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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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mercoledì 19 febbraio 2025

Lawrence Ferlinghetti

Lawrence Ferlinghetti
 
Poeta, romanziere, drammaturgo, libraio, editore, pittore e da qualche anno anche “Poeta Laureato” di San Francisco: ecco i mille mestieri di , intellettuale a tutto tondo nato nel 1919 a Yonkers, nello Stato di New York, da padre bresciano, cresciuto in Francia, approdato negli anni Cinquanta a San Francisco, che da allora è divenuta la sua patria di adozione. 
È lì che nel 1953 ha fondato City Lights, la prima libreria al mondo a vendere esclusivamente tascabili (ora però vende anche hardback) che ben presto diventò anche casa editrice, pubblicando fra l’altro uno dei libri di poesie più venduti al mondo, Howl and other poems di Allen Ginsberg. 
Lo stesso Ferlinghetti fra l’altro fu un bestseller con il suo libro A Coney Island of the Mind (pubblicato però da New Directions) che nel giro di pochi anni arrivò a vendere oltre un milione di copie. 
L’amicizia e il rapporto intellettuale con Allen Ginsberg, Gregory Corso, Jack Kerouac, William Burroughs, Diane DiPrima, Peter Orlowsky e gli altri beat lo fece sin dall’inizio diventare membro della cosiddetta beat generation, di cui è sempre stato l’editore di riferimento. 
Anche se è essenzialmente un poeta, Ferlinghetti ha scritto due romanzi, Lei e L’amore ai tempi della rabbia, e due raccolte di testi teatrali, Routines e Unfair Arguments with the Existence
Quasi tutte le sue raccolte di versi sono pubblicate in Italia da minimum fax: Strade sterrate per posti sperduti, Il senso segreto delle cose e il volume Poesie vecchie e nuove (che unisce due precedenti raccolte di poesie pensate dall’autore appositamente per minimum fax: Scene italiane e Non come Dante).
(dalla rete)

da Poesia come arte che insorge

Osa essere un guerrigliero poetico non-violento,
un antieroe.
Controlla la tua voce più incontrollata con
compassione.
Fai il vino nuovo con gli acini della rabbia.
Ricorda che gli uomini e le donne sono esseri
infinitamente estatici, infinitamente sofferenti.
Solleva i ciechi, spalanca le tue finestre chiuse,
solleva il tetto,
svita le serrature delle porte, ma non buttare via
i cardini.

Lawrence Ferlinghetti

Poeticamente insuslsi i versi
miei sconfinano il limite;
arrancare sui fogli ancora
non serve all'orizzonte vicino...

martedì 18 febbraio 2025

Ingratitudine

L'ingratitudine è un sentimento umano correlato alle strategie cognitive che un soggetto (il beneficato) si trova a elaborare per fronteggiare le conseguenze psicologiche di un "debito di riconoscenza" che, in base alle norme sociali, gli deriva da un beneficio ricevuto da un altro individuo (il benefattore). 

73

Non credere piú che l'affetto meriti qualcosa
o che qualcuno possa mai esserti grato.
L'ingratitudine è di tutti; e il bene fatto nulla
anzi fonte di amarezze e di mali peggiori.
Nessuno ora mi odia con piú crudele accanimento
di chi ieri mi considerava l'unico vero amico.

Publio Valerio Catullo

"Perderai tutto, anche l'amico"
mai pensiero fu più veritiero;
l'ingratitudine passa le porte
che la vita spesso dischiude... 
 
L'ingratitudine si realizza in diverse forme e si presenta in varie gradazioni di intensità emotiva. In una forma più lieve, la reazione dell'ingrato è caratterizzata dall'assenza di sentimenti di gratitudine nei confronti del proprio benefattore, o dalla loro mancata espressione. Nelle forme più intense ed estreme, invece, l'ingratitudine può spingere il beneficato a nutrire sentimenti negativi nei confronti del benefattore: ostilità, rancore e risentimento, se non addirittura odio (da wikipedia).

lunedì 17 febbraio 2025

Danzanti

Danzante
aggettivo/sostantivo
[part. pres. di danzare]
-TRECCANI-

Che danza, che esegue una danza: le coppie d., un fauno danzante; con altro senso (per influenza del fr. dansant) nelle locuz. festa, veglia, tè d., dove si tengono balli.

