verificano durante la fase del sonno chiamata fase REM (Rapid Eye Movement). La fase REM è una delle fasi del sonno in cui si verificano attività cerebrale intensa, sogni vividi, e movimenti oculari rapidi. È durante questa fase che gli incubi e altri sogni intensi e vividi tendono a manifestarsi.
(dalla rete)

giovedì 20 marzo 2025

Per Lei

Questa poesia “Per lei” fa parte della raccolta “Il seme del piangere” (1950-1958). Tutte le liriche di questa raccolta sono dedicate alla madre dell’autore, Anna Picchi.

Per lei

Per lei voglio rime chiare,
usuali: in -are.
Rime magari vietate,
ma aperte: ventilate.
Rime coi suoni fini
(di mare) dei suoi orecchini.
O che abbiano, coralline,
le tinte delle sue collanine.
Rime che a distanza
(Annina era così schietta)
conservino l’eleganza
povera, ma altrettanto netta.
Rime che non siano labili,
anche se orecchiabili.
Rime non crepuscolari,
ma verdi, elementari.

Giorgio Caproni

Per Anna, il poeta, vorrebbe parole pure, solite; parole non raccomandate ma palesi: aperte a tutti; parole come se fossero il mare e come se avessero il suono dei suoi orecchini; che abbiano le sue collane il colore dei coralli. E ancora, parole che a distanza abbino la sua stessa eleganza, fatta di un gusto semplice, ma evidente. Parole che non siano deboli, anche se ripetitive. Parole che non trasmettano malinconia e rassegnazione, ma fresche ed elementari (dalla rete).
  
Nel rimare un amore rimane
un senso di disperato distacco;
inviti superflui sgretolano certe
carezze mai date, baci sognati...

mercoledì 19 marzo 2025

Antar

La suite sinfonica Antar fu ispirata a Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov da un racconto arabo di Senkovskij.
Antar
, nemico di tutta l'umanità, è divenuto eremita in un deserto (e si aggira tra le rovine di Palmira). Un giorno salva una gazzella da un grande uccello, con il quale ingaggia un combattimento, per poi esausto cadere addormentato: Antar sogna di trovarsi nel palazzo della bella regina Gul-Nazar, che è proprio la gazzella che ha salvato. Come ricompensa, la regina offre ad Antar di provare tre grandi gioie della vita: la vendetta, il potere e l'amore. Antar accetta e ringrazia, poi fa a sua volta una richiesta: di morire allorquando questi piaceri diventassero una noia. Intanto Antar si è innamorato della regina. Dopo qualche tempo, stanco di questa passione, viene preso dalla regina, e baciato con tale intensità da morire.

Tempio distrutto

Questa di magri citisi, di lente
Ginestre e d’orni screzïata altura
Sacra a un nume già fu, quando Natura
I voti udiva della umana gente.

Allora intorno al dittero nitente
Frondeggiando crescea la selva oscura,
E da quel greppo scaturia di pura
E tersa onda lustrale una sorgente.

E qui traeano al novo sole i cori
Delle danzanti la gioconda offerta
Di bianchi pani e d’odoranti fiori.

Squallido e sgombro giogo or la deserta
Luna contempla, e tra le balze e i fori
Le sacre pietre sparse giù per l’erta.

Arturo Graf

Tra le rovine antiche vibra
un cuore ritenuto duro e solo;
tra le pieghe del tempo rivedo
un giovanile errore, ancora... 
 
Antar, Op. 9 è una composizione per orchestra sinfonica di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov
L'opera fu scritta tra il 1867 ed il 1868, fu poi revisionata nel 1875 e nel 1897; il compositore inizialmente la chiamò Seconda sinfonia, solamente in seguito ne cambiò la denominazione in Suite sinfonica (dalla rete).

martedì 18 marzo 2025

L'ora sospesa

L' ora sospesa e altri scritti per artisti è un libro di Vincenzo Consolo pubblicato da Le Farfalle nella collana Turchese (dalla rete).

 L'ora sospesa

Questa, o Sorelle, è della nostra vita
l'ora più ricca e più vibrante. È l'ora
sospesa, in cui chi tutto brama e ignora,
su tutto il folle desiderio incita.

V'è nell'ombra un'altr'ombra che c'invita
con un sorriso sì dolce che accora.
L'anima attende in sua chiusa dimora
una promessa ancor non profferita.

Tutte le nostre facoltà son come
ali, anelanti un volo periglioso,
allo slancio già pronte e ancora indome.

L'anima nostra è un ciel raccolto in sè
che, di sue stelle al tremor radioso,
aspetta il sole, il donatore, il re.

Amalia Guglielminetti

Ore sospese in attese frementi
di ansie tenute sopite, nascoste;
ci accontenta di un raggio di sole,
poi piove, e la terra s'imbeve...

