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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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giovedì 30 novembre 2023

Protocollo cittadino #108 (Buio!)

Buio!

Improvviso il buio irrompe,
tutto è scuro e si teme;
una candela come salvezza
quel poco di luce, di sicurezza...
 
Gujil
 
Candela
 
La candela è uno strumento di illuminazione tipicamente costituito da uno stoppino immerso in una colonna di combustibile solido, in genere un qualche tipo di materiale ceroso.
(da wikipedia)

mercoledì 29 novembre 2023

Cicisbeo

Firenze cicisbea

Scampanava la Pasqua per la via
Calzaioli, le donne erano liete
Quel giorno ed innocenti le fanciulle
Di sotto ai cappelloni ultima moda,
E ingiovanito mi sembrava il duomo...
Ed i piedini andavano armoniosi
Portando i cappelloni battaglieri
Che armavano di un'ala gli occhi fieri
Del lor languore solo, nel bel giorno.
Il cannone tuonò ma non riscosse
Le signorine che andavano a messa
E continuava il calmo cicaleggio.
Una colomba si librava molle. 

Dino Campana

Cicisbeo o Cavalier servente era il gentiluomo che nel Settecento accompagnava una nobildonna sposata in occasioni mondane, feste, ricevimenti, teatri e l'assisteva nelle incombenze personali, quali toeletta, corrispondenza, compere, visite, giochi (da wikipedia).

Città di eterni riscontri rivedo
un serale, un notturno, mio padre
di fronte a quell'arte adorata
che di beatitudine ancora si nutre...

martedì 28 novembre 2023

Soliloquio

Tramontata è la luna e le Pleiadi:
a mezzo è la notte:
il tempo trascorre;
e io dormo sola.

Saffo

Nella solitudine qualcosa è grande,
impegna a fondo la mente ed il cuore;
nelle vicissitudine umane si staglia
l'eremo colle dei nostri soliloqui... 
 
Il soliloquio è spesso usato in una situazione drammatica, quando il personaggio si riferisce ai pensieri e ai sentimenti di sé stesso oppure parla di fronte ad un pubblico senza affrontare uno degli altri personaggi, e viene fatto spesso quando si è soli o si pensa di essere soli (da wikipedia).

lunedì 27 novembre 2023

Usignoli

Usignuoli

Vagabondi usignuoli entro l’opaca
Notte i miei versi van sciogliendo il canto;
Io mi sto muto ad ascoltarli e alquanto
Il disperato mio dolor si placa.
Essi ne van, stuolo lieve e fuggiasco,
Trillando a gara nella notte, ed io,
Che parte di mio duolo intanto obblio,
Del vivo sangue del mio cor li pasco.

Arturo Graf

Canti melodiosi consolano
cuori travolti dalle tempeste;
nel cielo rimane una scia
di melodiche ali gioiose...
 
L'usignolo è un piccolo uccello molto diffuso in numerosi Paesi dell'Europa occidentale, centrale e meridionale. Questo uccellino si distingue per il suo canto considerato come uno dei più piacevoli fra quelli degli uccelli canori: in particolare durante l'accoppiamento i maschi cantano sia per sedurre lafemmina (dalla rete).

domenica 26 novembre 2023

Protocollo cittadino #107 (Vita)

 
Vita

Dispongo in fila poche certezze,
abbasso lo sguardo, intravedo
sagome fatue e muri di senso
interrotti da squarci e le foglie
ora gialle e marroni per terra;
ripiego le pagine del cuore,
richiudo nel libro che sono
la vita che ho, che preme...

Gujil

sabato 25 novembre 2023

Passano giorni

Il passare del tempo è da sempre condizionato dallo stato d'animo in cui ci si trova; quando i giorni scorrono come numeri il cuore è sempre triste e pesante...

La vita continua, dicono,
ma non sempre è vero.
A volte la vita non continua.
A volte passano solo i giorni.

