Il carme 72
di Catullo si gioca sul tema dell’amore finito fra il poeta e Lesbia,
rimane però la passione.
L’uso dell’imperfetto si collega proprio
all’idea di un azione che non è stata portata a compimento.
(dalla rete)
Dicevi di far l'amore solo con me, una volta,
e di non aver voglia, Lesbia, neppure di Giove.
E io ti ho amato non come tutti un'amante,
ma come un padre ama ognuno dei suoi figli.
Ora so chi sei: e anche se piú intenso è il desiderio
ti sei ridotta per me sempre piú insignificante e vile.
Come mai, mi chiedi? Queste offese costringono,
vedi, ad amare di piú, ma con minore amore.
Publio Valerio Catullo
Amori fatti di avventate passioni
unilateralmente soffrono fini
ritenute grandi, perfino eroiche;
rimane il dolore sordo e totale...
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