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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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sabato 21 novembre 2020

Quarantena #15, con incubo annesso

Quarantena #15

di nuovo preda del sogno, dell'incubo
sla tempesta sembra in parte rientrata eppure,
nel silenzio di anguste alcove ritengo doveroso
pensare, in un riflesso di sfumature e significati.
si vede lontona a guardare nel nitido mattitno,
si sentono i più piccoli suoni, rumori contigui.

Sarò in attesa del buio, stasera...

Gujil

Johann Heinrich Füssli
"The Nightmare", 1781
      
 

Johann Heinrich Füssli 

Nel 1781 fa il suo debutto su suolo londinese tramite la Royal Academy di Londra, presso la quale viene esposto The Nightmare. Si pensi a cosa poté suscitare la vista di un quadro simile nella Londra di fine Settecento. Pathos, angoscia, grottesco, il senso di inquietudine e di oppressione invade subito lo spettatore. Inizialmente l’opera suscitò nel pubblico una serie di sentimenti contrastanti per poi essere consacrato come un capolavoro dell’arte moderna. È senz’altro una scena mai vista in precedenza che di primo impatto potrebbe essere risolta con la spiegazione più spontanea: rappresenta la pesantezza e il disagio provato durante un incubo.In realtà come in molti quadri, e questo è il bello della storia dell’arte, l’opera del pittore svizzero rappresenta un enigma da risolvere, una realtà da svelare.Una giovane fanciulla viene ritratta svenuta sul letto, proprio sul ciglio, con le braccia e la testa che cadono a peso morto. Sembra quasi che la giovane sia morta e che i demoni le abbiano prosciugato la vita. Accanto a lei un tavolino sul quale ci sono alcuni oggetti: una fialetta, uno specchio e un libro. Poco più su il muso di un cavallo, con gli occhi sbarrati, che sbuca da una tenda. La scelta di questo animale trova le sue origini nelle tradizioni popolari della Germania, che Füssli aveva accuratamente studiato, scoprendo leggende di streghe e demoni che possedevano chi dormiva da solo: gli uomini venivano raggiunti da cavalli o streghe, le donne credevano di avere un rapporto con il demonio.Un’altra figura è presente nel quadro: il demone che si poggia sopra la fanciulla. Bisogna ricordare che originariamente il termine nightmare veniva utilizzato per indicare un’esperienza terrificante, una sorta di paralisi del sonno caratterizzata dalla sensazione di avere un peso sul petto. L’immagine del già citato demone sembra descrivere questa esperienza alla perfezione.L’incubo di Füssli non è un quadro unitario, bensì l’insieme di immagini che concorrono alla definizione di incubo. Un altro dato estremamente interessante è il richiamo all’arte antica, base e musa ispiratrice dell’artista. Ci sono rimandi a Il sogno di Ecuba di Giulio Romano e all’Arianna addormentata vaticana (dalla rete).

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