Karmelo Iribarren

Arranca l'anima intorno al cuore
geograficamente si estende un velo;
la dinamica delle concessioni scade,
rimane la speranza, ultima dea...

venerdì 24 novembre 2023

Overthinking

L’overthinking è il susseguirsi infinito di pensieri che si aggrovigliano nella testa e che fa male alla mente e perfino al corpo.

Mi hai dato due incarichi.
1) Non telefonarti.
2) Non vederti.
Adesso sono un uomo occupato.
C’è anche un terzo incarico: non pensare a te.
Ma tu non me l’hai affidato.

Viktor Šklovskij

Nei silenzi del dopo si trovano
bagliori lontani di luci riflesse;
rimane il desiderio che la speranza
capolini tra le lacrime e i respiri... 
 
Soffre di overthinking chi continua a pensare, ripensare e ri-ri-pensare, in un vortice di parole, suoni, ricordi e aspettative che alla lunga può sfociare in problematiche psicologiche e causare non pochi disturbi anche a livello fisico (dalla rete).

giovedì 23 novembre 2023

Ancora fato

Ancora è fato e le vite nostre
apprese e consunti di anni spersi
si vanno aggrappando ad esili ponti
che stringono la gola ed il cuore...

 
 
Una favola tutta a colori per rimanere
concretamente attaccati a ciò che siamo,
il contesto è la vita, quella che stempera
le vicissitiduni e le tappe, fino all'arrivo...

mercoledì 22 novembre 2023

il Fato

Fato è un termine derivato dal verbo latino fari che significa "dire", "parlare" e quindi fatum, participio passato neutro che vuol dire "ciò che è detto" o "la parola detta" a cui ci si deve adeguare e alla quale è inutile tentare di sottrarsi. Nella mitologia romana, anche Giove doveva sottostare al Fato. Lo stesso nella mitologia greca, con Zeus e le moire (da wikipedia).

Fato

Non fra gli astri di foco, o in più lontano
Ignoto ciel, d’astri e di numi orbato,
In sideral quiete e in sovrumano
Silenzio veglia l’immutabil Fato;

Ma in noi, nel core che di flagellato
Sangue rigorga, e nel recesso arcano
Ove di buja notte avviluppato
Guizza e brilla il pensier, siede sovrano.

Siede sovrano, e irrivelato regge
Con muto cenno, inesorabilmente,
Di nostra vita sciagurata il corso.

Siede sovrano, di sua dura legge
Dittator tenebroso, indifferente
Al dolor che ne strazia ed al rimorso.

Arturo Graf

Non si può sapere il domani
e il fato nasconde i suoi fili;
nell'incongruenza del vivere
rimane la speranza di vita...

martedì 21 novembre 2023

Cuore e anima

La regione di formazione stellare delle nebulose Cuore e Anima è un complesso nebuloso di grandi dimensioni, visibile in direzione della costellazione di Cassiopea, in cui hanno luogo intensi fenomeni di formazione stellare; la sua ubicazione fisica all'interno della Via Lattea ricade nel Braccio di Perseo, uno dei bracci principali della nostra Galassia, a circa 6800 anni luce dalla Terra (da wikipedia).
 
La Nebulosa Cuore, ufficialmente denominata IC 1805 e visibile nella splendida immagine sulla destra, ha una forma che ricorda il simbolo classico del cuore. Entrambe le nebulose brillano nella luce rossa dell’idrogeno ionizzato. Diversi giovani ammassi aperti di stelle popolano la ripresa e sono visibili in blu, compresi i centri delle nebulose. La luce impiega 6000 anni a raggiungerci da queste nebulose, che insieme abbracciano circa 300 anni luce. Studi di stelle e ammassi come quelli all’interno delle nebulose Cuore e Anima si sono concentrati sul modo in cui si formino le stelle massicce e come influenzino l’ambiente circostante (dalla rete).
 
Talvolta con il cuore
Raramente con l’anima
Ancora meno con la forza
Pochi – amano davvero.

Emily Dickinson

nelle dimenticanze spesso
mi avvio per sentieri lunghi;
la luce di Novebre diffonde
colori tenui e spenti, respiro...

sabato 18 novembre 2023

Fanciullezza

Anonimo
"Ritratto di fanciulla", 1800 ca
Sono solo una fanciulla

Sono folle di te, amore
che vieni a rintracciare
nei miei trascorsi
questi giocattoli rotti delle mie parole.

