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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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martedì 17 dicembre 2013

Shangri-La

è un luogo immaginario descritto nel romanzo Orizzonte perduto, scritto da James Hilton nel 1933. L'idea giunse a James Hilton dalle letture delle memorie dei gesuiti che avevano soggiornato in Tibet e che erano venuti a conoscenza delle tradizioni legate al Kalachakra Tantra in cui si descrive un mitico regno di Shambhala. Nel romanzo di Hilton si parla di un luogo racchiuso nell'estremità occidentale dell'Himalaya nel quale si vedevano meravigliosi paesaggi, e dove il tempo si era quasi fermato, in un ambiente di pace e tranquillità. Shangri-La era organizzato come una comunità lama perfetta, professante però, non il buddhismo ma il Cristianesimo nestoriano. Dalla comunità erano bandite, non a norma di legge ma per convinzione comune, tutta una serie di umane debolezze (odio, invidia, avidità, insolenza, avarizia, ira, adulterio, adulazione e così via), facendone un Eden materiale e spirituale in cui l'occupazione degli abitanti era quella di produrre cibo nella misura strettamente necessaria al sostentamento e trascorrere il resto della giornata nell'evoluzione della conoscenza interiore della scienza e nella produzione di opere d'arte. Il successo di questo romanzo nella società dell'epoca diede origine al mito: così sognatori, avventurieri ed esploratori provarono a trovare questo paradiso perduto. L'onda orientalista dell'Occidente fu ispirata dal mito, e così il nome di Shangri-La è stato utilizzato non solo da gruppi musicali e teosofi, ma anche da molti luoghi di villeggiatura in Asia e perfino in America. Il luogo geografico più simile, e che probabilmente ha ispirato James Hilton, è il territorio di Diqing dove, nel 2001, il governo cinese ha cambiato il nome alla contea di Zhongdian e le ha assegnato il nome Shangri-La. Il suo territorio faceva parte del Tibet prima dell'annessione cinese, dopo la quale è stato assegnato alla provincia dello Yunnan. Nelle vicinanze sorge il monastero di Hong Po Si, dove vivono una sessantina di monaci e cinque lama tibetani. Parecchie regioni, mosse da interessi turistici, sostengono di essere la regione geografica descritta da Hilton e di essere così il mitico luogo ispiratore della misteriosa Shangri-La. Nel romanzo, l'autore cita il territorio a nord del Ladakh, oggi noto come Aksai Chin, comprendente la catena del Kun Lun e l'altopiano delle Soda Plains, una regione tra le più inospitali e meno abitate del pianeta, presso l'attuale confine indocinese, ricco di vette alte tra i 5.000 ed i 7.000 m (wikipedia).


Our Shangri-La

“It’s the end of a perfect day for all the surfer boys and girls
The sun’s dropping down in the bay and falling off the world
There’s a diamond in the sky, our evening stone in our Shangri-La
Get that fire burning strong right here and right now
It’s here and then it’s gone, there’s no secret anyhow.
We may never love again to the music of guitars in our Shangri-La
Tonight your beauty burns into my memory
The wheel of heaven turns above us endlessly
This is all the heaven we got, right here where we are in our Shangri-La.
Tonight your beauty burns into my memory
The wheel of heaven turns above us endlessly
This is all the heaven we got, right here where we are in our Shangri-La.
In our Shangri-La
In our Shangri-La…”


“E’ la fine di un giorno perfetto per i ragazzi e le ragazze del surf,
Il sole sta calando sulla spiaggia facendo spegnere il mondo.
C’è un diamante nel cielo, la nostra stella della sera, nel nostro Shangri-La
Lascia bruciare forte quel fuoco, proprio qui e proprio adesso,
è qui e poi non c’è più, non è un segreto tuttavia.
Potremmo non amarci mai più sulla musica delle chitarre, nel nostro Shangri La
Stasera la tua bellezza brucia nei miei pensieri,
la ruota del Paradiso gira su di noi senza fine.
Questo è tutto il Paradiso che abbiamo, proprio qui dove siamo, nel nostro Shangri La
Stasera la tua bellezza brucia nei miei pensieri,
La ruota del Paradiso gira su di noi senza fine.
Questo è tutto il Paradiso che abbiamo, proprio qui dove siamo, nel nostro Shangri
La
Nel
nostro Shangri-La
Nel nostro Shangri-La…”.

Mark Knopfler, Our Shangri-La - 5.41
Album: Our Shangri-La (2004)

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