Le danzanti

Sul prato verde, cui di fosche e tinte
Ombre circonda il bosco alto e sonoro,
Traendo rami di lucente alloro
Danzano al sol le vergini succinte.

Danzano, e appena, volteggiando in coro,
Premon co’ molli piè l’erbe dipinte,
Nude le braccia, nudo il sen, discinte
E intrecciate di fior le chiome d’oro.

Dolce letizia dagli intatti seni
Trabocca e ride sulle rosee fronti,
Splende ne’ vagheggianti occhi sereni;

Mentre nel lume sacro, al largo spiro
Che dal mar sconfinato alita ai monti,
Canta la selva tenebrosa in giro.

Arturo Graf

Come sostantivo maschile plurale, danzanti (o anche danzanti di san Giovanni o di san Vito), seguaci di una setta fanatica apparsa nella seconda metà del sec. 14° nel Belgio fiammingo e nella Renania, così denominati dalle danze smodate che essi eseguivano perfino nelle chiese.
 
 Festose immagini idilliache,
il bosco che così tanto amai;
il nastro d'argento solca la valle
previsto è un ritorno, presto...

domenica 16 febbraio 2025

Deus Absconditus

Michael Triegel
“Deus absconditus"

Deus Absconditus

Un semplice dato:
Dio non s’è nascosto.
Dio si è suicidato.

Giorgio Caproni

 

Il Deus Absconditus
(dal latino "Dio nascosto")

è un tema citato in un passo della Bibbia,
precisamente nel
Libro di Isaia (45, 15).
Il Deus Absconditus
è in relazione
al tema del libero arbitrio
e del circolo ermeneutico fede-ragione.


 
La divinità 
si manifesta in un modo tale 
da non violare la libertà dell'uomo, 
che la fede resti una scelta, 
non un dato di fatto evidente e inconfutabile
per la ragione.
 
 Nel bisogno io cerco, invoco
pieghe indistinte del tempo;
il respiro contiguo al dolore,
ansie, paure, sospiri, ritegni...
  
 Blaise Pascal
unendosi all'insegnamento dei giansenisti 
diffida della capacità della ragione di penetrare i misteri della fede: 
in tal senso il 
Deus absconditus 
 è necessario alla fede perché 
«se Dio si rivelasse continuamente agli uomini, 
non ci sarebbe merito nel credergli;
e se non si scoprisse mai, la fede scarseggerebbe». 
(da wikipedia)

sabato 15 febbraio 2025

Miraggio

Il miraggio è un fenomeno ottico atmosferico che si verifica, in particolari condizioni, su ampie superfici piane (distese di sabbia, strade asfaltate, ecc.), per cui è visibile l'immagine di oggetti lontani (alberi, monti, ecc.) apparentemente riflessi in una superficie liquida posta ai loro piedi (miraggio inferiore), oppure che sembrano galleggiare nel cielo (miraggio superiore, che si verifica soprattutto in mare); si deve alla rifrazione dei raggi luminosi che attraversano strati di aria contigui aventi diversa temperatura e quindi differente indice di rifrazione.
Il miraggio è un'illusione ottica naturale.
Esso si verifica quando i raggi del Sole incontrano uno strato d'aria più caldo rispetto agli strati sovrastanti dove l'aria è più fredda ed ha una densità maggiore.
(dalla rete) 
 

Miraggio

Sorelle, presto dileguò il miraggio
che c'illudeva nelle notti inquete
di nostra chiusa adolescenza, a maggio,
quando l'anima ardea d'ignota sete,

e la vita annunziavasi un viaggio
meraviglioso di venture liete
e dolci e folli... Con pensier più saggio
ora guardiamo a nostre oscure mète?

Ah no! L'illusione in noi non posa,
come il rosaio, fin che primavera

dura, non cessa di fiorir la rosa.