Ti faccio dono di tutto
se vuoi,
tanto io sono solo una fanciulla
piena di poesia
e coperta di lacrime salate,
io voglio solo addormentarmi
sulla ripa del cielo stellato
e diventare un dolce vento
di canti d'amore per te. 

Alda Merini

Nascosti dietro timidezze e passioni
giocavano agli adulti, col sesso veloce
di giovanili, violenti impulsi ed ardori;
rimane ora una scia di delicati profumi...
  
La fanciullezza 
è quel periodo dell'età evolutiva della vita umana 
intermedio tra l'infanzia e l'adolescenza, 
caratterizzato sul piano dell'evoluzione psicologica 
dall'affermarsi dell'intelligenza.
(dalla rete)

venerdì 17 novembre 2023

Vacanza

Il paese delle vacanze

Il Paese delle Vacanze
non sta lontano per niente:
se guardate sul calendario
lo trovate facilmente.

Occupa, tra Giugno e Settembre,
la stagione più bella.
Ci si arriva dopo gli esami.
Passaporto, la pagella.

Ogni giorno, qui, è domenica,
però si lavora assai:
tra giochi, tuffi e passeggiate
non si riposa mai.

Gianni Rodari

 
 
Una filastrocca per distogliere
sguardi, pensieri, scuse;
rimane l'amaro di un reale
che mi schiaccia profondo il petto...
 
La vacanza è un periodo di tempo determinato nel quale ci si astiene dalle attività professionali quotidiane, di frequente effettuando un viaggio ricreativo di più giorni o un cambiamento di residenza momentaneo (da wikipedia).

giovedì 16 novembre 2023

Giovanni

Giovanni

Amico mio, fratello lontano, viaggi
quel viaggio che toccherà a tutti.
I fiumi negli occhi e quei laghi
in alto, nel nulla sferzato dal vento
e i colori, il cielo, il freddo, la luce.
Amico mio riavrai finalmente
ciò che perdesti nel breve percorso
degli anni, ora rimane il tuo volto
che conservo, riguardo, accarezzo.

Gujil
 
La scomparsa di un amico ha in sè qualcosa di diverso, di profondamente inspiegabile. Non è solo un affetto che viene a mancare è una piccola parte di mondo che si stacca con violenza dall'anima e va a sbrecciare il muro che circonda le nostre vite. Mattone dopo mattone si aprono falle che il cuore più non riesce a riempire...

mercoledì 15 novembre 2023

Lampo

Il lampo più comune è l'effetto luminoso di un fulmine, di una violenta scarica elettrica all'interno di una nube o tra una nube e il suolo durante un temporale; i lampi possono raggiungere i 3 km di lunghezza e dipendono dalla dinamica del fulmine.
Un lampo è un improvviso bagliore luminoso che si verifica nell'atmosfera. Esso precede sempre il rumore del tuono (da wikipedia).

Il lampo

E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto:
bianca bianca nel tacito tumulto
una casa apparì sparì d'un tratto;
come un occhio, che,largo,esterrefatto,
s'aprì si chiuse, nella notte nera.

Giovanni Pascoli

Luce che abbaglia, rumore, paura
la montagna s'illumina un attimo;
restano bimbi impauriti avvolti
da braccia materne, un ricordo...

martedì 14 novembre 2023

Amore e'l cor gentil...

Dante  Alighieri spiega che l'amore e il cuore nobile sono un nesso inscindibile, citando come autorità Guido Guinizelli e la canzone-manifesto "Al cor gentil", chiarendo poi che l'amore dimora nel cuore stando "in potenza" e venendo messo "in atto" dalla bellezza della donna, processo che avviene anche procedendo all'inverso (dalla rete).

