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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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giovedì 8 agosto 2019

Ortiche

Le ortiche
 
Altre ortiche ricoprono, come già ricoprirono
Per tante primavere il rugginoso erpice, l’aratro
Che gli anni logorarono, e il rullo di pietra:
soltanto il ceppo dell’olmo le supera in altezza.
Quest’angolo dell’aia è da me prediletto:
Come il più caro incarnato di una corolla
Accarezzo la polvere sulle ortiche, che si perde
Appena per rivelare la dolcezza dello scroscio.
 
Edward Thomas
da Poesie, 1917
Traduzione di Attilio Bertolucci
 
 
Le ortiche sono ancora poco considerate, ma hanno molteplici impieghi sul piano alimentare, medico e tessile.
Sono piante molto utili per l’ecosistema in genere, la loro presenza selvatica segnala il ripristino di ambienti degradati dall’ incuria o dall’ inquinamento.
Ci sono almeno 30 specie di insetti che dipendono da questa pianta per sopravvivere fra cui le   crisalidi di alcune lepidottere.
Se cresciuta in ambienti ricchi di humus risulta   invasiva e difficile da controllare.
Si dice che tagliando alla base le ortiche 3 volte   in un anno le si possa eliminare.
È una pianta da sinergia molto utile e fino a che   viene tenuta sotto controllo migliora la crescita di verdure e alberi da frutto   proteggendo le piante da uccelli e attacchi parassitari.
Questa specie è dioica, ma esistono molte varietà di Ortica, alcune anche monoiche o annuali (Urtica urens).
La sostanza urticante presente nella pianta contiene acido formico, che è poi lo stesso acido presente nel veleno che le api ed alcuni tipi di formiche utilizzano per difendersi.
Ed è la stessa sostanza che viene utilizzata nei trattamenti per il controllo della varroa.
Le ortiche hanno una lunga tradizione come rimedio   erboristico.
La tisana delle foglie è considerata un tonico e purificante del sangue.
Utilizzata quindi spesso per il trattamento di febbre da fieno, artriti e anemia.
Tutta la pianta è antiasmatica, antiforfora, astringente, depurativa, diuretica, galattagoga, emostatica, ipoglicemizzante e tonica.
Sempre l’infuso della pianta è utile per arginare le emorragie interne, mestruazioni abbondanti, emorroidi.  
Esternamente la pianta è usata per trattare eczemi e malattie della pelle, dolori   artritici, gotta, sciatica, nevralgie, problemi dei capelli e le ferite esterne.  
Anticamente si usavano strofinare le foglie e i gambi freschi dell’Ortica per   trattare reumatismi, cattiva circolazione e impotenza; questo trattamento ha due   effetti: migliora la circolazione permettendo di eliminare le tossine nella zona   colpita; la presenza di acido formico nei peli urticanti cura le articolazioni afflitte   da reumatismi.
Questa specie merita ulteriori studi per possibili usi contro   malattie renali e del sistema urinario.
Il succo di Ortica può essere usato come   antidoto alle punture delle stesse foglie o per lenire le ustioni.
È dimostrato che la   radice ha un effetto benefico sulla ghiandola della prostata.
Un rimedio   omeopatico fatto con le foglie è utilizzato nel trattamento di gotta, orticaria e   varicella , esternamente viene applicato a contusioni.
(dalla rete)



le erbe del prato, quelle odiate,
pungono le ortiche se le urti,
è come deve essere anche nella vita
riserviamo cortesie a chi non le merita...

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