Supremo è il bene che non giunge mai.
L'illusione incuora: – Attendi e spera.
Ma non dàn frutto steli di rosai.

Amalia Guglielminetti

  

Visto e intravisto, non vero,
miraggio di sempre, l'amore;
strapazzi diurni in conflitto
perenne, col cuore, nel cuore...
 
Dal punto di vista figurato un miraggio esprime una prospettiva tanto allettante quanto ingannevole: "essere attratto dal miraggio di facili guadagni"; anche, illusione, sogno irraggiungibile, utopistico: "la felicità su questa terra è solo un miraggio".

venerdì 14 febbraio 2025

Jazz...

 Pollastra Jazz

Musica dal suo seno, vibrante
Rassodato dal suono in un velluto brunito
Mute anche che illudono gli sciocchi.
Rivoli d’estasi ingannevole
Dai circoli d’alabastro del Jazz
Dove la musica raffredda gli animi bollenti.
Occhi più articolatamente silenziosi
Delle mille lingue di medusa.
Un ponte di occhiate, di sorrisi consenzienti
Svelano la sua presenza che narra
D’eccitanti ricordi, di danze felici
Avvolte in swingante
Jazz
La sua musica . . .
Jazz

Bob Kaufman

 
Il jazz 
 è un genere musicale 
nato agli inizi del XX secolo negli Stati Uniti,
frutto della sintesi tra musiche occidentali
e il retaggio culturale degli schiavi afroamericani.
 
 La musica nella mia vita,
qualche jazz strapazzato;
giovanili impeti riaffiorano
come acqua sorgiva e pura...
 
Fin dalle sue origini, 
il jazz è una musica 
in costante trasformazione.
 (dalla rete)

giovedì 13 febbraio 2025

Non fossero gli anni (a A. con autonomia)

Non fossero gli anni
(a A. con autonomia)

Vorrei che non fossero gli anni
ma attimi di sofferto distacco;
vorrei ma non basta il volere,
gli istanti sono massi pesanti.

Davvero vorrei che non fossero,
gli anni che vanno trascinano
rughe di espressiva bellezza
e cicatrici, evidenti, sui cuori...
 
Anonimo
del XX° Secolo
 Poesie ritrovate

Con il termine anno si indica anche uno spazio di tempo di dodici mesi in genere, calcolato cioè da un qualsiasi giorno preso come riferimento (sono tre anni che lavoro con lui; è da un anno che non ci vediamo; ho firmato un contratto per un anno).
 
Scrivere spesso non è altro che un alibi
le nostre incapacità palesi emergono;
siamo poe3tucoli affamati di sensi,
come piccole onde frenate da sabbia...

La parola anno può anche riferirsi ad un periodo non necessariamente di dodici mesi durante il quale ha inizio e fine una certa situazione (TRECCANI).

mercoledì 12 febbraio 2025

Cold rain (pioggia fredda)

Pioggia fredda

Pioggia fredda sul mio viso

Gli autobus si affrettano

Il lavoro è finito, arriva la gara

Persone che si dirigono a casa

Aspetta un secondo, non ti conosco?

Non ti ho visto da qualche parte prima?

Sembri essere come qualcuno che conoscevo

Sì, ha vissuto qui ma se n'è andato

Quando ha pensato che ci fosse di più

Che pioggia fredda e nessun posto dove andare

Molte persone condividono

Sogni tristi e speranze che si macchiano

Dallo zolfo nell'aria

Non ti conosco?

Non ti ho visto da qualche parte prima?

Sembri essere come qualcuno che conoscevo

Ha vissuto qui ma se n'è andato

Quando ha pensato che ci fosse di più

Che pioggia fredda per le strade

Sono tutto solo

Con una pioggia fredda sul viso

Sto tornando a casa

Graham Nash

Frettoloso, stranezze del vivere,
le definizioni sotto la pioggia;
forse fu solo per me, così,
nel freddo, tristemente...

martedì 11 febbraio 2025

Pioggia fredda

Sara Serricchio
"Pioggia fredda"
Pioggia fredda
 
Ancora respiro il vento,
la pioggia contorna il mondo
resto, come spesso accade,
in un limbo di ipotetico sole.