Amore e 'l cor gentil sono una cosa,
sì come il saggio in suo dittare pone,
e così esser l'un sanza l'altro osa
com'alma razional sanza ragione.
Falli natura quand'è amorosa,
Amor per sire e 'l cor per sua magione,
dentro la qual dormendo si riposa
tal volta poca e tal lunga stagione.
Bieltate appare in saggia donna pui,
che piace a li occhi sì, che dentro al core
nasce un disio de la cosa piacente;
e tanto dura talora in costui,
che fa svegliar lo spirito d'Amore.
E simil face in donna omo valente.

Dante Alighieri

Inanimati paesaggi sfumano
confini irrisori, case e sentimenti
adagiati inermi su ripe scoscese;
attese, attimi, speranze, insieme...

lunedì 13 novembre 2023

Protocollo cittadino #106 (Scuola!)

 
Scuola!

Come un ritorno a casa, sterrata,
la strada e figurine contro vecchi muri;
parlare nel vento di presente e passato,
il bimbo che ero riaffiora e sorride...
 
Gujil 
 
Una scuola 
è un'istituzione destinata all'educazione e all'istruzione di studenti e allievi sotto la guida di varie tipologie di figure professionali appartenenti al settore dei lavoratori della conoscenza.
(da wikipedia)

domenica 12 novembre 2023

“Ode al giorno felice”

“Ode al giorno felice” 
  
di Pablo Neruda è una meravigliosa poesia che ci spinge a riflettere. E’ un inno all’amore, al legame con la persona che si ama, alla felicità come dice lo stesso titolo. 
Ma, soprattutto, è un invito a vivere, godere, apprezzare quei momenti, quegli attimi in cui l’amore o l’attrazione per qualcuno riescono a regalare emozioni e sentimenti intensi.
Si apprezzano le pulsioni che Pablo Neruda sa regalare, facendo vibrare le parole come fossero corde vocali e suoi che arrivano nel più profondo dell’anima. Sono questi attimi che per Pablo Neruda riescono a rendere il giorno felice. La vita non dimentichiamo può essere un istante. Saper godere del presente, di ciò che accade senza per forza pensare al dopo può essere la forza concreta della felicità. 
I versi di Ode al giorno felice sono emozione allo stato puro.
 

Ode al giorno felice

Questa volta lasciate che sia felice,
non è successo nulla a nessuno,
non sono da nessuna parte,
succede solo che sono felice
fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

Camminando, dormendo o scrivendo,
che posso farci, sono felice.
Sono più sterminato dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero raggrinzito,
e l’acqua sotto, gli uccelli in cima,
il mare come un anello intorno alla mia vita,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,
tu canti e sei canto.
Il mondo è oggi la mia anima
canto e sabbia, il mondo oggi è la tua bocca,
lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia
essere felice,
essere felice perché sì,
perché respiro e perché respiri,
essere felice perché tocco il tuo ginocchio
ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.
Oggi lasciate che sia felice, io e basta,
con o senza tutti, essere felice con l’erba
e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,
essere felice con te, con la tua bocca,
essere felice.

Pablo Neruda


Istante irretito dal tempo,
felice senza cognizione di causa;
basterebbe affiorasse spesso
quel senso di sereno, di bene... 
 
In Ode al giorno felice tutta questa felicità non avrebbe valore se non ci fosse al suo fianco una persona in grado di conquistarlo, totalmente. Nel momento in cui quella persona non ci sarà più potrebbe esplodere la tristezza. Ma, oggi non è importante, carpe diem verrebbe da dire, è meglio godere di quest’attimo di immensa felicità e positività senza chiedere nulla in cambio, senza pensare al futuro, a ciò che sarà dopo (dalla rete).

sabato 11 novembre 2023

Italiani

Gli Italiani

L'intelligenza non avrà mai peso, mai
nel giudizio di questa pubblica opinione.
Neppure sul sangue dei lager, tu otterrai

da uno dei milioni d'anime della nostra nazione,
un giudizio netto, interamente indignato:
irreale è ogni idea, irreale ogni passione,

di questo popolo ormai dissociato
da secoli, la cui soave saggezza
gli serve a vivere, non l'ha mai liberato.

