Dove
sono i bambini
che non hanno l'albero di Natale
con la neve d'argento,
i lumini e i frutti di cioccolata?
Presto, adunata, si va sul Pianeta
degli alberi di Natale,
io so dove sta.
Qui gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Gianni Rodari
Tanti ora sono i bimbi tristi
questo mondo è giunto ormai
alla fine della corsa e siamo noi
la colpa, lo sfacelo, la tristezza...
Nelle epoche antiche molte culture pagane celebravano l’arrivo
dell’inverno, adornando gli alberi come simbolo del passaggio delle
stagioni e auspicio per un anno prospero. I Celti, ad esempio, adornavano gli abeti con nastri e accessori vari per garantirsi una primavera abbondante. I Vichinghi,
invece, decoravano l’abete rosso tipico del Nord Europa di frutta, per
garantirsi fertilità. Qualche secolo più tardi a Tallin, in Estonia,
si ergeva un enorme abete nella piazza del Municipio, attorno al quale
uomini e donne ballavano insieme nella speranza di trovare l’anima
gemella (dalla rete).
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