Anonimo
del XX° Secolo
 Poesie ritrovate

 

In questo bel quadro
(dipinto acrilico su tela 30x40 cm)
una donna
(vista di schiena),
cammina solitaria tra le luci sfuocate della città,
sotto una pioggia continua e battente.


lunedì 10 febbraio 2025

Oh Lesbia!

Il carme 72 
di Catullo si gioca sul tema dell’amore finito fra il poeta e Lesbia, rimane però la passione. 
L’uso dell’imperfetto si collega proprio all’idea di un azione che non è stata portata a compimento.
(dalla rete)
 
72

Dicevi di far l'amore solo con me, una volta,
e di non aver voglia, Lesbia, neppure di Giove.
E io ti ho amato non come tutti un'amante,
ma come un padre ama ognuno dei suoi figli.
Ora so chi sei: e anche se piú intenso è il desiderio
ti sei ridotta per me sempre piú insignificante e vile.
Come mai, mi chiedi? Queste offese costringono,
vedi, ad amare di piú, ma con minore amore.

Publio Valerio Catullo

  Amori fatti di avventate passioni
unilateralmente soffrono fini
ritenute grandi, perfino eroiche;
rimane il dolore sordo e totale...

domenica 9 febbraio 2025

Le Danaidi

Le Danaidi erano le 50 figlie di Danao, fratello gemello di Egitto. Alla morte dei genitori, venne assegnata la reggenza della Libia a Danao, la reggenza dell’Arabia ad Egitto. L’accordo durò molto poco, i fratelli entrarono in conflitto per l’eredità. Egitto propone di far sposare i suoi 50 figli maschi con le 50 figlie di Danao, come segno di pace. Danao acconsente ma ordina alle figlie di sgozzare i propri mariti la prima notte di nozze. 
Le figlie obbediscono e così fanno, tutte tranne Ipermnestra che rimane moglie di Linceo.
Quest’ultimo, per vendicare l’assassinio dei suoi 49 fratelli uccide secondo la leggenda le 49 Danaidi ed il padre Danao.
 
Le Danaidi

Pallide, disperate, taciturne,
Vanno per l’ombra, tra la morta gente,
E reggon l’urne, faticosamente,
Con l’erte fronti e con le braccia eburne.

Giunte al doglio fatal, versan dall’urne
Capovolte la fredda onda lucente,
Maledicendo nella chiusa mente
Le inesorate deità notturne.

Romba nel doglio e in vorticose gare
Cresce l’onda e al vietato orlo s’appressa;
Poi scema e fugge e in un balen dispare.

E mai non cessa dall’equabil moto
Il tempo, e mai la vana opra non cessa,
E sempre il doglio frodolente è voto.

Arturo Graf

Specchio del presente il passato
condiziona le noistre esistenze;
i libri, la scuola, poeti amati
ammantati di vaghe stelle... 
 
Per la loro condotta immorale, Zeus, rinchiude le Danaidi negli inferi nella zona del Tartaro. Le fanciulle saranno condannate a trasportare e versare acqua in una botte dal fondo bucato. Perciò tanta acqua ne versavano dentro, tanta ne sgorgava fuori. (dalla rete)

sabato 8 febbraio 2025

Cicatrici

La cicatrice è il risultato fisiologico di un danno o di una lesione di varia natura a carico della cute o di un tessuto.
 
Respirandomi
 
Respirandomi credo alle fiabe,
reami felici, sole, calore;
infine spesso meraviglia appaga.

Infilandomi in pertugi stretti
ritrovo pace e sollievo fisico;
comprese solitarie manomissioni.
 
Coprendomi affronto il gelo,
quello al cuore, cicatrici infinite;
i solchi percorsi dai mille ricordi.
 
Anonimo
del XX° Secolo
 Poesie ritrovate
  
In particolare, nel formare una cicatrice, l'organismo reagisce innescando un processo tramite il quale il tessuto danneggiato viene sostituito con tessuto fibroso che, in quanto tale, non conserva le caratteristiche funzionali di quello originale. 
(dalla rete)