Mostrare la mia faccia, la mia magrezza -
alzare la mia sola puerile voce -
non ha più senso: la viltà avvezza

a vedere morire nel modo più atroce
gli altri, nella più strana indifferenza.
Io muoio, ed anche questo mi nuoce.

Pier Paolo Pasolini 


Con una popolazione stimata al 31º dicembre 2022 di 58.850.717 abitanti, l'Italia è il terzo paese dell' Unione europea per popolazione (dopo Germania e Francia) e il 25º al mondo. Secondo i dati del Ministero dell'Interno il 95% degli italiani ha come lingua madre l'italiano mentre il 5% rimanente compone le minoranze linguistiche d'Italia (dalla rete).
 
 Siamo isolate voci nel flusso
che porta a soluzioni diversi;
nei cambi di ruolo si cercano
mimetismi perfetti e indugi...

venerdì 10 novembre 2023

L'isola nel vento (Porto Santo)

L’isola di Porto Santo si trova a circa 900 km a ovest di Lisbona (è portoghese) e 50 a nord di Madeira, in pieno Oceano Atlantico. Dispone di un modernissimo aeroporto con una delle piste più lunghe d’Europa ed è raggiungibile senza scalo.

 
Il vento nell'isola

Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.

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Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.

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Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.

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Il vento è un cavallo:
senti come corre
per il mare, per il cielo.

Vuole portarmi via: senti
come percorre il mondo
per portarmi lontano.

Nascondimi, fra le tue braccia
per questa notte sola,
mentre la pioggia rompe
contro il mare e la terra
la sua bocca innumerevole.

Senti come il vento
mi chiama
galoppando nell’ombra
per portarmi lontano.

Con la tua fronte sulla mia fronte,
con la tua bocca sulla mia bocca,
legati i nostri corpi
all’amore che ci brucia,
lascia che il vento passi
senza che possa portarmi via.

Lascia che il vento corra
coronato di spuma,
che mi chiami e mi cerchi
galoppando nell’ombra,
mentre, sommerso
sotto i tuoi grandi occhi,
per questa notte sola
riposerò, amore mio.

Pablo Neruda

Si frena se l'ostacolo è grande
il vento che sono, una brezza
marina, a volte sull'acqua,
poi cheta la notte nel sogno... 
 
Porto Santo certamente non può essere definita “i caraibi d’Europa” ma non per questo è meno bella dei luoghi a cui viene erroneamente paragonata. Anche se il clima resta stabile quasi tutto l’anno con escursioni termiche da 18 a 25 gradi, il mese migliore per visitarla è settembre. Scordatevi però di avere un cielo azzurro senza nuvole perchè il vento e le nuvole sono la costante di questo piccolo paradiso (dalla rete).

giovedì 9 novembre 2023

Rosa malata

Una delle malattie fra le più frequenti sono sicuramente gli afidi
Quando la primavera entra nel vivo e le temperature si alzano assicurando notti e mattine dal clima più mite, gli afidi iniziano a riprodursi sempre più velocemente infestando in poco tempo moltissime piante di rose.La velocità di riproduzione degli afidi è una delle armi più efficaci di questi parassiti che hanno nel breve ciclo riproduttivo uno dei loro migliori punti di forza. 
In poche settimane gli afidi possono infestare moltissime piante sino a ricoprire completamente boccioli, rami e foglie delle rose.  
Sebbene non siano mortali per le piante, questi parassiti possono provocare dei seri danni indebolendo la pianta ed aprendo in questo modo la strada ad altre malattie più letali. 
Dal punto di vista ornamentale per le rose, gli afidi se non controllati e contenuti rovinano la rosa e la sua fioritura.
(dalla rete).

La rosa malata
 
O Rosa sei malata.
L'invisibile verme,
che vola nella notte
nell'ululante tempesta:

Ha trovato il tuo letto
di gioia cremisi:
E il suo amore cupo e segreto
Distrugge la tua vita.

William Blake

Il cremisi a Oriente è un falso
che raccolsi in sogno un giorno;
il Pellegrino Incostante accosta
evita che il sole lo infranga...