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L'ombra è l'opposto del sole, ma si nutre di esso.
Un cielo grigio non genera ombre: nessun contrasto, nessun pensiero.


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venerdì 28 giugno 2024

La Casa di Anna Frank

La Casa di Anna Frank (Anne Frank Huis) è una casa-museo di Amsterdam, allestito a partire dal 1960 ai nr. 263-265 di Prinsengracht, ovvero in quella che fu in parte l'abitazione (situata al nr. 263) dove rimasero nascosti per due anni (dal 1942 al 1944) la giovane ebrea tedesca Anna Frank e la sua famiglia, assieme ai Van Pels, durante l'occupazione nazista nei Paesi Bassi. L'abitazione è soprannominata "l'alloggio segreto" (Achterhuis, letteralmente "retrocasa" dall'olandese). Nel museo vengono mostrate le stanze. Nella stanza appartenuta ad Anna Frank, si trovano appese le foto di attrici famose collezionate dalla ragazza
(da wikipedia).
 

 Dall'Olanda

A portarmi fu il caso tra le nove
e le dieci d’una domenica mattina
svoltando a un ponte, uno dei tanti, a destra
lungo il semigelo d’un canale. E non
questa è la casa, ma soltanto
‐mille volte già vista –
sul cartello dimesso «Casa di Anna Frank».

Disse più tardi il mio compagno: quella
di Anna Frank non dev’ essere, non è,
privilegiata memoria. Ce ne furono tanti
che crollarono per sola fame
senza il tempo di scriverlo.
Lei, è vero, lo scrisse.
Ma a ogni svolta a ogni ponte lungo ogni canale
continuavo a cercarla senza trovarla più
ritrovandola sempre.
Per questo è una e insondabile Amsterdam
nei suoi tre quattro variabili elementi
che fonde in tante unità ricorrenti, nei suoi
tre quattro fradici o acerbi colori
che quanto è grande il suo spazio perpetua,
anima che s’irraggia ferma e limpida
in migliaia d’altri volti, germe
dovunque e germoglio di Anna Frank.
Per questo è sui suoi canali vertiginosa Amsterdam.

Vittorio  Sereni

Le cose della vita rincorrono
prati calpestati da incubi;
relega la memoria il brutto,
infuria rabbia nell'anima...

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