"L'ora sospesa" parla di pittori scultori fotografi architetti, e delle loro opere. Ma Vincenzo Consolo non è un critico d'arte: nel suo laboratorio ogni scritto di occasione può diventare occasione di scrittura, se non altro di riflessione sul proprio mestiere.
E proprio qui ricade l'interesse del libro: perché segna le tappe di un'intera opera, perché insegna le modalità della scrittura e della manipolazione autoriale della stessa: perché offre, soprattutto per quel che riguarda i libri maggiori, le "prime forme" di alcune delle loro pagine più alte; perché ricostruisce - ma sta al lettore operare o meno questa ricostruzione - il retroterra dal quale parte in buona misura la poetica consoliana.
(dalla rete)

lunedì 17 marzo 2025

Corto Maltese

Il sogno più vero
è quello più distante dalla realtà,
quello che vola via
senza bisogno di vele,
nè di vento.

Hugo Pratt

Nel sogno si trova rifugio
come barca in cala tranquilla;
si aspetta, la tempesta che passa
poi, imperterriti si riprende il mare...
 
La prima, imperdibile avventura di Corto Maltese (il nome, come dichiarò Pratt, appartiene all'argot andaluso e significa "svelto di mano") , l’inizio della rivoluzione letteraria nata dal genio di Hugo Pratt. Pubblicata per la prima volta nel 1967, Una Ballata del Mare Salato è il primo dei 12 volumi che da allora accompagnano i lettori in un viaggio caleidoscopioco dell’universo di Corto Maltese. La serie comprende 33 storie di varia lunghezza, pubblicate, senza una periodicità fissa, nel corso degli anni da diversi editori, in Italia e in Francia; il personaggio propone un prototipo di un eroe del tutto innovativo e lontano dai canoni dell'eroe classico e l'opera a fumetti della quale è protagonista si caratterizza per i temi adulti e per lo stile, per il contesto storico preciso e documentato e per le notazioni geografiche puntuali e coerenti, con riferimenti dotti e culturali disseminati nell'opera senza appesantire la narrazione e per la profondità della caratterizzazione di tutti i personaggi.
(dalla rete)

domenica 16 marzo 2025

Figure di cartone... Chiara & Teodora

Ora che il tuo mondo è diventata Lei
io vi guardo e piango l'immensa emozione;
Intorno, come scaglie impazzite di felicità
gioiscono i volti che sono dentro di noi...
 
  
Figure di cartone
 
In un mondo strano tutto tuoFatto di figure di cartoneE di tante bambola di stoffa, vivi tu
Vivi chiusa in quelle quattro muraNon ricordi chi ti ci ha portatoE conosci solo chi ora gioca con te
Tu non hai le ansie del futuroPer te il tempo non ha più valoreCiò che hai fatto ieri tu domani rifarai
E nei tuoi sogniParli con gli angeli
In un cerchio chiuso di pazziaHai perduto la tua giovinezzaCome un fiore tolto dal suo ramo a primavera
Dai un nome a tutte le farfalleE confessi al vento i tuoi amoriDanzi sola nei corrido vuoti quando è sera
Stringi forte al petto il tuo cuscinoE sul muro bianco si disegnaIl profilo di una donna con il suo bambino
E cosi, felice ti addormenti.
 
Le Orme
 

sabato 15 marzo 2025

Figli(e)

I figli sono come gli aquiloni,
insegnerai a volare
ma non voleranno il tuo volo.

Insegnerai a sognare
ma non sogneranno il tuo sogno.

Insegnerai a vivere
ma non vivranno la tua vita.

Ma in ogni volo,
in ogni sogno
e in ogni vita
rimarrà per sempre l'impronta
dell'insegnamento ricevuto

Madre Teresa di Calcutta

Nel loro volo impreciso rotte
spesso tracciate a casaccio;
il cielo dell'esistenza rafforza
giovani ali inesperte e veloci...
 
L'arrivo di un figlio segna l'inizio di una straordinaria trasformazione, dove una coppia si evolve in una nuova entità: la famiglia.
Questo cambiamento non riguarda solo la creazione di uno spazio fisico per il neonato, ma coinvolge profondamente l'identità dei neogenitori.
Uno dei modi più belli di fare il papà è accettare il difficile compito di trasmettere alla propria figlia il coraggio, la voglia di sognare e il senso della bellezza della vita
Di abbattere ogni stereotipo di genere, di liberarsi da qualsiasi tipo di schiavitù per far uscire la propria personalità nella sua pienezza.
La certezza che qualcuno creda in lei e che crederà sempre in lei e nelle sue capacità, è la pù importante dimostrazione d’amore di una papà per la propria figlia.
 (dalla rete)

venerdì 14 marzo 2025

Teodora! (13 marzo 2025 ore 19 circa)... mentre il rock passava lento...


 
 
Nata sotto il segno dei pesci,
Teodora guarda il mondo ora
e i gatti in silenzio, cornice
che il bosco saprà fare fiaba...
 
Gujil